Vaccino Covid, come stanno andando in Italia e all'estero: il confronto

In Italia il 56% della popolazione ha ricevuto la dose booster. La nostra è una percentuale più alta rispetto ad altri Paesi europei, come Regno Unito (55%), Germania (53%), Francia (48%) e Spagna (46%)

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La campagna vaccinale per le terze dosi, in Italia, continua a procedere ad alti ritmi: il 56% della popolazione ha ricevuto la dose booster. La nostra è una percentuale più alta rispetto ad altri Paesi europei, come Regno Unito (55%), Germania (53%), Francia (48%) e Spagna (46%)

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Se si guarda alla classifica mondiale per somministrazione di terze dosi, si vede che il Cile, ha una percentuale molto alta (65,9%), seguito da Islanda e Malta. Percentuali alte anche per Danimarca (61%) e Belgio (56,4%) oltre che per l'Italia

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Questa invece la classifica delle dosi di vaccino consegnate a Covax, il programma internazionale che ha come obiettivo l'accesso equo ai vaccini anti Covid-19

Vaccino Covid: dati e grafici sulle somministrazioni in Italia, regione per regione

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Guardando all'Italia, nel grafico viene mostrato l'andamento delle vaccinazioni nelle ultime due settimane

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In questo altro grafico, invece, le prime dosi e i vaccini per la fascia 5-11 anni

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Se si guardano le vaccinazioni del 31 gennaio, si vede che la maggior parte sono state terze dosi

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All'1 febbraio, i non vaccinati in rianimazione sono 70, e i deceduti 197

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Nella fascia degli over 50, le vaccinazioni sono aumentate dopo il decreto che ha imposto l'obbligo vaccinale

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Se si guarda all'efficacia di due dosi di vaccino dopo 6 mesi e senza booster di vede che è piuttosto bassa per quanto riguarda il contagio con i sintomi, mentre i valori si alzano nella protezione da malattia severa e decesso

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Più alti i valori di efficacia della terza dose dopo 4-6 mesi

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Nella grafica il confronto dei decessi per milioni di abitanti in diversi Paesi nell'ultimo mese: i valori dell'Italia sono più alti di quelli di Framcia, Uk, Spagna e Germania