Covid, Anthony Fauci: “I vaccini non riducono la fertilità”

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Lo ha detto il superesperto americano in malattie infettive, commentando i risultati di un recente studio pubblicato sull'”American Journal of Epidemiology”. Nella ricerca sono state esaminate 2.126 donne, tra Usa e Canada, prima e dopo la vaccinazione per il Covid-19. Il risultato è che non si è verificato alcun effetto negativo sulla fertilità ma è stata evidenziata, invece, una diminuzione, pari al 18%, della capacità di concepire se l'uomo era risultato positivo nei due mesi precedenti

La vaccinazione per il Covid-19, sia per nei partner maschili e sia in quelli femminili, “non ha effetti sulla possibilità di concepire”. Lo ha confermato Anthony Fauci, superesperto americano in malattie infettive e consigliere del presidente Joe Biden, commentando i risultati di un recente studio pubblicato sull'”American Journal of Epidemiology”. Nel lavoro di ricerca, condotto da un team di ricercatori della Boston University School of Public Health, gli studiosi hanno esaminato 2.126 donne in Usa e Canada prima e dopo la vaccinazione per il Covid-19, monitorandole per più di 9 mesi. Ciò che è stato osservato è che non si è verificato alcun effetto negativo sulla fertilità. Nelle coppie interessate dallo studio, però, è stata evidenziata una diminuzione, pari al 18%, della capacità di concepire se l'uomo era risultato positivo nei due mesi precedenti. “Il Covid-19 riduce la fertilità maschile temporaneamente”, ha riassunto Fauci.

I dettagli dello studio

“Molte persone in età riproduttiva hanno citato le preoccupazioni sulla fertilità come motivo per non essere vaccinati”, ha spiegato Amelia Wesselink, tra i firmatari della ricerca. “Ma il nostro studio mostra, per la prima volta, che la vaccinazione Covid in entrambi i partner non è correlata alla fertilità”, ha poi aggiunto. Nella ricerca, come detto, sono state coinvolte oltre 2mila donne, di età compresa tra 21 e 45 anni, tra Usa e Canada, in un arco temporale intercorso tra dicembre 2020 e settembre 2021. Tutte le partecipanti, quindi, sono state seguite fino a novembre 2021. Il 73% delle donne e il 74% dei partner avevano ricevuto almeno una dose di vaccino. I partecipanti stessi, per completare le analisi, avevano anche fornito informazioni relative a dati sociodemografici, stili di vita, condizioni cliniche e caratteristiche dei rispettivi partner. A questo punto gli studiosi hanno misurato i tassi di fertilità tra i partecipanti di sesso femminile e maschile che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, sottolineando come fossero praticamente identici a quelli dei partecipanti non vaccinati.

Un calo a breve termine della fertilità

Analisi successive hanno preso in considerazione il numero di dosi, la marca del vaccino, la storia di infertilità e la regione geografica di provenienza, ma non hanno segnalato comunque nessun effetto avverso della vaccinazione sulla fertilità. Al contrario però, gli uomini risultati positivi al Covid-19 nei 60 giorni precedenti lo studio hanno manifestato una fertilità ridotta del 18% rispetto a quelli che non erano mai risultati positivi. “I risultati indicano che l'infezione da Sars-Cov-2 negli uomini potrebbe essere associata con un calo a breve termine della fertilità e che la vaccinazione non condiziona la fertilità in nessuno dei partner”, hanno concluso poi i ricercatori americani.

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