
Nuovo governo, com'è andata la prima giornata di consultazioni e cosa succede adesso. FOTO
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale la seconda e la terza carica dello Stato, oltre ai capigruppo e ai leader di quasi tutti i partiti politici, eccezion fatta per il centrodestra che salirà al Colle venerdì alle 10.30. “Siamo pronti a dare all'Italia un governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo”, ha scritto su Twitter Giorgia Meloni

Prima giornata di consultazioni, giovedì 20 ottobre, al Quirinale. Il presidente Sergio Mattarella ha ricevuto i nuovi presidenti delle Camere e quasi tutti i gruppi politici presenti in Parlamento, ad eccezione del centrodestra, che si presenterà insieme venerdì 21 ottobre alle ore 10.30
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IGNAZIO LA RUSSA – Il primo a essere ricevuto, alle ore 10.30, è stato il nuovo presidente del Senato Ignazio La Russa, che ricopre anche la carica di vicepresidente della Repubblica. “Vi ringrazio. Non c'è motivo di aggiungere nulla: il colloquio è stato molto cordiale e devo dire è sempre emozionante parlare con il presidente”, ha dichiarato La Russa al termine dell’incontro
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LORENZO FONTANA – A seguire, alle ore 11, è stato ricevuto il presidente della Camera dei deputati, il leghista Lorenzo Fontana. L’incontro è durato 15 minuti e al termine Fontana non ha rilasciato dichiarazioni
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AUTONOMIE – Primo gruppo politico a essere ricevuto è stato il gruppo delle Autonomie. Al termine dell’incontro la delegazione, composta da Julia Unterberger, Luigi Spagnolli e Dafne Musolino, ha dichiarato il suo no a un governo guidato da Giorgia Meloni. "È chiaro che visto l'esito delle elezioni è giusto che Giorgia Meloni sia incaricata presidente del Consiglio, ma per quanto riguarda la fiducia il nostro orientamento è quello di votare contro perché devono dimostrarci un cambio di atteggiamento”
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GRUPPO MISTO – A seguire sono poi stati ricevuti i rappresentanti di Camera e Senato del Gruppo Misto. “Siamo orientati verso il no alla fiducia”, ha dichiarato il presidente del Gruppo Misto alla Camera Manfred Schullian dopo le consultazioni. “La nostra sarà un'opposizione ferma, per non far fare passi indietro all'Italia sui diritti civili, penso all'aborto. Opposizione perché non venga meno il ruolo dell'Italia protagonista in Ue e contro ogni nazionalismo corporativo sul fronte economico a difesa dei conti pubblici”, ha detto Benedetto della Vedova di +Europa
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ALLEANZA VERDI E SINISTRA – Dopo è stato il turno dell’Alleanza Verdi e Sinistra, guidata da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. “C'è una drammatica crisi sociale del nostro Paese, servono risposte immediate. Le ricette del centrodestra rischiano di aggravare la situazione del Paese, noi saremo un punto di rifermento in Parlamento”, ha dichiarato il leader di Si. “L’Italia deve rispettare gli impegni in materia di emergenza climatica”, ha invece dichiarato il leader dei Verdi
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TERZO POLO – Sono stati poi ricevuti al Quirinale Raffaella Paita, Matteo Richetti, Carlo Calenda e Teresa Bellanova, esponenti del Terzo Polo. Al termine dell’incontro con il presidente Mattarella, Calenda ha dichiarato: “Azione e Italia viva saranno all'opposizione di questo governo, senza sconti. C'è una maggioranza che ha vinto e deve governare nella consapevolezza che ha vinto ma non ha il 90% del Paese. Da noi non arriverà un sostegno sulla fiducia a questo governo ma se presentano il rigassificatore di Piombino o un pacchetto per le bollette noi lo votiamo”

MOVIMENTO 5 STELLE – A seguire è stata poi ricevuta la delegazione del Movimento 5 Stelle, composta da Barbara Floridia e Francesco Silvestri, capigruppo di Senato e Camera, e dal presidente Giuseppe Conte. "Questo centrodestra è molto distante dalle nostre sensibilità politiche. Se ci si incaponisce nel rimettere indietro le lancette delle nostre conquiste civili troveranno un muro in noi. Idem, li contrasteremo se vorranno smantellare i presidi di protezione sociale”, ha dichiarato Conte al termine dell’incontro

PARTITO DEMOCRATICO – Ultima della giornata è stata la delegazione del Pd, composta dalle capogruppo di Senato e Camera Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, dal segretario Enrico Letta, dalla presidente Cuppi e da Maria Cecilia Guerra. "Abbiamo confermato al presidente della Repubblica che saremo convintamente all'opposizione. Saremo rigorosi e fermi su tre questioni principali: "lavoro, diritti e ambiente””, ha dichiarato il segretario Letta

CENTRODESTRA - Venerdì, 21 ottobre, alle 10.30 Mattarella riceverà in un'unica delegazione i gruppi parlamentari della coalizione di centrodestra guidati dai rispettivi leader (Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Maurizio Lupi): Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. L'incontro concluderà le consultazioni. In serata potrebbe arrivare l'incarico di formare il nuovo governo a Giorgia Meloni, con l'ipotesi che accetti senza riserva presentando subito la lista dei ministri (in foto Giorgia Meloni alle consultazioni al Quirinale del 2019)

IL TWEET - "Domani, insieme a tutta la coalizione del centrodestra, saliremo al Quirinale per le consultazioni con il Presidente della Repubblica Mattarella. Siamo pronti a dare all'Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo", ha scritto su Twitter la leader di Fdi, Giorgia Meloni

LA FIDUCIA – Nel caso in cui dovesse ricevere e accettare l'incarico, Meloni andrà prima alla Camera (in base alla regola della 'culla' è questo primo ramo del Parlamento in cui deve ottenere la fiducia) e poi al Senato
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