
Due milioni di italiani senza medico di base, pressing per bandi. Cosa sta succedendo
Pensionamenti e dimissioni hanno creato una carenza strutturale di medici di famiglia. Un problema che parte dalla programmazione legata agli accessi universitari alla facoltà di Medicina. Il ministro Bernini: “Sarà ampliato il margine di ingresso”. Se fosse pubblicato il bando per il corso 2023-26 di medicina generale - già in ritardo di un anno - i nuovi medici in formazione potrebbero sopperire alle mancanze e per questo è partita una mobilitazione della categoria

Sono due milioni gli italiani senza un medico di famiglia: a causa di pensionamenti e dimissioni, infatti, i medici di base stanno diventando sempre più rari. Eppure, se fosse pubblicato il bando per il corso 2023-26 di medicina generale - già in ritardo di un anno - i nuovi medici in formazione potrebbero sopperire alle mancanze e per questo è partita una mobilitazione dei medici di base
Carenza medici, ecco quali sono le nove regioni più colpite: la mappaIl problema della carenza di camici bianchi parte dalla programmazione, ovvero dagli accessi universitari alle Facoltà di Medicina ritenuti sottostimati e rispetto ai quali il ministro dell'Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, ha annunciato un ampliamento
I pronto soccorso in Italia: attese, carenza di medici e 800.000 "pazienti di nessuno"Contro la carenza di medici, dunque, bisogna innanzitutto intervenire sull'Università. Entro aprile, ha spiegato Bernini (in foto), "si deciderà di ampliare il margine di ingresso a Medicina. Sarà allargato non solo il margine di ingresso ma anche il collo di bottiglia delle specializzazioni. Ma teniamo presente che i nuovi iscritti saranno medici tra 7-8 anni. E dobbiamo anche ragionare in una prospettiva di mercato”
Salute, medico e infermieri devono essere reperibili 7 giorni su 7: è leggeLa formazione terrà dunque conto, ha chiarito, "dei nuovi percorsi e delle nuove specializzazioni come l'ingegneria biomedica e la robotica". È stato previsto, ha inoltre reso noto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, "un primo aumento per le iscrizioni alle Facoltà di Medicina di circa 600 unità, ma ad aprile in Conferenza Stato Regioni verranno determinati i fabbisogni più specifici"
Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: quanti sono i posti provvisori per il 2023-2024Giudica positivamente la misura il presidente della Federazione degli ordini dei medici Filippo Anelli, il quale chiede però che la programmazione leghi ingressi, specializzazioni e mercato del lavoro. Critico, invece, il sindacato dei medici dirigenti Anaao-Assomed, che ribadisce la sua ferma contrarietà all'abolizione del numero chiuso alla Facoltà di Medicina che "non deve essere superato bensì programmato”
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornatoIntanto, è emergenza negli studi dei medici di base. La pubblicazione del bando di concorso per la Medicina generale, spiega la responsabile Formazione della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg) Erika Schembri, "è prevista secondo legge entro il 28 febbraio dello stesso anno, ma a causa di continui posticipi siamo arrivati ad un ritardo di oltre un anno”
GUARDA IL VIDEO: Due milioni di italiani senza medico di base“Vista l'attuale situazione di carenza di medici del territorio non è più pensabile continuare a giustificare questa latenza, per cui abbiamo chiesto a tutte le Regioni di comunicare al più presto i fabbisogni necessari al Ministero della Salute per poter comunicare la ripartizione dei finanziamenti e dunque dare il via libera per l'emanazione dei bandi regionali”, spiega Schembri
In questo modo, sottolinea, "sarebbero disponibili quasi 3000 nuovi medici in formazione, pronti da subito ad assumere incarichi convenzionali durante il corso come previsto dalla formazione lavoro". Infatti, attualmente i medici di base in servizio sono circa 40mila ma ne mancherebbero alcune migliaia. Il nuovo bando, rileva Schembri, "con un finanziamento aggiuntivo di 5 milioni in legge di Bilancio, dovrebbe prevedere 3mila posti, rispetto ai 2800 dell'ultimo
Una boccata d'ossigeno con medici in formazione che potrebbero essere da subito impiegati negli studi, ma anche al 118. Da qui il pressing alle Regioni con l'invio di solleciti via Pec agli Assessorati alla Sanità, e se non ci sarà uno sblocco i medici annunciano manifestazioni. Se la situazione negli studi appare critica, anche negli ospedali le carenze di medici si stanno aggravando ed il ministro della Salute, Orazio Schillaci (in foto), annuncia prossime misure. A partire dai medici 'gettonisti'
"È allucinante - afferma Schillaci - che in uno stesso ospedale ci sia chi percepisca il triplo di chi è assunto. Interverremo con provvedimenti legislativi. Quello che vediamo è il risultato di una politica che negli anni ha fatto ammettere troppi pochi studenti ai corsi di laurea in Medicina". Accanto a ciò, "dobbiamo rendere più attrattive alcune specialità come la medicina di emergenza e il pronto soccorso. Abbiamo un tavolo al ministero". E poi "mancano, più dei medici, gli infermieri. È un'emergenza - conclude - su cui stiamo lavorando"
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