Introduzione
L’esponente del Pd, 55 anni, ha vinto le elezioni regionali in Puglia succedendo a Michele Emiliano che aveva governato per due mandati di fila. Ingegnere, ex sindaco di Bari per 10 anni ed ex presidente Anci, lo scorso anno era stato eletto come europarlamentare. Sposato e padre di due figlie, ecco cosa sapere su di lui.
Quello che devi sapere
La formazione
Nato a Bari il 17 luglio 1970, Decaro si è laureato in ingegneria civile a 25 anni. Dopo aver lavorato come libero professionista e al Politecnico di Bari, è diventato vice-capo compartimento dell'Acquedotto Pugliese. Nel 2000 entra in Anas e diventa capo progetti territoriale.
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La prima esperienza da assessore
Nel 2004 Emiliano, eletto sindaco di Bari, lo vuole accanto a sé come assessore ai Trasporti e alla mobilità della città. Decaro si fa notare realizzando interventi che modificano l'approccio cittadino alla mobilità con park&ride, park&train, bikesharing e una rete di piste ciclabili. Il suo lavoro strutturale ottiene premi da Fiab e Legambiente.
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L’elezione in Consiglio regionale
Nel 2006 tenta l’ingresso alla Camera ma non viene eletto. Va molto meglio alle regionali del 2010 in Puglia. Si candida con il Pd a sostegno della coalizione guidata da Vendola. E viene eletto con più di 14mila preferenze. Entra in Consiglio regionale diventando capogruppo Pd. Si fa promotore di leggi su mobilità ciclistica, turismo diffuso, pluralismo informatico e trasparenza.
La parentesi a Montecitorio e l’elezione a sindaco di Bari
Nel 2013 viene eletto deputato, impegnandosi nella legislazione sulla mobilità ciclistica e diviene membro della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera. L’avventura a Roma però dura poco perché l’anno seguente Decaro si candida e vince le comunali nella sua Bari. Diventa sindaco al ballottaggio guidando al successo la coalizione di centrosinistra. Si dimette quindi dalla carica di deputato. L’anno dopo entra in carica come primo sindaco della città metropolitana di Bari.
Presidente dell’Anci
Dal 2016 vive sotto scorta per le minacce subite dopo la sua azione di contrasto al commercio abusivo. Lo stesso anno è eletto presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), ruolo nel quale diventa punto di riferimento per i sindaci durante la pandemia da Covid-19 e nella gestione delle risorse del PNRR. Viene confermato nell'incarico nel 2019.
La rielezione a Bari
Alle amministrative nel 2019 si ricandida come primo cittadino a Bari per un secondo mandato. Viene rieletto al primo turno con il 66,27% dei voti. Nel 2022 è nominato nel Comitato direttivo dell’Agenzia per la coesione territoriale e nel 2023 membro del Comitato europeo delle regioni.
Il ruolo da europarlamentare
Concluso il secondo mandato da sindaco e quindi anche quello all'Anci, alle elezioni europee del 2024, dove si candida nella circoscrizione dell'Italia Meridionale, viene eletto con un record di preferenze: 498.395. Al Parlamento europeo viene eletto presidente della Commissione Ambiente.
La candidatura per la Regione
Dopo un travagliato periodo di riflessione con i partiti di centrosinistra e non pochi attriti con il presidente uscente, Michele Emiliano, e il suo predecessore, Nichi Vendola, intenzionati entrambi a candidarsi al Consiglio, sul palco della festa dell'Unità di Bisceglie a settembre 2025 annuncia, al fianco di Elly Schlein la candidatura a presidente della Regione Puglia. La coalizione progressista che lo ha sostenuto era composta da sei liste: tre partiti tradizionali Pd, Avs, M5S e tre liste civiche Per la Puglia, Decaro Presidente e Avanti Popolari.
Il programma
"Mi occuperò di tutta la Puglia. Il nostro programma è fatto di proposte concrete sulla sanità, sul lavoro, sul fatto che questa regione deve prendersi cura delle fragilità del territorio ma anche delle fragilità sociali. Questo vogliamo fare”, ha detto Decaro presentando il programma. “Abbiamo ascoltato i cittadini, abbiamo ascoltato associazioni di categoria, operatori, i sindacati e abbiamo presentato il nostro programma per i prossimi cinque anni, vale per i cittadini che potranno valutare se noi manteniamo gli impegni che abbiamo preso in questi giorni e serve alla nostra coalizione perché sarà il programma che ci accompagnerà per i prossimi anni".
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La vittoria alle regionali
Le elezioni regionali in Puglia si sono svolte il 23 e 24 novembre 2025. Quattro i candidati in lizza, ma da subito la sfida si è delineata tra Decaro per il centrosinistra e l’imprenditore Luigi Lobuono alla guida della coalizione di centrodestra. Già dai sondaggi nelle settimane prima del voto era trapelato che Decaro fosse avanti. A urne chiuse, lo scrutinio ha decretato la sua vittoria.
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