
Immigrazione, Meloni con l’Ue a Tunisi: "Soddisfatti per il documento adottato"
La presidente del Consiglio - con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte - è stata di nuovo in Tunisia per un incontro con il presidente Kais Saied. Obiettivo: incassare la piena cooperazione del Paese nordafricano sui migranti. Il capo di Stato di Tunisi ha detto di ritenere "inaccettabili" le proposte di chi chiede di ospitare i migranti nel suo Paese in cambio di denaro

Nessuna riforma del Patto sulla migrazione porterà a una vera svolta senza la sponda dei Paesi del Nordafrica. Questa era la premessa del viaggio della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte che oggi sono stati a Tunisi per un incontro cruciale per la stabilità del Mediterraneo, quello con il presidente Kais Saied
Meloni in Tunisia: "Sui migranti ottimo lavoro"
L'obiettivo dei rappresentanti europei è stato uno solo: incassare la piena cooperazione della Tunisia sui migranti. I tre, dopo l'incontro con la premier Bouden, hanno avuto un vertice con il presidente della Tunisia Kais Saied nel Palazzo Presidenziale di Cartagine
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di mondo
"Siamo molto soddisfatti della dichiarazione congiunta dell'Ue e della Tunisia adottata oggi. È un passo molto importante. Abbiamo un'importante finestra di opportunità", ha detto la premier Giorgia Meloni nella dichiarazione congiunta a Tunisi con Ursula von der Leyen e Mark Rutte. "Vogliamo arrivare al Consiglio europeo di fine giugno - ha spiegato - con un memorandum d'intesa già firmato tra Ue e Tunisia"
Migranti, Meloni: memorandum intesa Ue-Tunisi entro giugno: VIDEO
"Con la Tunisia ci unisce molto di più della posizione geografica, ci unisce la storia. È nel nostro comune interesse rafforzare le relazione e investire nella stabilità e nella prosperità del Paese", sono le parole di Ursula von der Leyen che aggiunge: "L'Ue e la Tunisia hanno un ampio interesse nel bloccare la cinica attività dei trafficanti di migranti. Noi sosterremo la Tunisia con cento milioni di euro", per la sorveglianza delle frontiere marittime e le attività Sar
Tunisia, von der Leyen: pronti 900 milioni per Tunisia: VIDEO
È d'accordo con la presidente della Commissione Ue anche il premier dei Paesi Bassi Mark Rutte, il quale ritiene che il rafforzamento del partenariato con la Tunisia "deve essere fatto in pieno accordo con i diritti umani"
GUARDA IL VIDEO: Meloni a Tunisi, vertice per accordo su rimpatri
A Bruxelles, per dare un titolo al trio che è arrivato in Tunisia, hanno usato il termine Team Europe. "Sosterremo la Tunisia dal punto di vista economico. L'Ue sta considerando un piano di assistenza macro-finanziaria non appena sarà trovato un accordo" con l'Fmi, "che è necessario. Siamo pronti a mobilitare oltre 900 milioni di euro", ha affermato von der Leyen dopo il vertice. "Come passo immediato, potremmo fornire subito un ulteriore sostegno al bilancio fino a 150 milioni di euro", ha aggiunto

La missione dell’11 giugno, concordata a margine del summit della Comunità Politica europea, la settimana scorsa, per Meloni ha rappresentato un netto passo avanti. "Siamo pronti a organizzare una conferenza internazionale su migrazione e sviluppo della quale abbiamo parlato con il presidente Saied. Questa sarò un'ulteriore tappa di questo percorso", ha sottolineato Meloni a margine dell'incontro con Saied

Saied ha fatto notare ai suoi interlocutori "che la soluzione che alcuni sostengono segretamente di ospitare in Tunisia migranti in cambio di somme di denaro è disumana e inaccettabile, così come le soluzioni di sicurezza si sono dimostrate inadeguate, anzi hanno aumentato le sofferenze delle vittime della povertà e delle guerre". Lo si legge in un comunicato della presidenza tunisina, pubblicato al termine dell'incontro

Roma è stata la prima a portare il dossier tunisino ai tavoli di Bruxelles, spiegando che una crisi economica e politica del Paese avrebbe conseguenze gravissime sulla migrazione. La missione europea dimostra che è stata ascoltata. Meloni è tornata a Tunisi a soli cinque giorni dal suo primo incontro con Saied

"Ringrazio la presidente von der Leyen per il suo instancabile lavoro. Su questo risultato ringrazio anche il grande lavoro diplomatico fatto dal governo italiano. La dichiarazione congiunta è un primo passo importante per un partenariato tra Tunisia e Ue - ha ribadito Meloni nella dichiarazione congiunta a Tunisi . per affrontare in maniera integrata tanto la crisi migratoria quanto il tema dello sviluppo per entrambe le sponde del Mediterraneo"

Sul tavolo c'è anche la questione degli aiuti dell'Fmi. Bisogna "lavorare insieme per capovolgere la clessidra" senza "condizioni o diktat alla Tunisia", ha detto Saied. Il Fondo, ha aggiunto, "deve rivedere le sue ricette dopodiché si potrà arrivare a una soluzione", perché da un "prestito i tunisini non raccoglieranno altro che più povertà". Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è in missione negli Usa: avrà un bilaterale con la direttrice generale dell'Fmi Kristalina Georgieva, alla quale ribadirà l'urgenza di un'intesa con Tunisi

Proprio sulla vicenda dell'Fmi, Meloni ha detto che il lavoro fatto da Italia e Ue che ha portato alla dichiarazione congiunta di Cartagine "è anche propedeutico nel riuscire a fare passi avanti nell'importante accordo tra la Tunisia e l'Fmi. Questa di oggi è un'immagine che rende molto bene l'idea di quanto siamo impegnati a dare una risposta ai nostri vicini".
Accorso Ue sui migranti, quante richieste di asilo riceve l'Italia. I DATI
Passando al tema energia, Von Der Leyen ha assicurato che l'Ue "lavora a un memorandum d'intesa sulle energie rinnovabili con la Tunisia e il prossimo autunno organizzerà un forum per spingere gli investimenti con capitali privati" nel Paese. "La Tunisia ha un enorme potenziale nelle rinnovabili. Quello energetico è un settore win-to-win per Ue e Tunisia, e sarà l'area principale per gli investimenti", ha spiegato definendo "una pietra miliare" il progetto per l'interconnettore elettrico tra Italia e Tunisia

Al termine della dichiarazioni congiunte, Meloni, Von Der Leyen e Rutte hanno avuto un pranzo di lavoro nel Palazzo Presidenziale di Cartagine insieme al presidente della Tunisia Kais Saied. Intorno alle 14:30 (ora italiana) il team Europe è ripartito e ha lasciato il Paese nordafricano