Ambiente, a 34 milioni di italiani interessa la sostenibilità

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Al primo posto tra gli argomenti che stanno più a cuore ai cittadini c'è quello della plastica (foto: archivio LaPresse)

Il dato emerge dal quinto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile realizzato da LifeGate in collaborazione con Eumetra MR. Dalle scelte di viaggio a quelle per elettrodomestici e vestiti, sono numerosi i comportamenti virtuosi seguiti

Aumenta l’interesse degli italiani verso la sostenibilità. Lo rileva il quinto "Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile" realizzato da LifeGate in collaborazione con Eumetra MR, secondo il quale sono 34 milioni i cittadini che si pongono domande e cercano risposte in materia. Alla presentazione della ricerca, che si è tenuta a Milano, ha partecipato anche il sindaco Giuseppe Sala: "Le città - ha detto - hanno il dovere di trainare il cambiamento su questi temi. La sostenibilità la fanno i cittadini e non piomba dall'alto attraverso direttive".

La plastica e i suoi usi, tema cruciale

Buona parte della popolazione italiana, secondo l'indagine, comprende pienamente il tema della sostenibilità: tra i i cittadini maggiormente coinvolti dall'argomento prevalgono le donne di età compresa tra i 35 e 54 anni, diplomate o laureate, professionalmente attive. In questo contesto, al primo posto tra le problematiche che stanno più a cuore ai cittadini c’è quella della plastica. L’89% degli italiani, infatti, considera “molto rilevanti” le grandi campagne di sensibilizzazione sull'impatto di questo materiale nei mari. Il 97% del campione intervistato crede, inoltre, che sia necessario attivare azioni che ne limitino l'utilizzo. Percentuali molto elevate sono state registrate anche per quanto riguarda i comportamenti virtuosi: il 92% degli intervistati dichiara di fare sempre la raccolta differenziata, il 77% di utilizzare elettrodomestici a basso consumo, il 34% di consumare alimenti biologici e il 17% di utilizzare capi di abbigliamento sostenibili.

Aumentano i comportamenti sostenibili

Il nostro Paese già nel 2017 aveva registrato la più alta percentuale di recupero e riciclo di rifiuti sia urbani che industriali in Europa. Ora, dai dati dell'Osservatorio, emerge la preferenza per elettrodomestici a basso consumo, anche laddove costino di più di quelli tradizionali: un esempio sono le lampadine a Led preferite dal 79% del campione intervistato. Rispetto allo scorso anno, la percentuale della popolazione che sceglie l’energia rinnovabile è cresciuta di 16 punti, attestandosi al 47%. È aumentato anche il numero degli italiani che organizzano vacanze sostenibili, passato da 2,5 a 3,5 milioni. "L'interesse alla sostenibilità rilevato negli ultimi 5 anni - ha spiegato Renato Mannheimer di Eumetra Mr - è cresciuto notevolmente e si è consolidato nell'ultimo anno, a dimostrazione del fatto che non si tratta più di un trend ma di un vero e proprio cambiamento culturale".

Casa e città: smart e green

Secondo le stesse rilevazione, per il 73% degli intervistati la casa del futuro è costruita con materiali naturali, per il 70% è efficiente dal punto di vista energetico e per il 68% è predisposta per un'autoproduzione alimentare ed energetica. Le buone intenzioni, almeno in termini di sostenibilità, rimangono anche per gli spazi urbani: secondo il sondaggio di Lifegate ed Eumetra MR, la città da affidare alle future generazioni dovrà essere per il 32% più ricca di aree verdi, per il 31% dovrà
prevedere maggiori collegamenti tra centro e periferie e infine per il 28% dovrà impegnarsi nella riqualificazione di edifici esistenti piuttosto che dedicarsi all'esclusiva costruzione di nuove abitazioni.

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