
Caldo, neonati a rischio: ecco il vademecum per i genitori
Il grande caldo di questi giorni è una preoccupazione anche per la salute, soprattutto per gli anziani e i più piccoli, i neonati in particolare sono i soggetti più a rischio. Con un caldo eccessivo infatti potrebbero riscontrare episodi di disidratazione, avvisa la Società Italiana di Neonatologia, fornendo un vademecum con i consigli per i genitori

La Società Italiana di Neonatologia mette in guardia i genitori: in estate i neonati sono i più soggetti a problematiche riguardanti il caldo. Ecco allora i consigli per evitare qualsiasi rischio e vivere in tranquillità i mesi più caldi

Uno dei rischi più grandi è quello relativo alla disidratazione. Un segno di mancanza di acqua nei bambini di pochi mesi, ricorda l'istituto, è ad esempio un pannolino spesso asciutto

È bene ricordare che l'allattamento esclusivo materno, o con latte artificiale in assenza di latte materno, soddisfa tutti i bisogni non solo calorici, ma anche idrici, necessari a mantenere l'adeguato equilibrio idro-elettrolitico del neonato
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Non serve, quindi, somministrare in aggiunta acqua o altri liquidi. Nel caso in cui il piccolo sia più irrequieto, è consigliabile proporgli il seno con più frequenza. La mamma che allatta, invece, deve bere ancora più del solito

I segnali che un neonato non riesce ad alimentarsi bene, con conseguente disidratazione, come spiegato dal presidente della Sin Luigi Orfeo, potrebbero essere: "Scarsa emissione di urine, secchezza delle mucose, avvallamento della fontanella sulla nuca, irritabilità o sopore, alterazioni della temperatura. In questi casi, è bene che il piccolo venga subito valutato da un pediatra"

Con questo tipo di temperature poi, il neonato non dovrebbe mai essere esposto direttamente ai raggi solari ed è questo il modo migliore per prevenire scottature ed eritemi

"Non è invece consigliato - precisa Orfeo - l'utilizzo di creme solari sui neonati; occasionalmente ed in particolari situazioni, possono essere utilizzate sulle zone esposte creme con filtro fisico, ovvero contenenti ossido di zinco, ad alto potere filtrante e non troppo untuose"

Il climatizzatore, ricordano i neonatologi, non è controindicato, ma servono precauzioni: pulire i filtri prima dell'utilizzo dopo una lunga pausa, mantenere la temperatura non troppo inferiore a quella esterna e comunque non scendere sotto i 22-23 gradi, fare attenzione non indirizzare il flusso d'aria sul bambino, ma verso l'alto
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