Crisi di governo, ultime news. Conte lunedì alla Camera per la fiducia

La decisione del premier dopo che in giornata si è recato al Quirinale. A seguire sarà la volta di Palazzo Madama, dove i numeri sono a rischio. Renzi: "Non voteremo la fiducia". Il primo voto sullo scostamento sarà invece mercoledì 20 alle 16, sempre  a Montecitorio. Di Maio: "Non vedo altre opzioni oltre a Conte". Ma nel Movimento 5 stelle spunta una fronda di 13 eletti che chiedono 7 condizioni al governo. Salvini: "Ho chiesto a Mattarella di fare in fretta"

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Il premier Giuseppe Conte sarà alla Camera lunedì per chiedere la fiducia e martedì al Senato. La decisione arriva dopo un'altra densa giornata politica che ha visto il presidente del Consiglio salire al Colle per il secondo giorno consecutivo al Quirinale. Grandi manovre intanto sono in corso soprattutto al Senato, dove i 18 senatori Iv erano determinanti, per mettere in piedi l'operazione che stabilizzi la maggioranza. Sia il Pd sia il M5s hanno chiuso le porte a Matteo Renzi, che annuncia che non voterà la fiducia. E nei Cinque stelle spunta una fronda di 13 eletti che pongono sette condizioni per il contratto. Il centrodestra intanto si è riunito nel pomeriggio ed è compatto nel chiedere che Conte vada a riferire in aula, auspicando un ritorno alle elezioni in caso il premier non trovasse i numeri in parlamento. In serata nuovo Cdm per lo scostamento di bilancio.

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- di Costanza Ruggeri

Il liveblog termina qui per tutti gli aggiornamenti guarda il nuovo live di venerdì 15 gennaio

- di Redazione Sky Tg24

Tra M5s fronda 13 eletti, 7 condizioni per contratto governo

Dal ritorno della didattica in presenza al No al Mes, passando per la rinuncia dei fondi a prestito previsti dal Recovery (con contestuale emissione di titoli italiani a copertura) e per il rafforzamento del sistema dei crediti fiscali, fino alla creazione della partita Iva di Cittadinanza e dell'Impresa di cittadinanza, esenti da tasse e burocrazia. E poi, un piano di servizi ambientale e completa riorganizzazione del servizio sanitario. Sono 7 punti che un gruppo di 13 parlamentari del M5s (tra cui 5 senatori) ha presentato in assemblea, chiedendo di inserirli nel contratto di legislatura per poter sostenere il prossimo governo.
- di Redazione Sky Tg24

In Gazzetta dimissioni Bellanova e Bonetti

La Gazzetta Ufficiale odierna pubblica i Dpr con l'accettazione delle dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetti e del sottosegretario Scalfarotto.
- di Redazione Sky Tg24

Crimi: Iv subito renzismo, ma Renzi ormai è passato

"Credo che Italia Viva abbia subito in qualche misura il renzismo. Ma al di la' di questo Renzi è il passato. Ripeto, ormai guardiano avanti". Lo ha detto il capo politico M5S Vito Crimi nel corso dell'assemblea dei gruppi M5S.
- di Redazione Sky Tg24

Crimi a M5S: alternativa a fiducia a Conte è voto

"Tracciamo una linea rispetto a Renzi. Punto e a capo, archiviamo Renzi e pensiamo a presente e futuro". Lo ha detto il capo politico del M5S Vito Crimi durante l'assemblea dei parlamentari. Crimi ha prefigurato due possibile scenari: il primo prevede che quando la crisi verrà  formalizzata "vedremo se ci sono parlamentari che, di fronte alla follia di questa situazione, comprenderanno che il Paese ha bisogno di una guida e di responsabilità". Nel caso in cui però il governo non dovesse ricevere la fiducia "la strada maestra è quella del voto, altre soluzioni sono impensabili e impraticabili, compreso un governo tecnico.
- di Redazione Sky Tg24

Zingaretti: nome Conte dirimente per il futuro

"Io credo che il tema di allargare una maggioranza o di tentare di ricostruirla con il presidente Conte e dargli una credibilità c'è. Poi questo quello che vorrà dire lo vedremo. Però è sbagliato negare che un problema da questo punto di vista bisogna porselo". Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, in un'intervista rilasciata a Piazza Pulita (La7). Alla domanda se il nome di Conte sia dirimente per il futuro, Zingaretti risponde: "ma sì, io penso proprio di sì".
- di Redazione Sky Tg24

Crimi ai 5S: anche da fuoriusciti gesto responsabile

Un appello all'unita', alla compattezza per attraversare insieme questa difficile fase aperta con la crisi. E' l'appello che avrebbe lanciato dal capo politico del M5s ai parlamentari del M5s riuniti in assemblea congiunta. Il M5s, avrebbe detto Crimi, guarda al percorso deciso da Conte che consiste nella parlamentarizzazione della crisi. Andremo in aula e ci troveremo a una nuova sfida, avrebbe detto, avvertendo tuttavia che "ci saranno tanti dei nostri che sono usciti che hanno conservato questo rapporto di legame con il M5s e crediamo che faranno un gesto di responsabilita'".
 
- di Redazione Sky TG24

Renzi: se non hanno numeri c'è altro governo

"Se loro hanno i numeri, e' la democrazia parlamentare che vince, tanto di cappello, ma se i numeri non li hanno, vorra' dire che si andra' al Quirinale e si fara' un altro governo". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a "Dritto e rovescio" su Rete 4. 
- di Redazione Sky TG24

Renzi: se non ci vogliono, non votiamo fiducia

"Se non ci vogliono, noi non diamo la fiducia, con molta liberta', ma continuiamo comunque a votare le cose che servono all'Italia. Noi vogliamo dare una mano". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a "Dritto e rovescio" su Rete 4. 
- di Redazione Sky TG24

Renzi: Di Maio? Con lui alla Farnesina non si tocca palla

Di Maio dice mai piu' con Renzi? "Sono talmente dispiaciuto che Di Maio avra' piu' tempo per occuparsi di politica estera: non si tocca piu' palla in Libia, non si parla piu' di accordi con la Cina, si sbaglia interlocutore in America. Almeno Di Maio avra' piu' tempo per provare a fare il ministro degli Esteri". Lo dice Matteo Renzi, leader di Iv, a Dritto e rovescio, su Rete 4.
     
- di Redazione Sky TG24

Renzi: Di Maio? Si occupi di politica estera 

- di Redazione Sky Tg24

FdI: Paese in emergenza ma maggioranza traccheggia

"Davanti all'emergenza sanitaria ed economica del Paese che non puo' aspettare il pantano della politica, la maggioranza in via di decomposizione traccheggia". Lo ha detto Isabella Rauti di Fratelli d'Italia intervenendo nell'Aula del Senato. "Ha traccheggiato con ogni scusa per arrivare a martedi'", quando Conte riferira' in Senato sulla situazione politica, "perche' ha bisogno di sabato e domenica per puntellare una maggioranza che non c'e' piu' andando a prendere di qua e di la' qualche qualcuno impropriamente definito responsabile per capire se ha dei numeri risicati. Premesso che Conte avrebbe dovuto dimettersi e che sarebbe dovuto venire oggi in Senato per dire cosa e' successo - ha aggiunto - una maggioranza risicata sara' tre volte piu' debole di quella che ha rovinato questo Paese".
- di Redazione Sky TG24

Faraone: abbandoni? Assolutamente no. Iv coesa


"Assolutamente no, anzi". E' la risposta del presidente dei senatori, Davide Faraone, ai giornalisti. "Coesissimi", sottolinea. "Naturalmente qui siamo maggiormente determinanti e ci confronteremo nei contenuti come abbiamo fatto sempre. Siamo assolutamente compatti", aggiunge. 
- di Redazione Sky TG24

Rauti: maggioranza traccheggia a caccia di senatori


"La maggioranza con ogni scusa ha deciso di traccheggiare pur di arrivare a martedi' nel tentativo di puntellare una maggioranza che non c'e' piu'. Fratelli d'Italia continua a chiedere le dimissioni del presidente Conte e di andare al voto perche' questa e' l'unica strada per dare al Paese un governo". Lo dice il vicepresidente vicario di Fratelli d'Italia in Senato, Isabella Rauti in Aula. "Il presidente Conte verra' in Parlamento quando sara' passata una settimana dall'inizio di questa crisi, eludendo le parole del presidente Mattarella che aveva chiesto tempi rapidi. E tempi rapidi di soluzione della crisi lo merita un Paese in stato di emergenza sanitaria ed economica. Invece, il presidente Conte e la sua maggioranza hanno deciso di allungare i tempi e di utilizzare perfino il sabato e la domenica per raccogliere qualche senatore. Una cosa pero' deve essere chiara, se Pd e M5S riusciranno a trovare una risicata maggioranza sara' tre volte piu' debole di quella che hanno avuto fino ad ora" conclude la senatrice di FdI. 

- di Redazione Sky TG24

Bernini: Conte rimanda tempo della verifica

"Il presidente Conte", che verra' a Palazzo Madama martedi' per le comunicazioni sulla situazione politica, "rimanda in maniera vergognosa il tempo di verifica di un governo che non sappiamo nemmeno se esiste". Lo ha detto in Aula Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia in Senato. "Sappiamo che sono state ritirate delle ministre ma non sappiamo se e' stata ritirata la fiducia - ha aggiunto commentando gli annunci di Italia viva - E' questo il modo in cui voi servite i vostri rappresentati, quegli italiani che stanno soffrendo? Se questa e' l'alba di un nuovo giorno ci auguriamo che questo giorno non venga mai e continuiamo a lavorare perche' governi raccogliticci non nascano mai", ha concluso.
- di Redazione Sky TG24

Bettini: ci rivolgiamo a chi non vuole morire trumpiano

 
"Noi diciamo avanti con Conte. Diciamo no a qualsiasi alleanza con le destre". Lo afferma Goffredo Bettini del Pd al Tg2. Alla domanda su quali saranno i responsabili che potranno palesarsi in Parlamento, Bettini risponde: "Ci riferiamo ai
parlamentari che hanno come discriminante fondamentale il rapporto con l'Europa, ai liberali, a chi non vuole morire trumpiano, a chi considera l'elezione una sciagura". L'alleanza con M5s diventerà strutturale? "Noi - risponde Bettini - abbiamo un'alleanza politica. E' l'unica alleanza possibile per mantenere il Paese nel solco dell'Europa e per fare le cose che servono in questo momento così difficile". Per Bettini, dopo il discorso di Conte in Parlamento, "li' si potrà palesare una maggioranza che lo sostiene".
- di Redazione Sky TG24

Conte al Senato martedi alle 9,30

Il premier Giuseppe Conte sarà al Senato martedì alle 9,30. Lo ha deciso la capigruppo al Senato.
 
- di Redazione Sky TG24

Bonomi: serve governo competente, basta personalismi

"L'Italia sta vivendo un momento drammatico, un momento di grande crisi, tra cui la crisi economica. Per affrontarla abbiamo bisogno di un governo serio, basta personalismi. Abbiamo bisogno che si affronti con concretezza la realtà dei fatti". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a Tg5. "Serve un governo che ascolti il mondo delle imprese, motore della crescita del paese. Un governo competente. Non possiamo leggere nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che ci si propone la realizzazione di 753 ospedali in pochi anni, quando in Italia mediamente per realizzarne uno ci vogliono 20 anni", ha aggiunto Bonomi, che conclude: " Io credo che tutti noi dobbiamo guardare, e soprattutto la politica, alla realtà dei fatti. Perché altrimenti purtroppo pagheremo tutti noi, e i nostri figli".
- di Redazione Sky TG24

Conte domani a insediamento comandante generale CC

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, domani venerdì 15 gennaio, alle ore 10.30, parteciperà alla cerimonia di avvicendamento del Comandante Generale
dell'Arma dei Carabinieri (Caserma "De Tommaso", via Carlo Alberto Dalla Chiesa 3). 
- di Redazione Sky TG24

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