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Salvini: "Da von der Leyen squallida minaccia, faremo mozione censura"

Politica
©Ansa

Lo afferma il leader della Lega commentando le parole della presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen sull'Italia. "Domenica votano gli italiani non i burocrati di Bruxelles,  se io fossi il presidente della Commissione Ue mi preoccuperei delle bollette"

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"Si tratta di una squallida minaccia, un'invasione di campo non richiesta. La signora rappresenta tutti gli europei, il suo stipendio è pagato da tutti noi, si è trattata di una disgustosa e arrogante minaccia".  Così il leader della Lega Matteo Salvini replica alle parole della presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen sull'Italia. "Il gruppo parlamentare della Lega - aggiunge Salvini - presenterà una mozione di censura. Domenica votano gli italiani, non votano i burocrati o i banchieri di Berlino di Bruxelles o di Parigi, votano gli operai, gli imprenditori, i precari, i pensionati e i disabili, se ne facciano buona pace a sinistra" - conclude -  se io fossi il presidente della Commissione Ue mi preoccuperei delle bollette". (LO SPECIALE DI SKY TG24: VERSO IL VOTO - GLI AGGIORNAMENTI LIVE - TUTTI I VIDEO - CASA ITALIA: LE INTERVISTE AI LEADER POLITICI - TROVA IL TUO PARTITO: IL QUIZ DI SKY TG24 - TROVACOLLEGIO - SEGGIOMETRO - COME SI È ARRIVATI AL VOTO?)

Priorità bollette

"Squadra di governo? Aspetto il voto degli italiani", aggiunge il leader della Lega. "Qualche nome comunque per i ministri ce l'ho, penso che un avvocato come Bongiorno sarebbe una garanzia".  Poi sulla revisione della Costituzione annunciata da Giorgia Meloni: "Prima di cambiare la Costituzione pensiamo alle bollette. Pensare a cosa possiamo fare tra due o tre anni va benissimo, però la priorità per la Lega è aiutare gli italiani a pagare le bollette", continua Salvini. "Il primo decreto del nuovo governo sarà bloccare gli aumenti delle bollette. Giorgia ha ragione a pensare al futuro, ma la Costituzione è la carta di tutti quindi una modifica dovrà coinvolgere tutti"

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