L’azienda è in prima linea nel riciclo a livello globale: ha intenzione di rafforzare la sostenibilità ambientale. In programma anche l’apertura di un Material Recovery Lab, ad Austin, in Texas
Apple è in prima linea nel riciclo a livello globale. La stessa azienda ha comunicato di aver intenzione di rafforzare la sostenibilità ambientale della società puntando a incrementare i programmi di riciclo. L’obiettivo di Apple è quello di quadruplicare i punti vendita americani ai quali i clienti potranno affidare i propri vecchi smartphone.
In soccorso all’ambiente arriva Daisy, il robot che smonta la tecnologia ed è in grado di recuperare i materiali ancora utilizzabili.
Tra i progetti dalla parte dell’ambiente, Apple ha in programma anche l’apertura di un Material Recovery Lab, ad Austin, in Texas, che avrà come obiettivo quello di studiare innovativi processi di riciclo, ispirandosi ai settori della robotica e dell’apprendimento automatico.
Daisy il robot che smonta la tecnologia
Apple rafforzerà il suo impegno sul fronte dell’ambiente soprattutto grazie a Daisy, l’automa capace di smontare oltre 200 device tecnologici in una sola ora. Il robot analizzerà tutti i vecchi iPhone depositati presso i Best Buy statunitensi o nei Kpn dei Paesi Bassi e valuterà i materiali potenzialmente riutilizzabili. Daisy ha in memoria 15 differenti versioni di iPhone ed è in grado di disassemblarli super velocemente, riuscendo, per esempio, a riciclare il cobalto, utile nella costruzione delle batterie e l’alluminio prezioso per creare il rivestimento dei MacBook Air.
"Apple ha ricevuto quasi un milione di dispositivi tramite i suoi programmi di riciclo. Nel 2018, l'azienda ha ricondizionato oltre 7,8 milioni di dispositivi Apple e ha contribuito a evitare che più di 48mila tonnellate di rifiuti elettronici finissero nelle discariche", spiega la stessa Apple.
Amazon dalla parte dell’ambiente: nel 2030 50% consegne green
Sempre più big della tecnologia sono dalla parte dell’ambiente. Tra loro c’è anche Amazon, il colosso dell’e-commerce che si è recentemente preso carico di una sfida ambiziosa e completamente green: rendere a zero emissioni nette il 50% delle spedizioni entro il 2030.
"Il nostro obiettivo a lungo termine è dare energia alla nostra infrastruttura globale usando al 100% energia rinnovabile. E stiamo facendo progressi”, dichiara Amazon.