
Covid, le tempistiche per l'arrivo dei vaccini nei vari Paesi del mondo
Diversi vaccini anti-coronavirus sembrano essere vicini all’approvazione definitiva: ora si lavora per i piani di diffusione e somministrazione alla popolazione. Al momento, tra le nazioni più avanti nell'iter per la vaccinazione di massa ci sono Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania e Spagna. Ecco le situazioni nei vari Stati del mondo

È scattata la cosa contro il tempo per somministrare i vaccini contro il Covid. Oltre alle dosi servono strumenti, logistica e personale per portare a termine quello che sarà un piano vaccinale mai visto nella storia dell’umanità
Il piano di Arcuri: in Italia un punto di somministrazione ogni 20mila cittadini
Al momento, in testa alla corsa sembrano esserci Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania e Spagna, che attendono il via libera degli enti regolatori ai primi vaccini candidati che hanno già superato i primi test, come Pfizer-BioNTech (in un’alleanza tra il gigante americano dei farmaci e il laboratorio tedesco) e il siero statunitense di Moderna. Nelle scorse ore ha dato notizia di successo anche il progetto Oxford-AstraZeneca. Ci sono poi i vaccini cinesi e russi che vanno avanti con percorso proprio
Biontech e Pfizer chiedono autorizzazione per vaccino
GRAN BRETAGNA - Londra potrebbe dare l'approvazione normativa al vaccino Covid-19 della Pfizer-BioNTech già questa settimana, persino prima degli Stati Uniti, secondo quanto riportato domenica dal quotidiano britannico Telegraph. La settimana scorsa la Gran Bretagna aveva chiesto formalmente al suo ente regolatore medico, l'Mhra, di valutare l'idoneità del vaccino Pfizer-BioNTech
Le opinioni degli esperti sul vaccino a gennaio
Se dovesse arrivare il via libera, il Servizio sanitario nazionale potrebbe partire con la vaccinazioni già dal primo dicembre. La Gran Bretagna ha ordinato 40 milioni di dosi e conta di averne 10 milioni - sufficienti per proteggere 5 milioni di persone - entro la fine dell'anno se le autorità di regolamentazione lo approveranno
Vaccino Moderna costerà ai governi tra 21 e 31 dollari a dose
STATI UNITI - L’ente americano che si occupa della regolamentazione dei farmaci, la Fda, si riunirà il 10 dicembre per pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione già presentata dalla Pfizer-BioNTech
Vaccino AstraZeneca: "Efficacia 90% con dosaggio ottimale"
"Il nostro piano è di essere in grado di spedire le dosi ai siti di vaccinazione entro 24 ore dall'approvazione, quindi mi aspetto che sia l'11 o il 12 dicembre", ha annunciato Moncef Slaoui, capo di Warp Speed, la task force della Casa Bianca per il vaccino
Fauci: "Vaccino disponibile in Usa e Europa già a dicembre"
L'obiettivo è arrivare all'immunizzazione di 20 milioni di persone già a dicembre, poi 25-30 milioni al mese. Anche il noto virologo della Casa Bianca, Anthony Fauci, conferma l'ipotesi di 20 milioni di vaccinati tra metà e fine dicembre
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La Germania si è assicurata più di 300 milioni di dosi di vaccino tramite Commissione europea, contratti bilaterali e opzioni. Una quantità "più che sufficiente" e che lascia margine per condividere le dosi con altri Paesi. Magari quelli più poveri, rimasti al momento indietro, per cui la cancelliera Angela Merkel aveva espresso preoccupazione a margine del G20 di Riad

SPAGNA - Il governo di Madrid approverà a breve un piano vaccinale che prevede l'istituzione di 13mila punti di vaccinazione e una strategia unica a livello nazionale. L'obiettivo è vaccinare gran parte della popolazione nella prima metà del 2021. Allo stato attuale, la Spagna conta di avere 80 milioni di dosi dei vari vaccini disponibili. Ogni anno in Spagna 10 milioni di persone vengono vaccinate contro l'influenza, quindi si ritiene che il Sistema sanitario nazionale sia pronto a raggiungere l’obiettivo

Quest'anno, in 8 settimane, sono state vaccinate 14 milioni di persone contro l'influenza, ha spiegato il premier Pedro Sanchez. La popolazione totale della Spagna è di 47 milioni. Sanchez ha inoltre affermato che si sta lavorando per fare in modo che la logistica "garantisca la temperatura necessaria" per la conservazione del vaccino Pfizer-BioNTech, che dev'essere a 70 gradi sotto zero

AUSTRIA - In Austria la campagna di vaccinazione inizierà a gennaio 2021. Lo ha annunciato il ministro della Salute Rudolf Anschober. I primi a essere vaccinati saranno le persone sopra i 65 anni che si trovano nelle case di riposo. Poi la campagna riguarderà anche il personale infermieristico e sanitario degli ospedali

Secondo il ministro Anschober, che auspica una copertura vaccinale del 50% della popolazione, saranno disponibili 200 milioni di euro per l'acquisto di 16,5 milioni di vaccini da diversi produttori. Dal secondo trimestre del 2021 il vaccino dovrebbe essere disponibile anche per la restante popolazione austriaca

ITALIA - Nel nostro Paese la campagna di vaccinazione anti-Covid dovrebbe iniziare dalla fine di gennaio, e grazie alla prime dosi si dovrebbero riuscire a vaccinare 1,7 milioni di italiani. Intanto sono stati individuati 300 punti in tutta Italia in cui saranno distribuite le prime 3,4 milioni di dosi del candidato vaccino della Pfizer

Come ribadito più volte dal commissario all'emergenza Domenico Arcuri, sarà il ministro della Salute Roberto Speranza a indicare quali saranno le prime categorie a ricevere il vaccino (medici, operatori sanitari, persone più fragili e anziani)

Arcuri sta lavorando a un piano per la vaccinazione anti-Covid che dovrà essere pronto nelle prossime settimane. Poiché ci saranno diverse tipologie di vaccino, ha spiegato il commissario all'emergenza, il piano dovrà sostanzialmente tener conto di 4 variabili: distribuzione a carico dell'azienda produttrice o dello Stato acquirente, temperatura di conservazione, modalità di somministrazione, intervallo temporale tra la prima e la seconda dose