Influenza 2023, già superato il milione di contagi: quali sono i sintomi
Salute e Benessere
fotogallery
8 foto
Secondo quanto riferito dall’Iss, nella settimana tra il 6 e il 12 novembre, i casi di influenza in Italia sono stati circa 375mila, per un totale di 1.264.000 complessivi dai primi di ottobre. Così Pregliasco all’AdnKronos: “Presupposti per una stagione influenzale da non sottovalutare”
1/8
©IPA/Fotogramma
- I dati riportati dall’Iss sulla settimana dal 6 al 12 novembre parlano di una forte incidenza dell’influenza sugli italiani in questo inizio di stagione invernale: sono 375.000 i casi acclarati
2/8
©IPA/Fotogramma
- Se si prende in considerazione invece il conteggio da inizio ottobre, arriviamo a più di un milione, ovvero circa 1.264.000 italiani colpiti dall’influenza
4/8
©IPA/Fotogramma
- “Direi che ci sono tutti presupporti per una stagione influenzale che non va sottovalutata – continua Pregliasco -. Sono tre i sintomi con cui si riconosce negli adulti: inizio brusco e con febbre a 38 o oltre; il naso chiuso o che gocciola e almeno un sintomo sistemico come dolori muscolari o articolari”
5/8
©IPA/Fotogramma
- “È chiaro che possono esserci delle sfumature e delle variazioni perché in una stagione invernale possono circolare centinaia di virus respiratori, dal rinovirus che è quello che porta il raffreddore al virus sinciziale che si manifesta nei bambini piccoli” ha detto ancora l’esperto all’AdnKronos
6/8
©IPA/Fotogramma
- Un tema che preoccupa Pregliasco è quello relativo alle vaccinazioni, soprattutto quelle per il Covid: “Sono ancora molto basse e non va bene perché così non si ha la percezione che non sia un rischio per gli anziani e i fragili”
7/8
©IPA/Fotogramma
- “Mentre le vaccinazioni antinfluenzali sembrano andare, nel senso che chi si vaccinava prima lo fa anche quest'anno, ma siamo sempre intorno a quel valore del 50% della popolazione candidabile che è troppo poco”, conclude Pregliasco
8/8
©LaPresse
- Tra gli italiani colpiti da sintomi influenzali in quest’ultimo periodo ci sono stati anche personaggi illustri come la premier Giorgia Meloni, costretta a rinviare il Consiglio Supremo della Difesa, o ancora Luciano Ligabue che ha dovuto dare forfait per i concerti di Roma ed Eboli