Covid, Iss: più reinfezioni con Omicron. Booster protegge al 91% da forme severe. I DATI
Secondo il rapporto esteso dell'Istituto Superiore di Sanità, con due dosi la protezione dalla malattia severa è tra il 73 e il 75%. La terza dose alza anche la percentuale di efficacia nel prevenire il semplice contagio. La variante emersa negli ultimi mesi ha fatto registrare un aumento di persone che hanno contratto l’infezione un’altra volta
È pari al 91% l'efficacia della terza dose (booster) del vaccino anti Covid contro la forma grave della malattia. Il dato emerge dal rapporto esteso dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) relativo a sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale
GUARDA IL VIDEO: Covid, Rezza: "Stabile tasso incidenza, ma Rt elevato"L'Iss rileva che dopo la seconda dose l'efficacia del vaccino contro la malattia severa è del 73% nei vaccinati da meno di 90 giorni, del 75% nei vaccinati tra 91 e 120 giorni e del 75% nei vaccinati da oltre 120 giorni
Tutti gli aggiornamenti sul coronavirusPer quanto riguarda la protezione dall'infezione da SarsCoV2, il rapporto dell'Iss indica che in chi ha completato il ciclo di vaccinazione anti Covid-19 (ha avuto cioè due dosi di vaccino), la protezione è del 49% entro 90 giorni dalla seconda dose, del 41% tra 91 e 120 giorni, e del 47% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale
Covid, è finito lo stato di emergenza. Dal Green Pass alle mascherine: cosa cambiaNei vaccinati con la dose aggiuntiva, invece, la protezione dall'infezione sale al 68% nel periodo di prevalenza Omicron (cioè a partire dal 3 gennaio 2022)
Covid, tamponi e mascherine: stop ai prezzi calmierati. Cosa succede oraSecondo l’Iss, Sars-CoV-2 può bussare due volte alle porte della stessa persona. Con la variante Omicron succede più spesso che in passato. E nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi Covid segnalati è data pari al 3,5%
Covid, Green pass e mascherine. Dai treni agli aerei, le nuove linee guida per i trasportiIl dato segnalato dal report esteso dell'Istituto superiore di sanità (Iss) sull'andamento di Covid-19, risulta stabile rispetto alla settimana precedente
Dal 24 agosto 2021 al 30 marzo 2022 sono stati segnalati 299.837 casi di reinfezione, pari a 3,1% del totale dei casi notificati. Numeri cresciuti nel tempo
Dalle analisi degli esperti, a partire dal 6 dicembre 2021, data considerata di riferimento per l'inizio della diffusione di Omicron, si evidenzia un aumento del rischio relativo aggiustato di reinfezione per chi ha avuto la prima diagnosi da oltre 210 giorni rispetto a chi l'ha avuta più di recente
Infine il rischio di prendere di nuovo il Covid è più alto nei più giovani, dai 12 ai 49 anni, e negli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione