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Elezioni regionali in Veneto, chi sono i 5 candidati alla presidenza per il dopo-Zaia

Politica
Ansa/Facebook/Studio EMME7G-PRO

Introduzione

È il Veneto, insieme alla Campania e alla Puglia, a chiudere la tornata di elezioni regionali del 2025 in Italia: si vota domenica 23 novembre, dalle 7 alle 23, e lunedì 24, dalle 7 alle 15. Cinque i candidati in lizza, a cui fanno capo in tutto 16 liste (e 845 potenziali consiglieri regionali), per prendere il posto del governatore uscente Luca Zaia, che ha regnato per 15 anni consecutivi sulla Regione (e quindi adesso non può più candidarsi). Ecco chi sono

Quello che devi sapere

Elezioni Veneto, Alberto Stefani candidato per il centrodestra

Il centrodestra compatto punta sul deputato della Lega Alberto Stefani per mantenere la guida del Veneto. Ha appena compiuto 33 anni: è nato il 16 novembre 1992, a Camposampiero (provincia di Padova). La sua carriera politica inizia giovanissimo, quando a 15 anni si iscrive al Carroccio. Diventa coordinatore provinciale di Padova del movimento giovanile del partito e poi coordinatore regionale del movimento universitario. Prosegue l’attività politica mentre studia Giurisprudenza e a 25 anni, nel 2018, viene eletto alla Camera dei Deputati, conquistando il primato del più giovane parlamentare nella storia della Lega. Un anno dopo è sindaco di Borgoricco, sempre nel Padovano, scegliendo di rinunciare all’indennità di ruolo. Riconfermato alle elezioni parlamentari del 2022, nel 2023 è segretario per la Liga Veneta per Salvini Premier e presidente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. Nel 2024 viene nominato vicesegretario federale, insieme a Claudio Durigon. È il fondatore della scuola della formazione della Liga Veneta, Veneto Domani, e si è fatto conoscere per uno stile che cerca di stare lontano dalla violenza verbale e dai toni accesi che caratterizzano spesso il dibattito politico, di fatto proponendosi come un'alternativa ad esempio a Vannacci.

 

Per approfondire: Elezioni Veneto, Zaia: "Sarò capolista in tutte le Province"

Alberto Stefani

Le liste a sostegno di Alberto Stefani

Stefani è appoggiato da:

  • Fratelli d’Italia;
  • Lega;
  • Forza Italia e Noi Moderati-Civici per Stefani;
  • Udc.

Per approfondire: Chi sono i candidati in Veneto, in Puglia e in Campania

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Giovanni Manildo candidato per il centrosinistra

Anche il centrosinistra arriva unito alle urne, supportando il democratico Giovanni Manildo, avvocato civilista tra i soci fondatori dello studio EMME7G -PRO. Nasce il 22 luglio 1969 a Conegliano, nel Trevigiano. È nel 2008 che si approccia alla politica, quando viene eletto consigliere comunale (e vicepresidente del Consiglio comunale) a Treviso per il Pd. Nel 2009 assume anche il ruolo di segretario cittadino dem. In vista delle successive amministrative del 2013 partecipa alle primarie del Partito Democratico, vincendole e portando poi a casa la carica di sindaco. Nel 2018 cerca la riconferma, ma perde la sfida contro Mario Conte (Lega). 

Per approfondire: Regionali in Veneto, come e quando si vota

Giovanni Manildo

Le liste a sostegno di Giovanni Manildo

Manildo guida la coalizione del centrosinistra:

  • Pd;
  • MoVimento 5 Stelle;
  • Alleanza Verdi e Sinistra;
  • Il Veneto che Vogliamo;
  • Rete delle Civiche Progressiste;
  • +Europa;
  • Volt Italia;
  • Partito Socialista Italiano;
  • Movimento Socialista Liberale.

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Marco Rizzo per Democrazia sovrana e popolare

A correre per Democrazia sovrana e popolare c’è il suo coordinatore nazionale Marco Rizzo, torinese dalle origini venete, nato il 12 ottobre 1959. È cresciuto militando negli ambienti comunisti: nel 1981 il tesseramento al Partito Comunista Italiano, per cui entra anche nella Direzione Provinciale del capoluogo piemontese. Vicino ad Armando Cossutta, fu uno dei fondatori di Rifondazione Comunista e poi del Partito dei Comunisti Italiani, di cui è stato coordinatore della segreteria nazionale. Tra il 1994 e il 2004 è stato deputato, prima con Rifondazione, poi con il PdCI e poi nel gruppo misto. Tra il 2004 e il 2009 è al Parlamento europeo con La Sinistra. Nel 2009 fonda il Partito Comunista (PC), di cui è segretario generale fino al 2023 e poi presidente onorario fino al 2024. A quel punto è confluito nella Democrazia sovrana e popolare.

Marco Rizza

Fabio Bui candidato per la lista Popolari per il Veneto

Per la lista civica Popolari per il Veneto, ispirata al popolarismo europeo, c’è Fabio Bui, nato il 28 giugno 1965 a Venezia Mestre. All’inizio degli anni Duemila entra nel consiglio comunale di Loreggia, nel territorio di Padova. Poi diventa vicesindaco e infine sindaco per due mandati, tra il 2012 e il 2022. Nel 2018 viene eletto presidente della Provincia di Padova. La sua candidatura per la Regione è stata inizialmente respinta dalla Corte d’Appello di Venezia, per non aver presentato il documento di nomina dei rappresentanti di lista. Bui ha presentato ricorso, vincendolo, ed è stato dunque ammesso alla corsa elettorale. 

Fabio Bui
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Riccardo Szumski per la lista Resistere Veneto

Altro candidato civico è Riccardo Szumski. Nato a Bernal, in Argentina, il 29 aprile 1952. È stato sindaco di Santa Lucia di Piave, Treviso, per la prima volta a partire dal 1994. Viene rieletto nel 1998, nel 2012 e poi nel 2017. Ex medico, è stato radiato dall’Ordine per le sue posizioni contrarie ai vaccini per il Covid-19 e al Green pass. Lui si difende, rifiutando la definizione di no-vax e suggerendo quella di free-vax. La lista Resistere si presenta come apartitica e nasce per il malcontento verso le istituzioni e la politica più tradizionali.

 

Per approfondire: Da Giani a Occhiuto, da Acquaroli a Proietti: tutti i governatori delle Regioni. FOTO

Riccardo Szumski
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