
Salute, siesta pomeridiana: quando ha effetti negativi sulla bilancia
Un nuovo studio condotto dai ricercatori del Brigham and Women's Hospital, ha valutato più di 3mila adulti di una popolazione mediterranea, esaminando la relazione tra siesta e durata della stessa con l'obesità e la sindrome metabolica. Scopriamo cosa i ricercatori hanno rilevato dallo studio

L'equipe del Brigham and Women's Hospital, membro fondatore del sistema sanitario Mass General Brigham, ha effettuato uno studio su 3mila adulti spagnoli, esaminando la correlazione tra la cosiddetta siesta, e le reazioni del nostro organismo, in particolare riguardo all'obesità e al metabolismo. Scopriamo quindi i risultati dello studio
Dormire bene potrebbe allungare la vita: lo studio
I ricercatori hanno esaminato i dati di 3.275 adulti in Spagna, precisamente della città di Murcia. Le caratteristiche metaboliche di base sono state misurate per i partecipanti presso l'Università di Murcia e un sondaggio sulle sieste ha raccolto ulteriori dettagli sui loro sonnellini e altri fattori legati allo stile di vita
In Italia oltre 25 milioni di persone sono in sovrappeso: il report
"Non tutte le sieste sono uguali. La durata del tempo, la posizione del sonno e altri fattori specifici possono influenzare gli esiti per la nostra salute", ha dichiarato marta Graulet, una delle autrici dello studio
Ora legale, endocrinologi: "Aumenta il rischio di diabete e obesità"
I ricercatori hanno scoperto che coloro che facevano sonnellini di 30 minuti o più avevano maggiori probabilità di avere un indice di massa corporea più elevato, una pressione sanguigna più alta e un gruppo di altre condizioni associate a malattie cardiache e diabete (sindrome metabolica) rispetto a quelli senza siesta

Lo studio ha quindi evidenziato che coloro i quali avevano brevi sieste, ovvero di meno di mezz'ora, note anche come pisolini energetici, non presentavano alcun rischio di obesità o di alterazioni metaboliche

Inoltre, rispetto al gruppo senza siesta, il gruppo con siesta lunga aveva valori più alti di circonferenza vita, livelli di glucosio a digiuno, pressione arteriosa sistolica (Sbp) e pressione arteriosa diastolica

Si è inoltre analizzato come le lunghe sieste erano associate a un ritardo nell'orario di cena e di conseguenza di sonno notturno, con un maggiore apporto energetico a pranzo unito a fumo di sigaretta, e con la posizione delle sieste (un letto rispetto a un divano), che potrebbe spiegare i maggiori rischi associati a sieste di durata più lunga

Sebbene si tratti di uno studio osservazionale, ed è possibile che alcuni fattori possano essere una conseguenza dell'obesità e non della siesta di per sè, studi precedenti hanno indicato una relazione causale tra sonnellini e obesità, in particolare con l'obesità addominale
Disturbi del sonno, smartphone sotto accusa: i consigli pratici