Oms: lavare le mani gesto essenziale, il 5 maggio la Giornata mondiale

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Si tratta di un’iniziativa lanciata nel 2009 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sostenere, a livello mondiale, la promozione, la visibilità e la sostenibilità dell'igiene delle mani nell'ambito dell’assistenza sanitaria e per ricordare l’importanza di questa azione, ad oggi una delle misure di protezione individuale più importanti per difendersi anche dal contagio da Covid-19

“Cari pazienti e famiglie, lavare le mani può aiutare a salvare vite umane! Una buona igiene delle mani rappresenta una parte fondamentale che riguarda la prevenzione delle infezioni. Fai la tua parte per proteggere gli altri!”. Con questo messaggio, apparso in un post sulla pagina ufficiale di Twitter, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ha promosso la Giornata mondiale dell'igiene delle mani 2021, che si celebra proprio oggi, 5 maggio.

L’importanza di questo gesto

La campagna globale, spiega l’Oms in un comunicato, era stata lanciata nel 2009 e viene celebrata ogni anno proprio il 5 maggio con l’obiettivo di sostenere, a livello mondiale, la promozione, la visibilità e la sostenibilità dell'igiene delle mani nell'ambito dell’assistenza sanitaria, e a “riunire le persone” a sostegno dell’importanza di questa azione. Nell'anno della pandemia di coronavirus, poi, il lavaggio delle mani con acqua e sapone o con il gel idroalcolico è stata ed è ad oggi una delle misure di protezione individuale più importante per difendersi anche dal contagio da Covid-19, sottolineano gli esperti.

Le iniziative in Italia

A fare proprio e rilanciare il messaggio legato a questa iniziativa mondiale, è anche l'Istituto Dermatologico Italiano Irccs, che ha organizzato in occasione di questa giornata, una serie di iniziative pensate per sensibilizzare i pazienti. "In Italia si stima che il 5-8% dei pazienti ricoverati in strutture sanitarie possa contrarre un'infezione ospedaliera”, ha sottolineato Annarita Panebianco, direttore Sanitario Idi, “e anche se non tutte le infezioni correlate all'assistenza sono prevenibili, si stima che almeno la metà potrebbero essere evitate". Per l'occasione, con l'ausilio di materiale informativo predisposto, medici ed infermieri illustreranno come, in ambito assistenziale, ma anche nella vita quotidiana, lavarsi le mani correttamente impedisca la trasmissione dei microrganismi responsabili di molte malattie infettive, tra cui l'influenza e il raffreddore, ma anche le infezioni batteriche resistenti correlate all'assistenza. "E' di fondamentale importanza prestare attenzione nella pratica del lavaggio attento delle mani, a casa, nei luoghi di cura, in comunità, al fine di evitare la trasmissione del Sars-Cov-2 e limitare il rischio di co-infezione con altri microrganismi", ha aggiunto Panebianco.

Un gel fluorescente

Le mani rappresentano il principale mezzo di trasmissione di germi patogeni e "il lavaggio delle mani rimane la misura fondamentale che da sola riesce a ridurre del 30%- 40% le infezioni nosocomiali", ha invece spiegato Patrizia Laurenti, responsabile della UOC di Igiene Ospedaliera della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli Irccs. "E' di grande importanza, ma ancora non se ne ha consapevolezza. La pandemia ci ha aiutato a rafforzare questa azione della pulizia delle mani. Ci auguriamo che anche nel post Covid-19 questa attenzione resti alta", ha poi continuato. Per la Giornata, anche il Policlinico Gemelli, infatti prevede una serie di iniziative di sensibilizzazione rivolte non solo ai pazienti ma anche ai visitatori, con dimostrazioni pratiche che prevedono l'utilizzo di un gel fluorescente che, dopo l'applicazione e l'esposizione delle aree trattate alla luce ultravioletta, riesce ad evidenziare le eventuali zone della mano non coperte dalla soluzione alcolica.

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