La dieta mediterranea rallenta il declino cognitivo
Salute e BenessereUna ricerca pubblicata su American Geriatrics Society mostra che gli anziani che seguono questo tipo di alimentazione hanno il 35% di probabilità in meno di avere punteggi scarsi nei test su attenzione e memoria
La dieta mediterranea ha benefici anche sulla terza età. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of the American Geriatrics Society, seguire questo regime alimentare (oppure la dieta MIND), ha ripercussioni positive sulle prestazioni cognitive in tarda età e abbassa il rischio di sviluppare problemi di memoria. Dopo la scoperta del meccanismo di insorgenza della malattia, della correlazione tra Alzheimer e stress (una delle patologie legate alla sfera cognitiva) e, tra le cure, la messa a punto di una molecola che potrebbe fermare la perdita di memoria, la correlazione tra alimentazione e difficoltà cognitive rappresenta una nuova arma preventiva da mettere in campo contro le patologie neurologiche.
Lo studio
I ricercatori hanno esaminato i dati relativi a 5.907 persone anziane che hanno partecipato all'Health and Retirement Study. Il primo passo è stato compilare un questionario sulle proprie abitudini alimentari. In una fase successiva, il team ha misurato le prestazioni cognitive del campione analizzato, focalizzando l'attenzione sulle capacità di attenzione e memoria. Raccolti questi dati gli esperti hanno confrontato le abitudini alimentari dei partecipanti, rilevando che chi seguiva la dieta mediterranea o quella MIND aveva punteggi più alti nei test per le funzioni cognitive rispetto a coloro che avevano un'alimentazione meno sana. Più nello specifico, secondo le statistiche riportate nella ricerca, il primo gruppo collegato regolarmente alla dieta mediterranea aveva il 35% in meno di risultati negativi ai test. Mentre chi segue anche solo saltuariamente uno di questi regimi alimentari fa registrare comunque il 15% in meno di cattivi punteggi rispetto a coloro che seguono un'alimentazione disordinata.
Cos'è la dieta MIND
La dieta mediterranea, dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità, si basa sul consumo di frutta e verdura, farine integrali, pasta, legumi, patate, frutta secca, olio d'oliva e pesce. La dieta MIND è una versione rivisitata di questo regime alimentare, nel quale è previsto l'utilizzo di 15 tipi di alimenti, considerati "brain-healthy" (ideali per il benessere cerebrale): verdure a foglia verde e altri vegetali, frutta secca, mirtilli, legumi, farine integrali, frutti di mare, pollame, olio d'oliva e vino. I cinque alimenti considerati pericolosi per la salute in questo regime alimentare sono: carne rossa, burro, margarina, formaggio, zuccheri e cibi grassi e/o fritti. Recentemente alla dieta mediterranea è stato riconosciuto un effetto benefico nella lotta al cancro al seno e al diabete.