"Ho predisposto un disegno di legge per portare a 40 giorni" quella che è conosciuta come mini naja volontaria. Lo ha spiegato il presidente del Senato. Al via fino al 16 dicembre le manifestazioni territoriali organizzate dalla Cgil per contestare la manovra economica. Bonaccini sulla corsa alla segreteria del Pd: "Se vinco chiederò a Schlein di darmi una mano". La candidata risponde: "Chiunque vinca, poi si lavora insieme"
Il ministero dell'Interno valuta misure che garantiscano "la sicurezza delle frontiere" e stronchino "il traffico di esseri umani". Obiettivo dei prossimi mesi: "ingressi regolari nell'interesse degli stessi aventi diritto". Stamattina approda a Salerno la Geo Barents con 248 persone. Il governo tira il freno a mano sullo stop al bonus diciottenni. "Non aboliamo la App 18. E' una fake news", corregge il tiro il presidente della commissione Cultura e presentatore dell'emendamento in questione, Mollicone. E il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, puntualizza: "Va modificata perché mostra criticità, ma dire che la cancelliamo è falso". Domani prenderanno il via le manifestazioni territoriali organizzate dalla Cgil per contestare la manovra economica, si concluderanno venerdi' 16 dicembre con un comizio a Roma. "Se prevarrò chiederò ad Elly di darmi una mano, se prevarrà lei sarò io a darle una mano". Così il Presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini. "Se anche dovessi perdere non lascerò il Pd e non non vedo rischi di scissione. Faccio anche un appello a Stefano Bonaccini, chiunque vinca il giorno dopo si lavora insieme", dice Schlein. Il presidente Mattarella positivo al Covid, rinviati gli impegni dei prossimi giorni.
Gli approfondimenti:
- Manovra, dal taglio del cuneo fiscale alle pensioni: ecco tutte le misure
- Manovra, da Letta a Conte: le reazioni delle opposizioni
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Sparatoria a Roma, una vittima amica di Meloni. Premier la ricorda: “Sincera e forte”
Il premier conosceva una delle tre donne rimaste uccise oggi sotto ai colpi d'arma da fuoco di Claudio Campiti. A precisarlo è stata Meloni stessa, in un post su Facebook in cui ha ricordato Nicoletta Golisano spiegando: "Era mia amica, non è giusto morire così"
Tajani, Conte? Aizzare piazza è scelta grave, irresponsabile
"Io credo che aizzare la piazza sia una scelta veramente grave, perché in democrazia aizzare la piazza in un momento di crisi economica significa mancare di responsabilità". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Zona Bianca su Rete4, riferendosi al presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte."Per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza - ha chiarito Tajani - crediamo che le persone deboli che non possono lavorare debbano essere sempre aiutate dallo Stato, quindi andremo avanti e continueremo a sostenere chi non è in grado di lavorare, mentre chi è grado deve essere messo in condizione di poterlo fare", ha aggiunto. Per questo, ha concluso, "vanno aiutati gli imprenditori ad assumere i percettori del reddito di cittadinanza".
Schlein a Meloni, non dica come preferisce si faccia opposizione
"Giorgia Meloni non dica solo come preferisce che l'opposizione faccia opposizione". Lo afferma Elly Schlein parlando a Che tempo che fa su Rai 3 e augurandosi tra l'altro che la premier ritiri la querela contro Saviano.
Pd: Schlein, domani prendo tessera; non farò nuova corrente
"Domani prenderò la tessera Pd a Bologna. Non intendo fare una nuova corrente, non offro posti, e non mi siederò a trattare sulle liste con i capibastone e i capicorrente locali. Bisogna ridare voce alla base, perché senza la base scordiamoci le altezze". Lo dice Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd, ospite di 'Che tempo che fa' su Rai3. "A Stefano Bonaccini faccio il mio in bocca al lupo, tra noi c'è un rapporto di stima" - ha aggiunto - ma un ticket non sarebbe possibile "perché è giusto mettere a confronto due visioni diverse. Io vorrei mettere al centro le questioni dimenticate: innanzitutto il precariato, dimenticato dal governo Meloni e di cui la destra non parla mai, così come l'emergenza climatica e le diseguaglianze territoriali".
Pd: Schlein, se perdo resto; no scissione, appello a Bonaccini
"Se anche dovessi perdere non lascerò il Pd e non non vedo rischi di scissione. Faccio anche un appello a Stefano Bonaccini, chiunque vinca il giorno dopo si lavora insieme". Lo dice Elly Schlein, candidata alla segreteria Dem, intervenendo a 'Che tempo che fa' su Rai 3.
Pd: Bonaccini, serve sinistra più popolare, ma non populista
"Io penso di avere la giusta esperienza, ma anche la voglia di cambiare: c'è bisogno di un partito che ritrovi la propria identità, voglio una sinistra che sta in mezzo alla gente più popolare, ma non populista". Lo ha detto Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria del Pd, ospite a 'In Onda' su La7. "Io credo - ha detto - che serva partito che rappresenti meglio il mondo del lavoro, anzi dei lavori, perché il lavoro è cambiato: ci sono moltissimi precari, ci sono milioni di partite iva e autonomi lasciati colpevolmente in mano alla destra. Poi c'è l'impresa: che quando e sana e seria è un valore".
Manovra: Emendamento 18App tra i segnalati FdI
C'è anche l'emendamento 18App tra quelli segnalati da Fratelli d'Italia per l'esame della manovra in commissione Bilancio. Il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, presentatore della proposta di modifica, oggi aveva sottolineato che "l'emendamento verrà riformulato in modo da dare continuità alla Carta però con i cambiamenti che condivideremo con il ministero".
Pd: Schlein, affrontare tema cambio nome, ma non sarà PaDeL
Un eventuale cambio di nome del Pd "è uno dei temi che dovremmo affrontare dando la parola alle iscritte e agli iscritti". Potrebbe chiamarsi Partito del Lavoro? "Si, ma il patronimo comunque non sarà PaDeL". Lo dice Elly Schlein, candidata alle primarie del Pd, intervenendo a 'Che tempo che fa' su Rai 3.
Pd: Schlein, in bocca lupo a Bonaccini, lavorare su temi comuni
Elly Schlein sportivamente fa un un bocca al Lupo a Stefano Bonaccini e invita a lavorare sui temi comuni in Parlamento, per migliorare le condizioni del lavoro e delle persone, contro il precariato. Lo afferma parlando a Che tempo che fa su Rai 3.
Manovra, Malpezzi a Mollicone: tema non 18APP ma taglio risorse
Mollicone continua a far finta di non capire. Il tema non è la modifica di 18APP. Il tema è l'emendamento presentato che prevede il taglio delle risorse per 18APP. Quindi l'abrogazione della norma. Mollicone ci dica se la maggioranza è disponibile a ritirare quell'emendamento o meno. Senza ritiro non ci sono spazi per modifiche ma solo il taglio delle risorse per i ragazzi". Così la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi risponde a Federico Mollicone di FdI.
Strage Roma: Gasparri presenta interrogazione, chiarire vicenda
"Presenterò una interrogazione per sapere chi abbia rilasciato l'autorizzazione al poligono di Tor di Quinto a Roma, chi debba vigilare sui responsabili del Poligono e sulle regole vigenti in quel luogo, se sia vero che l'assassino di tre donne uccise a Fidene non avesse un porto d'armi e ciò nonostante si sia recato in questo poligono dove avrebbe preso una pistola che potrebbe aver usato per attuare una orrenda strage. Quel che leggo appare così incredibile che occorre andare a fondo anche interpellando le autorità di governo competenti". Così il Vicepresidente del Senato e coordinatore romano di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Manovra: Pd, nostri emendamenti contro disuguaglianze, per il lavoro e i diritti
"Le nostre proposte per correggere e migliorare una legge di bilancio che giudichiamo iniqua e inadeguata alle esigenze del Paese sono state segnalate ed ora a disposizione di governo e maggioranza se vorranno seriamente aprire un reale confronto in Parlamento". Lo dichiarano in una nota la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani e il capogruppo in commissione Bilancio Ubaldo Pagano.
"Fra le nostre priorità - spiegano - c’è di certo la questione Opzione Donna: ci batteremo a difesa dei nostri emendamenti perché sia garantita la possibilità di andare in pensione a 58 anni per le donne, allargando quindi la potenziale platea rispetto alle assurde discriminanti introdotte dal governo. In particolare, chiediamo, inoltre, che le risorse messe a disposizione del Parlamento non siano polverizzate e indirizzate a una serie di micro-interventi, ma centrate su questioni fondamentali: riduzione delle tasse sul lavoro, salario minimo, incremento dei fondi per la sanità pubblica, lotta al dissesto idrogeologico, sostegno agli enti locali. Su questi ed altri temi ci sono proposte puntuali e dettagliate del Partito democratico per contrastare disuguaglianze, sostenere lavoratori e pensionati, garantire diritti", concludono Serracchiani e Pagano.
"Fra le nostre priorità - spiegano - c’è di certo la questione Opzione Donna: ci batteremo a difesa dei nostri emendamenti perché sia garantita la possibilità di andare in pensione a 58 anni per le donne, allargando quindi la potenziale platea rispetto alle assurde discriminanti introdotte dal governo. In particolare, chiediamo, inoltre, che le risorse messe a disposizione del Parlamento non siano polverizzate e indirizzate a una serie di micro-interventi, ma centrate su questioni fondamentali: riduzione delle tasse sul lavoro, salario minimo, incremento dei fondi per la sanità pubblica, lotta al dissesto idrogeologico, sostegno agli enti locali. Su questi ed altri temi ci sono proposte puntuali e dettagliate del Partito democratico per contrastare disuguaglianze, sostenere lavoratori e pensionati, garantire diritti", concludono Serracchiani e Pagano.
Manovra: Pd, nostre proposte per determinare e finanziare Lep
"Il governo propone la determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni con la legge di Bilancio? E noi lo prendiamo sul serio: con l'emendamento Pd-IDP alla legge di Bilancio chiediamo non solo che i Lep vengano effettivamente determinati, ma che si individuino le adeguate coperture finanziarie e si preveda il monitoraggio per la loro attuazione". E' quanto si legge in una nota della deputata del Gruppo Pd-Idp, Maria Cecilia Cecilia Guerra che ha presentato l'emendamento insieme a Pagano, Provenzano, Zingaretti, Bonafè, Cuperlo, Mauri e Schlein.
Sparatoria Roma: Meloni ricorda amica, non giusto morire così
Nicoletta era una mamma protettiva, un'amica sincera e discreta, una donna forte e fragile allo stesso tempo. Ma era soprattutto una professionista con un senso del dovere fuori dal comune. E' stato quel senso del dovere a portarla lì, di domenica mattina, dove un uomo la aspettava per ucciderla a colpi d'arma da fuoco, insieme ad altre due donne, durante una riunione di condominio a Roma. Nicoletta era mia amica. Lascia il marito Giovanni e uno splendido bambino di dieci anni, Lorenzo. Con la sua, altre famiglie, alle quali esprimo tutta la mia vicinanza, sono state distrutte". Lo scrive in un post sui social la premier, Giorgia Meloni. "L'uomo che ha ucciso queste tre donne innocenti, e ha ferito altre tre persone, è stato fermato e spero la giustizia faccia quanto prima il suo corso. Il poligono dal quale aveva sottratto la pistola (il porto d'armi gli era stato rifiutato) è sotto sequestro. Eppure la parola "giustizia" non potrà mai essere accostata a questa vicenda. Perché non è giusto morire così", aggiunge Meloni. "Nicoletta era felice, e bellissima, nel vestito rosso che aveva comprato per la festa del suo cinquantesimo compleanno, qualche settimana fa. Per me sarà sempre bella e felice così. A Dio Nico. Ti voglio bene", conclude.
Autonomia: Fi, 'ok a 'differenziata' ma prima definire Lep e avvio riforma presidenzialista'
Fi ''è sempre stata e continuerà ad essere a favore dell'autonomia differenziata. Ma è altrettanto convinta che le legittime ambizioni delle Regioni più ricche d'Italia non debbano contrastare con l'esigenza delle altre di mantenere livelli di servizi adeguati". E' quanto riferiscono fonti di Fi che spiegano: ''Per questa ragione anche nella riunione di oggi ad Arcore si è considerata la necessità che si definiscano prima i Lep (livelli essenziali delle prestazioni) e che si avvii contestualmente l'iter di una riforma costituzionale in senso presidenzialista''.
18App, Mollicone 'rimarrà ma verrà riformulata'
"L'emendamento verrà riformulato in modo da dare continuità alla Carta però con i cambiamenti che condivideremo con il ministero". Lo ha detto all'ANSA il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, in visita a Più libri più liberi nel giorno di chiusura della Fiera dove era stato presente anche nel giorno d'inaugurazione. "Manteniamo l'impegno preso pubblicamente. Quella che era la carta 18App rimarrà, ci sarà continuità e lavoreremo con le categorie per perfezionarla" ha sottolineato l'onorevole Mollicone.
Berlusconi, sostegno a Meloni; FI parte determinate governo
"Sostegno deciso e leale e al governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni, del quale Forza Italia è parte determinante, un esecutivo che ha la forza e l'autorevolezza internazionale necessarie per affrontare i principali dossier europei e saprà sicuramente essere all'altezza delle aspettative degli italiani". Lo dice il presidente di FI, Silvio Berlusconi, che ha incontrato oggi insieme ai capigruppo di Forza Italia alla Camera e al Senato, l'intera squadra di governo e le più alte cariche istituzionali del partito.