Le bandiere della pace e quelle dell'Ucraina con la scritta “Salvateci” hanno colorato piazza Santi Apostoli. Presenti i ministri della Salute Roberto Speranza e del Lavoro Andrea Orlando, ma anche i segretari di Cgil Maurizio Landini, di Cisl Luigi Sbarra e Ivana Veronese per la Uil
Al grido di "Pace" e "Stop war" si è svolta a Roma, in una piazza Santi Apostoli gremitissima, la manifestazione per chiedere la fine della guerra in Ucraina. Le bandiere della pace e quelle dell'Ucraina con su scritto “Salvateci” hanno colorato la piazza: molti anche i bambini e le donne con ghirlande di fiori di tutti i colori al collo. Presenti i ministri della Salute Roberto Speranza e del Lavoro Andrea Orlando, ma anche i segretari di Cgil Maurizio Landini, di Cisl Luigi Sbarra e Ivana Veronese per la Uil. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – L'ATTACCO – LE ARMI NUCLEARI – LO SPECIALE - IL RACCONTO DELL'INVIATO)
Landini: “Rischio guerra nucleare concreto”
"Abbiamo assistito a corsa riarmo quando si doveva pensare a vaccini gratuiti per tutti". Quello che sta avvenendo "è un'azione pensata, programmata e agita da un nemico della libertà. Ora il rischio di una guerra nucleare è concreto, lo abbiamo difronte". Lo ha detto Maurizio Landini, intervenuto dal palco durante la manifestazione 'Contro la Guerra, per una Europa di Pace', in piazza Santi Apostoli a Roma. "Non bisogna avere mezze misure nei confronti di Putin - ha aggiunto - ma dobbiamo capire le ragioni profonde. Non possiamo permetterci di passare dalla pandemia alla guerra. Quando diciamo che siamo contro la guerra vuol dire che vogliamo un altro modello di sviluppo. In questi anni - ha concluso - abbiamo assistito ad una corsa al riarmo quando invece dovevamo investire sulla salute e su un vaccino gratuito per tutti".