Covid, Brusaferro: “Decrescita in tutte le Regioni, età dei casi scende a 39 anni”

Salute e Benessere

Come riferito dal presidente dell'Istituo Superiore di Sanità, è in atto una decrescita dell'epidemia in tutti i Paesi europei e in Italia c'è una decrescita in tutte le Regioni. "L'età media dei casi è di 39 anni, in calo, ed è di 60 anni l'età media dei ricoverati, il che vuol dire che la campagna vaccinale sui più anziani sta dando i suoi frutti", ha detto Brusaferro

"C'è una decrescita dell'epidemia in atto in tutti i Paesi europei e in Italia c'è una decrescita in tutte le Regioni. Decresce anche l'incidenza: più Regioni decrescono infatti collocandosi sotto i 50 casi per 100mila abitanti. L'età media dei casi è di 39 anni, in calo, ed è di 60 anni l'età media dei ricoverati, il che vuol dire che la campagna vaccinale sui piu anziani sta dando i suoi frutti". Lo ha riferito il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della consueta conferenza stampa presso il ministero della Salute sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia. (VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE

Brusaferro: "L'età dei decessi a 76 anni e scende il tasso di mortalità"

"L'età media dei decessi scende da 78 a 76 anni e scende il tasso di mortalità e il numero dei ricoverati: questi sono dati positivi che indicano che l'epidemia è in decrescita ed il rischio è in questo momento molto contenuto o non ci sia proprio", ha aggiunto ancora Brusaferro nel corso della conferenza stampa. 

"Variante Gb a 88%, indiana ad 1% con alcuni focolai"

Tra i temi toccati dal presidente dell'Iss, anche quello sulle varianti del coronavirus. "La variante inglese è quella piu circolante ed è pari all'88% dei casi, mentre è al 7,3% quella brasiliana, in lieve aumento. La sudafricana rimane stabile, l'indiana circola ed è pari all'1% dei casi con la nigeriana è allo 0,8%", ha riferito l'esperto. "In tutte le Regioni è dominante la variante inglese, ma ci sono focolai delle varianti indiane in alcune Regioni rapidamente identificati, con la nigeriana presente nel centro Italia". 

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Rezza: "La situazione epidemica sta notevolmente migliorando"

Presente, come di consueto, anche il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza. "Pur nella cautela dobbiamo riconoscere che in questo momento la situazione epidemiologica sta notevolmente migliorando. La trasmissione è in questo momento in declino e l'incidenza è vicina a 50 per 100mila abitanti e ciò consente di riprendere a tracciare i casi", ha spiegato. 

Dal prossimo mese vaccinazione aperta ai giovani 

"Nel prossimo mese inizieremo a vaccinare i giovani con l'arrivo di molti vaccini. In questo momento bisogna fare attenzione alle varianti", ha poi aggiunto Rezza, dopo che è stato confermato, a partire dal 3 giugno, l'apertura alle vaccinazioni per tutte le fasce d'età all'interno della popolazione italiana. 

La variante indiana più contagiosa "ma i vaccini sono efficaci"

Sempre a proposito della varianti, Rezza ha confermato che "la variante indiana sembra avere una maggiore trasmissibilità ma non sembra avere una minore copertura dai vaccini. Minore copertura sembra esserci per la variante sudafricana, che però in Italia è circoscritta allo 0,3%", ha aggiunto. Tutti i vaccini, sia quelli ad mRna sia ad adenovirus, ha poi sottolineato, "hanno un notevole effetto sul blocco della trasmissione dell'infezione e quindi un effetto di protezione indiretta".

La situazione alle porte della stagione estiva

Cosa aspettarsi per l'estate in arrivo, dunque? "In questo momento siamo relativamente ottimisti: abbiamo di fronte la stagione estiva", ha spiegato, in conclusione, Rezza. "Sebbene con virus nuovi non si possano fare previsioni, è anche vero che in genere durante la stagione estiva c'è una sorta di distanziamento sociale naturale, stando di piu all'aperto, e quindi possiamo aspettarci una situazione buona. Inoltre con la vaccinazione ai giovani potremo dare una botta ulteriore a questa epidemia", ha concluso l'esperto.

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