
Fragility and Beauty, la mostra che celebra la Terra vista dai satelliti. FOTO
Da giovedì 16 maggio il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano ospita l'esposizione promossa dall'Agenzia Spaziale Europea LA FOTOGALLERY

Com'è la Terra vista dallo spazio? Lo spiegano le immagini della mostra "Fragility and Beauty - Taking the pulse of our planet from space", aperta al pubblico dal 16 maggio presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Nella foto, la Pianura Padana durante la siccità (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Storia dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea
La mostra è promossa dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e realizzata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Nella foto il Lago Chad, che si è ridotto del 90% a causa della riduzione delle precipitazioni indotta dal climate change. (© Copernicus Sentinel data, ESA) -
Australia, morìa di pesci a causa della siccità nei fiumi Murray e Darling
L'esposizione ripropone in un nuovo allestimento le più recenti immagini della Terra scattate dai satelliti. Nella foto, varie tipologie di terreno a Christchurch, in Nuova Zelanda. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
La Nuova Zelanda si prepara a dire addio ai sacchetti di plastica
L'obiettivo della mostra è creare un collegamento tra ricerca scientifica, tecnologia spaziale e pubblico sul tema dei cambiamenti climatici. Nella foto, Capo Verde. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Ambiente, a 34 milioni di italiani interessa la sostenibilità
Le immagini mirano a sensibilizzare il pubblico anche sullo sviluppo sostenibile; ad esempio Oslo - nella foto - sta facendo grandi passi verso una società senza emissioni di energia fossile. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Da Euro 0 a Euro 6: cosa prevedono gli standard europei sulle emissioni dei veicoli
Le fotografie mostrano anche l'impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi terrestri. Nella foto, Pechino. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Pechino, il ristorante dove i camerieri sono robot. FOTO
In alcuni casi gli effetti dei cambiamenti climatici sono già visibili e fanno presagire pesanti conseguenze sul furuto del pianeta. Nella foto, fiamme e fumo dagli incendi che hanno devastato la California a nord di Los Angeles nel dicembre 2017. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Incendi in California, 76 morti e oltre 1.000 dispersi
"Con la nuova edizione ampliata della mostra, [...] il Museo affronta con immagini e scenari di grande fascino il tema complesso e fondamentale del nostro Pianeta, della sua straordinaria bellezza e contemporaneamente della sua fragilità", spiega Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo. Nella foto, La regione della Vojvodina nella Serbia settentrionale. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
San Valentino, le immagini viste dallo Spazio: l'omaggio dell'Esa alla Terra. VIDEO
"La mostra si integra non solo con la sezione che il Museo (unico in Italia) dedica al tema dello Spazio, ma anche con la prossima esposizione permanente dedicata a Leonardo da Vinci e al suo metodo di studio attraverso l’osservazione e la sperimentazione", aggiunge. Nella foto, Singapore. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Da Singapore a New York in 20 ore senza sosta: il volo più lungo
"Fragility and Beauty è pensata e realizzata per le scuole e il grande pubblico, per acquisire una maggiore consapevolezza della cura e del rispetto necessari al grande giardino comune che è il nostro Pianeta e che dobbiamo preservare per le nuove generazioni”, conclude. Nell'immagine, il Parco Nazionale Los Glaciares e il ghiacciaio Upsala. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Cappa di smog su Città del Messico, dichiarata l'emergenza ambientale
Le nuove immagini proiettano il visitatore in un viaggio che lo porta ad esplorare luoghi molto lontani del pianeta. Nella foto, Malé, nelle Maldive. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Bandiera Blu 2019, le spiagge premiate della Sicilia
Inoltre è possibile vedere a occhio nudo gli aspetti più evidenti e meno conosciuti dell'ambiente e dei cambiamenti climatici. Nell'immagine Salar de Atacama, celebra lago salato del Cile. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Cambogia, venti tartarughe reali liberate nel fiume: la specie era quasi estinta
Sono i satelliti a raccontarci la fragilità del pianeta, attraverso le immagini di fenomeni climatici sempre più estremi; nell'immagine, la tempesta che ha causato enormi danni in Mozambico, Malawi e Zimbabwe. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Registrata forte tempesta solare, possibile aurora polare in Australia
Tra i fenomeni più inquietanti ci sono le calotte polari e i ghiacchiai in fase di scioglimento. Nella foto il grande ghiacciaio himalayano, maggiore fonte di acqua per il fiume Gange, che si sta ritirando da oltre 200 anni. (© Copernicus Sentinel data, ESA) -
Entro il 2100 gran parte dei ghiacciai sulle Alpi si scioglierà
La mostra si divide in tre sezioni: città, ecosistemi terrestri e satelliti per uno sviluppo sostenibile. Nello scatto sopra, il deserto salato di Rann di Kutch, India. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Alle radici della velocità: la vita dei contadini che coltivano l'albero della gomma
Tra le foto in mostra, alcune immagini mettono in evidenza la crescita esponenziale della popolazione. Con l’aiuto di un touch table si possono vedere in dettaglio gli impatti del sovraffollamento del pianeta sui suoi ecosistemi. Nella foto, la distesa di sale di Salar de Uyuni, Bolivia. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Apple dalla parte dell’ambiente con Daisy: il robot che smonta gli iPhone
Il percorso si conclude con uno sguardo a ciò che i satelliti possono fare per il raggiungimento di alcuni dei principali obiettivi di sviluppo sostenibile, fissati dalle Nazioni Unite per il 2030. Nella foto, Città del Capo. (© Copernicus Sentinel data, ESA)
Lo spettacolo dell’isola di Ogoz: raggiungibile a piedi, ma solo pochi mesi l'anno.