Il caldo può portare a mal di testa più frequenti: cause e rimedi
A indicarlo è un nuovo studio che ha confermato l’esistenza di un legame tra le condizioni meteorologiche e l’emicrania. Ecco i sintomi più comuni del cosiddetto mal di testa da caldo, le sue cause e i rimedi
- Maggiori sono le temperature, più alte sono le probabilità di soffrire di attacchi di emicrania. Lo ha dimostrato un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'University of Cincinnati College of Medicine, che ha confermato l’esistenza di un legame tra le condizioni meteorologiche e l’emicrania
- Tra i fattori scatenanti, i ricercatori segnalano, oltre all’aumento delle temperature, l’afa e l’umidità. In particolare, il nuovo studio, incrociando 71.030 registrazioni di diari giornalieri di 660 pazienti affetti da emicrania con i dati meteorologici, ha osservato per ogni aumento della temperatura di 10 gradi Fahrenheit al giorno, un incremento del 6% nella comparsa di qualsiasi forma di mal di testa. Ecco i sintomi più comuni del cosiddetto mal di testa da caldo, le sue cause e come si può curare
- D’estate, il bagliore del sole, insieme alla maggiore possibilità di disidratazione e un’alterata termoregolazione del corpo possono scatenare i sintomi tipici del mal di testa, mettendo in primis a dura prova gli occhi che vengono troppo sforzati dalla luce intensa
- La sensibilità alla luce intensa del sole si chiama in gergo medico “fotofobia” ed è la principale responsabile di alcune tipologie di emicrania, tra le quali quella da caldo. Come accade? Alcuni studi hanno notato che le cellule oculari più sensibili alla luce del sole, sono in grado di comunicarlo direttamente al cervello che, nell’intento di proteggersi, scatena il forte dolore di testa
- Detto anche mal di testa solare, questa tipologia di mal di testa da caldo si presenta con una sintomatologia riconoscibile che include dolore che parte dalla zona oculare e si irradia alla testa anche attraverso le tempie. Per effetto del caldo aumenta inoltre la temperatura corporea e, talvolta, si lamenta nausea e vomito
- Il mal di testa da caldo può però anche insorgere per effetto della maggiore disidratazione estiva dovuta all’eccessiva esposizione al calore. Con il caldo intenso, la perdita di liquidi da parte del corpo si incrementa, generando uno sbilanciamento che porta a sintomi come l’emicrania
- A differenza dell’emicrania da caldo scatenata da fotofobia, quando c’è di mezzo uno squilibrio di liquidi e disidratazione, il mal di testa si associa a sintomi come forte sete, affaticamento e stanchezza anche dopo attività minime, vertigini e capogiri, ma anche urine scure
- Terza causa principale del mal di testa da caldo è l’alterata termoregolazione dell’organismo che, a causa del caldo e dell'umidità, non riesce ad adattarsi agli innalzamenti di temperatura. Il flusso sanguigno accelera portando all’emicrania
- Come prevenire il mal di testa da caldo? Nel caso sia scatenato da fotofobia, è necessario innanzitutto proteggere gli occhi con degli occhiali. Per ragioni di cattiva termoregolazione, invece, è consigliato proteggere la testa con un cappello e il collo con una bandana inumidita ogni volta che ci si espone al sole
- Se invece il mal di testa da caldo è scatenato dallo squilibrio elettrolitico e dalla disidratazione, i suoi rimedi più comuni comprendono l’idratazione abbondante, meglio se con bevande che reintegrino gli zuccheri e i sali minerali persi. Sono un valido esempio le tipiche bevande sportive