
Gli effetti del caldo eccessivo su corpo e mente, dal rischio ictus all'aggressività
Possono esserci diverse conseguenze, tra cui la frammentazione del sonno, con difficoltà ad addormentarsi e minore qualità del riposo e quindi anche di concentrazione

Continuano a susseguirsi le ondate di calore in Italia. Le giornate con temperature ben al di sopra della media stanno diventando sempre più frequenti. Oltre che sull’ambiente, l’aumento delle temperature ha effetti pericolosi anche sulla nostra salute e anche la mente può essere messa a dura prova
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Come spiega sul Messaggero Giulio Maira, professore di Neurochirurgia all'Humanitas Milano e presidente Fondazione Atena Onlus, il cervello è un organo fragile e per funzionare bene deve mantenersi entro valori di temperature ottimali. A far questo ci pensa la natura grazie a un meccanismo chiamato omeostasi, il quale, oltre alla temperatura, regola alcuni importanti equilibri del nostro corpo: la secrezione ormonale, il senso della sete e della fame, la quantità di elettroliti che circolano nel sangue

Da tutto questo dipende il nostro benessere fino a quando qualcosa, come un caldo eccessivo, non fa inceppare il meccanismo. In linea di massima, fino a una temperatura interna sotto i 37°C il nostro cervello funziona bene. In estate però si rischia spesso di andare incontro a forti rialzi termici, come accade soprattutto in questi giorni di caldo eccessivo
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Infatti, si sta male: si soffre di improvvisi mal di testa, vertigini, senso di stanchezza, e talvolta si può anche perdere coscienza; il glucosio viene utilizzato in gran parte per tenere bassa la temperatura corporea e, con meno risorse energetiche, le funzioni cognitive, logiche e di ragionamento, si riducono, e la mente si appanna
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Un’altra conseguenza possibile è la frammentazione del sonno, con difficoltà ad addormentarsi e minore qualità del riposo e quindi anche di concentrazione

In queste situazioni sono diversi i comportamenti da seguire per non star male: uscire solamente se è strettamente necessario, e con il capo coperto, seguire un’alimentazione leggera e che permetta di reintegrare i liquidi, con minestre fredde, molta verdura, insalate e frutta, e bere molta acqua fresca, non ghiacciata

Inoltre, dovremmo bere almeno due litri d’acqua al giorno per stare al meglio. È bene inoltre evitare i bruschi contrasti di temperatura e non esagerare con l’attività sportiva, e comunque praticarla sempre nelle ore più fresche