
Giornata dell'igiene delle mani: come lavarle e quali disinfettanti usare. FOTO
L’Hand Hygiene Day dell’Organizzazione mondiale della sanità è la giornata dedicata alla sensibilizzazione della popolazione a mantenere pulite le mani per prevenire malattie e infezioni. Ecco i consigli dell’Oms su come fare e quali prodotti utilizzare

Il 5 maggio è la giornata dell’igiene delle mani, istituita dall’Organizzazione mondiale della Sanità. "Il lavaggio delle mani è una delle azioni più efficaci che è possibile intraprendere per ridurre la diffusione di agenti patogeni e prevenire le infezioni", spiega l'Oms
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Più di una volta sia l’Oms che l’Iss hanno dato qualche consiglio su come lavarle e quali disinfettanti usare

Per detergere in modo corretto le mani è necessario dedicare alla procedura tra i 40 e i 60 secondi

La pulizia può essere fatta con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcool

Il sapone va applicato solo dopo essersi bagnati le mani con l’acqua

Bisogna erogare una quantità di sapone sufficiente a coprire l’intera superficie delle mani

Dopo aver applicato il prodotto detergente procedere massaggiando le mani palmo contro palmo

Poi eseguire un movimento circolatorio

Gli esperti consigliano anche di posizionare un palmo sopra l’altro e strofinarli insieme

Intrecciare le dita facendole scivolare le une tra le altre

Poi ripetere l’intera operazione scambiando la posizione delle mani

È importante dedicare tempo anche alla pulizia delle dita, dei pollici e dei polpastrelli

Una volta terminata la pulizia delle mani, per asciugarle si consiglia di usare una salvietta monouso con la quale chiudere anche il rubinetto per evitare di venire a contatto con la sua superficie

Per quanto riguarda i disinfettanti da usare, gli esperti sconsigliano di prepararli in casa

Gel e soluzioni idroalcoliche possono essere preparati da alcune farmacie e laboratori

Una ricetta dell’Oms per i produttori di disinfettanti cita l’utilizzo del perossido di idrogeno, ossia acqua ossigenata e alcol etilico al 96%

Un altro modo di preparare un buon disinfettante è con l’utilizzo di isopropil alcol

L’Oms specifica che la guida sulla preparazione dei disinfettanti è diretta a farmacie e appositi laboratori e non alla produzione home made perché le sostanze usate nella realizzazione dei prodotti sono pericolose

L’acqua ossigenata, in concentrazioni tra il 5% e l’8% può provocare lesioni oculari

L’alcool è una sostanza infiammabile e l’isopropil alcol può provocare irritazioni oculari ed effetti narcotici come la sonnolenza e le vertigini

Per essere certi di avere un buon disinfettante basta leggere l’etichetta e acquistarlo nelle attività commerciali idonee alla vendita, come le farmacie

Per essere efficace basta che la percentuale di alcol contenuta nel disinfettante sia pari ad almeno il 60%