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Meeting di Rimini, Metsola contro Putin: “Guerra illegale di uno spietato autocrate”

Politica
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Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo, intervenendo, attraverso un videomessaggio, all'incontro “Europa e futuro” al Meeting di Rimini. “Viviamo in tempi di incertezze e sfide imprevedibili. Dopo due anni di pandemia le cui conseguenze economiche e sociali sono ancora così presenti nelle nostre vite, Putin ha scatenato una guerra illegale contro l'Ucraina indipendente e sovrana”, ha sottolineato

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“Viviamo in tempi di incertezze e sfide imprevedibili. Dopo due anni di pandemia le cui conseguenze economiche e sociali sono ancora così presenti nelle nostre vite, Putin ha scatenato una guerra illegale contro l'Ucraina indipendente e sovrana”. Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, intervenendo, attraverso un videomessaggio, all'incontro “Europa e futuro” al Meeting di Rimini. Le bombe russe, ha proseguito, “hanno ucciso indiscriminatamente, l'esercito russo ha violentato donne ucraine, milioni di ucraini sono stati costretti a fuggire dal loro Paese cercando rifugio in Europa da uno spietato autocrate e, mentre pronuncio queste parole, l'invasione prosegue”.

“I cittadini ucraini combattono anche per nostri valori”

Dopo l'aggressione russa all'Ucraina, "l'Unione Europea ha messo in atto una risposta immediata fornendo aiuti finanziari, militari e umanitari senza precedenti”, ha sottolineato ancora Metsola nel corso del suo intervento. “Abbiamo mostrato solidarietà all'Ucraina e alla sua gente imponendo pesanti sanzioni contro Putin e ai suoi alleati e adottando una decisione storica nell'assegnare all'Ucraina lo status ufficiale di paese candidato a entrare nell'Unione Europea”, ha riferito. “Siamo rimasti uniti perchè sappiamo che i cittadini ucraini non stanno solo combattendo solo per la loro patria ma stanno lottando per preservare i valori alla base del nostro modo di vivere”, ha aggiunto.

“L’Ue deve restare unita davanti alla crisi”

Nel suo intervento anche un passaggio sul ruolo dell’Ue nel contesto attuale. “Il mondo dopo il 24 febbraio è molto diverso, senza dubbio più pericoloso. Anche il ruolo della Ue è cambiato con conseguenze significative per i cittadini. La carenza di energia e l'aumento dei prezzi ci mettono a dura prova. Ma in questo momento dobbiamo rimanere ancora più uniti”, ha detto Metsola. “Abbiamo bisogno gli uni degli altri: è il modo migliore per superare le sfide che ci attendono. Il nostro futuro è solo insieme”, ha scandito. “Dobbiamo rispondere con unità e un forte senso di speranza che la cooperazione è unica via, la democrazia deve trionfare sull'autoritarismo”, ha quindi concluso, ribadendo come l’Ue debba restare un luogo di “speranza e solidarietà che non lasci indietro nessuno”.

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