
Terza dose vaccino, ecco chi dovrà farla ad ottobre: la circolare del Ministero
Over 80, personale e ospiti delle Rsa e sanitari a partire dai 60 anni, con patologie o con elevato livello di esposizione a infezione. Per loro è prevista una dose “booster”, che viene definita come una dose “di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario”, a distanza di almeno sei mesi dall’ultima iniezione. Sull’ipotesi di una terza dose per tutta la popolazione si valuterà l’andamento dell’epidemia

Via libera alla somministrazione della terza dose ai soggetti over 80, al personale e agli ospiti delle Rsa e ai sanitari a partire dai 60 anni, con patologie o con elevato livello di esposizione a infezione. A stabilirlo è la nuova circolare del ministero della Salute intitolata 'Avvio della somministrazione di dosi "booster" nell'ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19'
GUARDA IL VIDEO: Vaccino: terza dose a over 80, Rsa e sanitari a rischio
Per queste categorie è prevista una dose “booster”, che viene definita come una dose “di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario”, a distanza di un determinato intervallo temporale, al fine di “mantenere nel tempo o ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria"
Vaccino Covid, via libera alla terza dose dal 20 settembre per 3 mln di persone: il punto
È destinata a "popolazioni connotate da un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, o per esposizione professionale". La dose booster deve essere somministrata dopo almeno 6 mesi dall'ultima inoculazione
Covid Piemonte, over 60 non ancora vaccinati saranno convocati dalle Asl
Nella circolare, firmata dal direttore della Prevenzione Gianni Rezza, vengono elencate tutte le categorie professionali incluse in questa prima fase. Sono “gli esercenti delle professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali”, a partire dai soggetti di 60 anni o più a rischio
Stati Uniti, terza dose di vaccino anche per Biden
In linea con quanto evidenziato dal Cts, la strategia di somministrazione di una dose "booster" "potrà includere anche i soggetti con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/pre-esistenti, previo parere delle agenzie regolatorie"
Vaccini Covid, studio: conseguenze mRNA sono lievi e a esito favorevole
Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario, "sarà per ora possibile utilizzare come dose booster - si sottolinea - uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati in Italia (Pfizer e Moderna)”

Per quanto riguarda la somministrazione di un’eventuale terza dose al resto della popolazione, la circolare del ministero chiarisce che verrà decisa “sulla base dell'acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell'andamento epidemiologico"

"Partiamo con la terza dose per ottantenni, ospiti delle Rsa e personale sanitario. Diamo subito più protezione ai più fragili e a chi lavora nei presidi sanitari", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza

"I sanitari sono la nostra prima linea, vanno tutti protetti, dalla corsia di ospedale al medico di base. Andranno messi tutti in ulteriore sicurezza”, ha detto il commissario all'emergenza Covid, il generale Francesco Figliuolo. “Va in priorità chi è più anziano, per il resto vedremo che cosa diranno i nostri scienziati, aspetteremo man mano anche i dati dei Paesi esteri”

Figliuolo ha quindi fornito i numeri delle prossime platee che partiranno con la terza dose: "Si tratta di una platea di over 80 e delle Rsa di circa 4 milioni e mezzo di persone cui si aggiungono poi i sanitari che sono circa 1 milione e 900 mila"

La nuova platea va ad aggiungersi ai circa tre milioni di pazienti immunocompromessi che hanno iniziato a sottoporsi alla dose “addizionale” (per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria) dal 20 settembre

Sulla dose di richiamo per tutta la popolazione Figliuolo rassicura: “Abbiamo le dosi per tutta la popolazione che vuole vaccinarsi. Saremo in grado di farla a tutti, sia come organizzazione, sia come la logistica: la macchina è ancora in piedi"