Salvini: "Fedez canta, io confiscavo beni a mafia". Il rapper: "Tu al Papeete da ministro"

Politica

Nel rispondere all'attacco di Fabio Volo, il leader della Lega tira in ballo anche il musicista, che al politico risponde: "Noi guadagnamo onestamente, il tuo partito ci costa 49 milioni"

"Sai qual è la differenza? Che noi guadagniamo onestamente senza pesare sulle tasche di nessuno. Il tuo partito è costato agli italiani 49 milioni di euro". Così Fedez replica a Matteo Salvini dopo che l'ex ministro lo ha tirato in ballo nel botta e risposta con Fabio Volo. Il leader della Lega era stato attaccato dal conduttore radiofonico su Radio Deejay, per aver suonato al citofono a un ragazzo che abita a Bologna chiedendogli: "Tu spacci?" (VIDEO). Alle parole di Volo, che lo accusava di fare il forte con i deboli, Salvini aveva replicato: "Mentre Fabietto Volo scriveva e Fedez facevano i soldi, giustamente, scrivendo libri o canzoni, io in un anno da ministro ho contribuito alla confisca di 7 miliardi di euro di ville e macchine alla mafia, camorra e 'ndrangheta e ho dato il primo colpo di ruspa a una villa confiscata ai Casamonica. Lezioni di antimafia da questi due milionari di sinistra non ne prendo" (SI CHIUDE LA CAMPAGNA ELETTORALE IN EMILIA ROMAGNA E CALABRIA: GLI AGGIORNAMENTI). 

"Io a Ibiza, tu al Papeete"

Nel suo tweet di risposta Fedez ha anche aggiunto: "Io ero a Ibiza questa estate e faccio il rapper, tu eri al Papeete ed eri il Ministro dell’interno. That’s it". Il rapper nel post ha condiviso anche uno spezzone della trasmissione "dritto e rovescio". 

Le scuse di Linus

Intanto Linus, il direttore di Radio Deejay, su Instagram si è scusato per i toni troppo aggressivi usati da Fabio Volo, nel corso della trasmissione radiofonica, contro Salvini prendendo le distanze da quanto detto dallo scrittore. "Quello che ha detto Fabio, cioè che Salvini a Bologna si è comportato da bullo arrogante - ha detto il direttore di Radio Deejay - è condivisibile. Ma si passa dalla parte del torto nel momento in cui lo si fa usando il linguaggio che ha usato Fabio (di cui mi scuso a nome della radio che dirigo) e quando soprattutto sai già che non ci sarà modo di avere un confronto".

L'attacco di Fabio Volo

Durante il "Volo del mattino", il conduttore aveva attaccato Salvini con parole molto dure. "Vai a suonare ai camorristi se hai le palle, str***o, non da un povero tunisino che lo metti in difficoltà - aveva detto - Fallo con i forti lo splendido, non con i deboli".

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