L'esponente del M5S è stata ospite di Casa Italia, il programma condotto da Fabio Vitale e dedicato al voto del 25 settembre per il rinnovo del Parlamento. Tanti i temi affrontati. “Il Movimento chiede un approccio europeo al tema” della crisi energetica, ha detto. “Il futuro sono le rinnovabili ma gli impianti che esistono vanno utilizzati”, ha aggiunto. Sullo scostamento di bilancio: “Attingere ad altre fonti. Se però non bastasse deve essere utilizzato”. Sull’Ucraina: “Italia deve ritagliarsi ruolo di negoziato”
Chiara Appendino, esponente del Movimento 5 Stelle, è stata ospite di Casa Italia, il programma di Sky TG24 - che va in onda dal lunedì al venerdì alle 20.30 - condotto da Fabio Vitale e dedicato al voto del 25 settembre per il rinnovo del Parlamento (VERSO IL VOTO: LO SPECIALE DI SKY TG24 - TUTTI I VIDEO - LE NEWS IN DIRETTA - IL TEST PER CAPIRE CHI VOTARE - TROVA IL TUO COLLEGIO). Presenti anche i giornalisti Maria Latella e Francesco Specchia. Tanti i temi affrontati da Appendino. A partire dal Dl aiuti bis: “Abbiamo dato sin da subito la disponibilità a votarlo. Poi abbiamo posto un tema reale, il Superbonus, perché è l’ultima occasione per intervenire in modo efficace”. Sul tema della crisi energetica: “Il Movimento chiede un approccio europeo". “Il futuro sono le rinnovabili, ma gli impianti che esistono vanno utilizzati”, ha aggiunto. Sullo scostamento di bilancio: “Attingere ad altre fonti. Se però non bastasse, deve essere utilizzato”. Sull’Ucraina: “Italia deve ritagliarsi ruolo di negoziato”.
Sul Dl aiuti bis: “Falso che volevamo bloccare aiuti”
Come primo tema, Appendino ha parlato del Dl aiuti bis. “Abbiamo dato sin da subito la disponibilità a votare un decreto di cui i cittadini hanno bisogno, ricordiamo che è già in vigore, stiamo parlando della conversione. Poi abbiamo posto un tema reale: il Superbonus. Abbiamo proposto un emendamento per risolvere una questione che riguarda tra le 30 e le 40mila imprese. È molto tecnica, ma si tratta della possibilità di far circolare i crediti. Il fatto che noi volessimo bloccare gli aiuti è falso, abbiamo posto una questione perché oggi è l’ultima occasione per intervenire in modo efficace”. “Abbiamo dovuto collegare le due cose (decreto Aiuti bis e Superbonus, ndr) perché per mesi il tema che noi abbiamo posto non è stato risolto”, ha aggiunto Appendino. E ha confermato che il M5S voterà il decreto.
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“Ancora tanti ostacoli alla partecipazione femminile in politica”
Un passaggio anche sulla presenza femminile in politica. “Nella politica italiana c’è un difetto di partecipazione femminile che è dovuto a tutta una serie di motivazioni. Ci sono ancora tanti ostacoli alla partecipazione femminile alla vita economica, politica, associazionistica del nostro Paese”, ha detto Appendino.
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Sul gas: “M5S chiede un approccio europeo”
Un altro tema toccato durante l’intervista è stato quello del gas. “Il M5S chiedeva e chiede ancora un approccio europeo al tema” della crisi energetica, ha detto Appendino. E ha spiegato, rispondendo alla domanda su cosa avrebbe dovuto fare di più il premier Mario Draghi: “Il M5S chiedeva un Energy recovery fund. Che per noi significa una politica di acquisti comuni sul gas, come per i vaccini; un price cap; una riforma del mercato che sleghi il prezzo dell’elettricità da quello del gas. Anche in termini di politiche, esattamente come è stato per il Covid, noi oggi non possiamo immaginare di non ricorrere di nuovo a strumenti straordinari per affrontare la crisi, per un motivo semplice: questa crisi che arriva oggi si innesca sulle macerie del Covid, è la seconda nel giro di tre anni, se non c’è una forte manovra italiana concordata con l’Europa, non possiamo scaricare la crisi energetica sui privati”.
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“Futuro sono le rinnovabili, ma gli impianti che esistono vanno utilizzati”
In un altro passaggio, Appendino ha ribadito sul M5S: “Non abbiamo mai messo in discussione la nostra collocazione euro-atlantica. Anche il nostro ruolo all’interno della Nato non è mai stato messo in discussione. Ma credo sia legittimo pensare che all’interno di questo contesto possano esserci posizioni diverse, in una dialettica che poi deve portare a una posizione comune”. Sugli investimenti energetici per il futuro, ha aggiunto: “Se 15 anni fa, anziché investire sui fossili avessimo iniziato a investire sulle rinnovabili, oggi saremmo meno dipendenti dalla Russia. Il futuro? Per gestire una situazione temporanea, i rigassificatori temporanei oggi servono. Se dobbiamo investire su un nuovo rigassificatore fisso a Gioia Tauro, dico no, investiamo su altro. Penso che il futuro sia per le rinnovabili, ma è chiaro che gli impianti che esistono vanno utilizzati”.
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Il tema dello scostamento di bilancio
Appendino ha parlato anche dello scostamento di bilancio: “Io penso che oggi si debba cercare di attingere ad altre fonti, noi abbiamo anche proposto di tassare gli extraprofitti, ad esempio del mondo assicurativo. Se però questo non bastasse, lo scostamento di bilancio deve essere utilizzato. Costerà di più farlo successivamente”.
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Sull’Ucraina: “Italia si deve ritagliare un ruolo di negoziato”
Chiara Appendino ha parlato anche della guerra russa in Ucraina. “Il M5S ha appoggiato tre invii di armi, c’è stato un risultato importante. Penso che l’Italia abbia dato a sufficienza. Questo non vuol dire non proseguire sullo stare dalla parte dell’Ucraina, però per me l’Italia si deve ritagliare un ruolo di negoziato di pace. Non credo che sia possibile che la guerra finisca per una vittoria militare sul campo dell’Ucraina sulla Russia”, ha detto.
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Gli altri temi
Tra gli altri temi di cui si è parlato nel programma, quello dell’aborto. “Dobbiamo garantire che in ogni struttura d’Italia oggi le donne abbiano veramente il diritto di abortire”, ha detto Appendino. Poi ha sottolineato quanto sia importante “non colpevolizzare le donne che fanno queste scelte” e “fare educazione alla sessualità e alla fertilità nelle scuole”. Una battuta anche sul Pd: “Mi sembra evidente che non ci sia nessuno spazio, nessun margine”, ha risposto alla domanda se quella con il Partito democratico sia una storia finita. Infine, su Beppe Grillo, che non vediamo in campagna elettorale: “Non è presente fisicamente, ma è presente, segue attentamente che cosa sta facendo il M5S”.
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