Dengue, circolare: misure anti-zanzara in eventi sportivi e zone umide
Si sottolinea come in Italia, in questo periodo in cui le temperature favoriscono la proliferazione dei vettori, generalmente zanzare (quali serbatoi di alcuni virus), continuano a palesarsi positività per Dengue sia in soggetti di ritorno da altri Paesi dove la malattia è endemica, sia in individui per i quali è riferita una trasmissione autoctona del virus"
- Misure anti-zanzara in eventi sportivi e zone umide. È quanto dispone una circolare del ministero della Salute inviata a Regioni, veterinari, istituti zooprofilattici, ma anche a federazioni sportive nazionali, federazione sport equestri e all'associazione dei Comuni Anci
- Nella circolare si sottolinea come "in Italia, in questo periodo in cui le temperature climatiche favoriscono la proliferazione dei vettori, generalmente zanzare (quali serbatoi di alcuni virus), continuano a palesarsi positività per Dengue sia in soggetti di ritorno da altri Paesi dove la malattia è endemica, sia in individui che non presentano una correlazione con viaggi in Paesi endemici e per i quali è riferita una trasmissione autoctona del virus"
- E si ricorda che "la Dengue è causata dal virus Denv che si trasmette agli esseri umani attraverso la puntura della zanzara del genere Aedes albopictus". E che "le regioni maggiormente interessate sono la Lombardia, il Lazio, l’Emilia Romagna, il Piemonte, il Veneto"
- Dunque, "si raccomanda di dare opportuna e capillare diffusione delle informazioni, attraverso comunicazione diretta al cliente (in ambulatorio, cliniche veterinarie o universitarie ecc) e ai soggetti coinvolti o attraverso l’uso di cartellonistica (nei maneggi, nelle aree sportive in generale e non solo), circa le misure di prevenzione quali: l’uso di repellenti topici (da utilizzare secondo le indicazioni del produttore) e di abbigliamento adeguato e protettivo in caso di frequentazione dei luoghi di cui sopra"
- E ancora: "In caso di lotta ambientale si invita a fare affidamento a ditte autorizzate che attuino controllo delle proprie attrezzature e l’impiego di disinfestanti autorizzati. Considerato che il rischio di contrarre le arbovirosi in generale e nella fattispecie la Dengue dipende dalla conoscenza delle informazioni, dall’atteggiamento e dal corretto comportamento di ciascuno, nonché dall'implementazione di attività di controllo dei vettori, si prega di dare massima diffusione della presente nota"
- Si ricorda infine "che in condizione di sintomatologia sospetta quale: febbre elevata a insorgenza improvvisa, cefalea severa e dolore oculare (retro-orbitario), dolori muscolari e articolari, nausea, vomito, linfonodi aumentati di volume, eruzione cutanea o altro si invita a rivolgersi prontamente ai medici e/o pediatri di famiglia per le valutazioni di competenza"