Prevenire l'ictus, le sette cose da non fare: i consigli del cardiologo
Salute e Benessere
fotogallery
10 foto
©Getty
"Il periodo festivo natalizio porta con sé dei potenziali pericoli per la salute cardiovascolare", ha spiegato il cardiologo Furio Colivicchi, presidente dell'Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri), al Messaggero
1/10
©Getty
- Il rischio aumenta alla fine dell'anno: "Il periodo festivo natalizio porta con sé dei potenziali pericoli per la salute cardiovascolare", ha spiegato il cardiologo Furio Colivicchi, presidente dell'Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri), al Messaggero
2/10
©Getty
- Tutto questo per due motivi. Il primo è che "si mangia più del solito", ha sottolineato il dottore, e "gli alimenti tradizionali di questo periodo sono purtroppo ricchi di sale e di grassi di origine animale". Il secondo fattore è la riduzione delle temperature, dovuto al periodo metereologico dell'anno
3/10
©Getty
- Invece, uno dei fattori di rischio modificabili per l'ictus è lo stile di vita sedentario. A sottolinearlo il dottor Arthur Wang, direttore della neurochirurgia endovascolare presso la Tulane University School of Medicine. Cosa significa? Che non bisogna passare troppo tempo seduti o sdraiati
4/10
©Getty
- La pressione alta può portare a problemi. "L'alta pressione sanguigna è il più grande fattore di rischio di ictus modificabile. Lo chiamiamo il killer silenzioso, perché spesso i pazienti non lo avvertono", le parole del dottor Wang riportate dal Messaggero
5/10
©Ansa
- Importante rivolgersi al proprio medico di base per i controlli di routine che ritiene necessari. Il medico può esaminare eventuali fattori di rischio al di fuori del controllo del paziente
6/10
©Ansa
- Il fumo "aumenta sicuramente il rischio di ictus e malattie cardiache", sottolinea Wang. Tutto questo perché un restringimento dei vasi sanguigni nel tempo, che alla fine può portare a blocchi nel flusso sanguigno in una parte del cervello
7/10
©IPA/Fotogramma
- Eccessivo il consumo di più di quattro drink in una serata per le donne o di cinque drink per gli uomini. Anche più di otto drink a settimana per le donne e 15 drink a settimana per gli uomini sono considerati troppi
8/10
©Ansa
- Una dieta corretta è importante anche per gestire il rischio di ictus. Ciò significa moderare gli alimenti ricchi di grassi saturi, zucchero e sale
9/10
©IPA/Fotogramma
- Fondamentale riconoscerne i sintomi. C'è un acronimo utile per aiutare le persone a ricordare i segnali: FAST (Face, Arms, Speech, Time). Che sta per "rallentamento del viso (ovvero si fa fatica a ridere), debolezza del braccio, difficoltà di parola e tempo per chiamare il numero di emergenza", secondo il sito web dell'American Stroke Association
10/10
©Ansa
- "Il consiglio, soprattutto per chi già soffre di ipertensione arteriosa, è prestare attenzione al contenuto di sale negli alimenti e a non esporsi al freddo - ha concluso il dottore Colivicchi -. Anche eventuali eccessi alcolici possono essere un pericolo e vanno evitati"