Primavera in anticipo, arrivano prima anche le allergie: quali sono i sintomi e cosa fare
Bruciore agli occhi, lacrimazione, naso che cola, starnuti e prurito diffuso sono gli effetti più diffusi in chi risente dei pollini nell'aria. Oltre agli antistaminici e ai vaccini, quando consigliati, la sintomatologia può essere limitata con qualche piccolo accorgimento
- All’equinozio manca ancora qualche giorno, ma la primavera è già arrivata con leggero anticipo su buona parte dell’Italia. Insieme a lei anche le classiche allergie stagionali
- Chi soffre di allergia ai pollini conosce bene i sintomi: bruciore agli occhi, lacrimazione, naso che cola e starnuti sono i più diffusi
- A questi si aggiunge il prurito, che può colpire naso, gola, occhi e orecchie insieme
- Le problematiche legate alle allergie hanno poi tutta un’altra serie di ricadute, come spiegato sul sito dell’Humanitas dal professor Giorgio Walter Canonica, presidente SIAAC (Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica) e responsabile Centro Medicina Personalizzata: Asma e Allergologia in Humanitas. Si va dalle ripercussioni sul sonno a quelle sulla concentrazione
- Canonica sottolinea come le peggiori condizioni di sonno notturno portino infatti ad esempio a rendere meno sul lavoro o nello studio durante il giorno, oltre ad aumentare l’irascibilità dei soggetti allergici
- Cosa fare per limitare l’impatto delle riniti allergiche, al di là dell’utilizzo – quando consigliato – degli antistaminici? Sempre l’Humanitas consiglia ad esempio di cercare di non uscire di casa nelle ore più calde oppure quando tira vento, ma anche di non sottovalutare l’inizio di un temporale: la pioggia spinge la diffusione degli allergeni, perché va a rompere i granuli dei pollini
- Meglio tenere chiuse le finestre di casa, per non far entrare i pollini, durante le ore centrali della giornata. Così anche i finestrini quando si viaggia in macchina
- Bisognerebbe poi cercare di respirare con il naso e non con la bocca, perché le cavita nasali possono filtrare meglio gli allergeni. Allo stesso però li trattengono, quindi a fine giornata può essere una buona idea lavarsi bene le narici con prodotti adatti
- Per proteggere gli occhi gli esperti consigliano di indossare occhiali da sole. È bene anche lavare ciglia e sopracciglia quando si torna a casa
- È utile anche tenere sotto controllo il bollettino dei pollini al sito www.pollinieallergia.net, dove viene costantemente aggiornata una mappa con le concentrazioni di sostanze allergeniche in giro per l’Italia
- Per combattere le allergie esistono anche vaccini specifici. Non tutti però devono farlo: va consigliato dal medico curante. Nel caso in cui sia considerato un'opzione percorribile, è possibile farlo sia prima che durante la stagione allergica