La giornata a Milano, dalle proteste all’intervento di Sala in Consiglio. FOTO
Il primo cittadino ha parlato in merito all'inchiesta sull'urbanistica. In Aula presente anche Giancarlo Tancredi che ha annunciato le dimissioni da Assessore alla Rigenerazione Urbana. Cartelli di protesta dei consiglieri di centro-destra. Presidio con decine di manifestanti in piazza della Scala per chiedere le dimissioni della giunta.
SALA IN AULA: "MIE MANI PULITE, VADO AVANTI"
- Alla 16:30 il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha preso la parola nell'Aula del Consiglio Comunale dove ha riferito sulla maxi inchiesta sull'urbanistica che lo vede coinvolto. "Le mie mani sono pulite. Tutto ciò che ho fatto nell'arco delle due sindacature, di cui ho avuto onere e onore, si è sempre esclusivamente basato sull'interesse dei cittadini e delle cittadine. Non esiste una singola azione che possa essere attribuita a mio vantaggio", ha detto il primo cittadino
SALA: "HO PENSATO SERIAMENTE DI NON ANDARE AVANTI"
- "Ho pensato seriamente, e ne ho parlato con la famiglia, alla possibilità di non andare avanti", ha detto il sindaco di Milano nel corso del suo intervento in Consiglio Comunale. Poi l'appello alla maggioranza: "Noi, e nessun altro, abbiamo il dovere di mantenere gli impegni presi con le elettrici e gli elettori"
SALA SU SAN SIRO: "IN CONSIGLIO DA SETTEMBRE PER RISPETTO TEMPI"
- Nel suo intervento Sala ha elencato alcuni punti programmatici da portare avanti fino a fine legislatura, a partire dalla questione San Siro: "Dobbiamo da settembre riavviare il percorso consiliare sullo stadio con l'obiettivo di rispettare i tempi che il progetto richiede", ha detto il primo cittadino in carica dal 2016
TANCREDI SI DIMETTE: "DECISIONE SOFFERTA"
- In Aula era presente anche Giancarlo Tancredi (in foto) che ha rassegnato le dimissioni da Assessore alla Rigenerazione Urbana. "Sono giunto a questa decisione sofferta perché ritengo che sia la migliore per affrontare gli sviluppi giudiziari, ma anche per rispetto per gli organi giudicati, il sindaco, i colleghi di giunta, i cittadini milanesi e consiglieri", ha detto Tancredi
STRETTA DI MANO SALA-TANCREDI
- Rapida stretta di mano in Aula tra l'ormai ex assessore Giancarlo Tancredi e il sindaco Beppe Sala
PROTESTE DAVANTI PALAZZO MARINO
- Prima del Consiglio, in piazza Scala, davanti alla sede del Comune, decine di manifestanti si erano riuniti per chiedere le dimissioni della giunta. "Dimissioni giunta Sala. L'unica salvezza per Milano è la città pubblica", recita uno striscione
BOTTA E RISPOSTA SALA-MARCORA
- Momenti di tensione non sono mancati dentro l'Aula, a partire dal botta e risposta tra Sala e il consigliere di Fratelli d'Italia Enrico Marcora. "Al consigliere Marcora che ha ritenuto di avere un momento di fama postando una mia foto in versione da galeotto, voglio dire che ho segnalato il suo gesto ai vertici del suo partito", ha attaccato il sindaco. "Deve rispondere alle nostre domande, non ai post, lei è un piccolo sindaco", la replica dell'esponente di Fdi
CONSIGLIERI CENTRODESTRA PROTESTANO IN AULA
- Durante la seduta, alcuni consiglieri del centro-destra hanno esposto cartelli di protesta contro la giunta, in carica dal 2021
PRESIDIO POTERE AL POPOLO
- Nel corso delle seduta decine di manifestanti si sono riunti fuori da palazzo Marino sotto lo striscione "Dimissioni giunta Sala" nel presidio organizzato da Potere al Popolo
MANIFESTANTI FERMATI ALL'INGRESSO DI P.MARINO
- Il Consiglio comunale odierno ha richiamato centinaia di persone con la polizia che ha fermato alcuni manifestanti all'ingresso di Palazzo Marino. In fila per provare a entrare nello spazio riservato al pubblico anche alcuni esponenti del "Comitato Famiglie sospese" che dopo avere acquistato una casa non sono riusciti ancora ad entrarci a causa del blocco dovuto alle inchieste