Lo ha spiegato la direttrice del dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità, a commento dei dati settimanali relativi al consueto monitoraggio Covid-19. Confermando, in sostanza, come i casi siano in diminuzione in tutte le fasce di età
“I casi sono in lenta ma costante diminuzione, nonostante un andamento un po' altalenante”. Lo ha riferito Anna Teresa Palamara, direttrice del dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), a commento dei dati settimanali relativi al consueto monitoraggio Covid-19. “C'è una diminuzione quasi in tutte le Regioni mentre solo alcune sono in lieve controtendenza ma speriamo di vedere presto tutte le Regioni in calo”, ha proseguito. Confermando, in sostanza, come i casi siano in diminuzione in tutte le fasce di età. “Anche a livello europeo l'incidenza è in lento calo, ci sono alcune differenze tra i diversi Paesi ma questo dipende anche dalle diverse metodologie di testing”, ha spiegato l’esperta.
Reinfezioni al 5% ma senza crescita dei ricoveri
Proseguendo nell’analisi dei dati, Palamara ha sottolineato come “la percentuale di reinfezioni sia abbastanza elevata, al 5%, una costante che vediamo dall'inizio della circolazione della variante Omicron”. Questo, “fortunatamente non si associa a un aumento dei ricoveri e delle intensive”, ha confermato.
Omicron, B.A.4 in alcune Regioni, ora prevale B.A.2
Proprio a proposito della variante Omicron e delle sue sottovarianti, l'Iss ha sottolineato come stia guadagnando terreno BA.2, che è "evidentemente e nettamente prevalente", ma "in qualche Regione si comincia ad osservare la variante BA.4. Vedremo come andrà nelle prossime settimane", ha detto Palamara. "Sulla piattaforma IcoGen osserviamo anche 38 possibili ricombinanti Omicron-Omicron che sono Xe, Xj, Xl: noi le monitoriamo costantemente, ma fortunatamente non si associa ad una diversità nella quota di trasmissione e di severità della malattia", ha riferito.
Raccomandato uso di mascherine al chiuso e per i fragili
In conclusione ecco un appello alla popolazione. Occorre, infatti, "continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali individuali e collettive raccomandate, soprattutto si raccomanda l'uso delle mascherine in ambienti chiusi e in caso di assembramento per le persone fragili", ha detto l'esperta. "Si continua a raccomandare il completamento del ciclo vaccinale e la vaccinazione lì dove non sia stata ancora iniziata".