
Il discorso di Fedez contro la Lega scuote la politica. Da Salvini a Zan, ecco le reazioni
Diversi politici hanno espresso il loro pensiero dopo l'intervento del cantante sul palco del concerto del Primo Maggio e la polemica che ha investito anche la Rai per aver definito il discorso del rapper inopportuno

Un attacco diretto al senatore leghista Andrea Ostellari, reo di osteggiare il Ddl Zan, e a tutta la Lega. Fedez, sul palco del concerto del Primo Maggio, ha portato la battaglia che conduce da settimane a favore del disegno di legge contro le discriminazioni di genere. Numerose le reazioni all’intervento del cantante da parte di esponenti politici
Concerto Primo Maggio, Il discorso di Fedez e la replica di Salvini
"Le frasi che ho sentito sono disgustose chi augura la morte va curato. Condanno chi si esprime in maniera così bestiale", ha detto il segretario leghista Matteo Salvini, parlando delle frasi dei consiglieri leghisti citate sul palco del concertone da Fedez
Ddl Zan, Elodie e Fedez contro la Lega
Il post pubblicato su Facebook dal leader della Lega Matteo Salvini dopo l'intervento di Fedez
Polemica Salvini-Fedez, il precedente
Il post su Twitter del deputato del Pd Alessandro Zan, primo firmatario del disegno di legge contro l'omotransfobia, che è ora all'esame del Senato
Cosa prevede il ddl Zan
Il tweet di Andrea Ostellari, senatore della Lega e presidente della commissione Giustizia del Senato, tirato in ballo da Fedez nel suo discorso dal palco del concerto del Primo Maggio. Ostellari ha poi detto: "La calendarizzazione del disegno di legge Zan è avvenuta in ritardo perché i testi che erano assegnati dovevano essere riassegnati in una sede idonea, è stata rallentata a causa di un errore. Io sono il presidente della commissione Giustizia, rispetto come ho sempre fatto il regolamento, non posso sentirmi tirare la giacchetta da Fedez"
Artisti con Fedez dopo il discorso contro l'omofobia, da Achille Lauro a Borghi
“Il partito nel quale ho deciso di militare è un partito di ispirazione liberale, che difende la libertà. La libertà delle persone di comportarsi come credono, finché ciò non lede i diritti altrui e anche la libertà di esprimersi, finché questo non lede i diritti altrui. La cosa corretta senz'altro è che parlando si appianano le differenze, se questo incontro che il segretario Salvini ha sollecitato ci sarà, sarà sicuramente un arricchimento, credo per entrambi i partecipanti”. Così il senatore della Lega Alberto Bagnai, a Sky TG24, sul caso Fedez-Salvini
L'intervento di Bagnai a Sky TG24. VIDEO
"In Rai la liberta di espressione deve essere sacra", sottolineano unitariamente i sindacati di settore Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil. "Non è mai ammissibile che un artista sia sottoposto a una verifica preventiva di quanto ha intenzione di dire da un palco, e ancora di meno, lo è se questo avviene in un programma del servizio pubblico pagato dal canone, per giunta in occasione del concerto del Primo Maggio", dicono, sottolineando una "piena solidarietà a Fedez" e "massimo imbarazzo e condanna per come la dirigenza Rai ha esercitato il proprio ruolo"