Elezioni, seconda giornata: urne aperte fino alle 15. Ieri affluenza Referendum al 39,38%

Politica
©Ansa

Seggi riaperti in Italia per il Referendum costituzionale e, in alcuni comuni, per le Suppletive del Senato, le Regionali e le Amministrative. Dalle 15 gli scrutini, con quelli delle Comunali che invece inizieranno martedì alle 9. Nel primo giorno, la paura del coronavirus non ha fermato gli elettori. Si vota con le misure anti-contagio: gel, mascherine, percorsi separati, matite sanificate

Seggi aperti in Italia per la seconda giornata delle consultazioni elettorali. Si vota per il Referendum costituzionale e, in alcuni comuni, per le Suppletive del Senato, le Regionali e le Amministrative (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTACOSA C’È DA SAPERE - GI ITALIANI AL VOTO: FOTO - LO SPECIALE DI SKYTG24). Le urne hanno riaperto alle 7 e chiuderanno alle 15. Come ieri, massima attenzione alle misure di sicurezza contro la diffusione del coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI LIVE). La paura del virus, comunque, non ha fermato gli elettori: nel primo giorno di votazione, l'affluenza è stata del 39,38% per il Referendum e del 41,37% nelle quattro regioni i cui dati sono diffusi dal Viminale (Campania, Liguria, Puglia e Veneto).

I numeri del voto

Alle 15, dopo la chiusura dei seggi, inizieranno gli scrutini delle Suppletive, del Referendum e delle Regionali. Gli scrutini delle elezioni amministrative, invece, cominceranno alle 9 di martedì 22 settembre. Per il Referendum sono chiamati alle urne 46.415.806 elettori, in un totale di 61.622 sezioni. Per le Suppletive del Senato gli aventi diritto al voto sono 427.824 per la Sardegna (Collegio uninominale 03 Sassari) in 581 sezioni e 326.475 per il Veneto (Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona) in 393 sezioni. Le elezioni regionali si tengono in Valle d'Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania, Puglia: interesseranno 18.471.692 elettori e un totale di 22.061 sezioni. Le Amministrative si svolgono, invece, in 957 comuni, di cui 608 nelle regioni a statuto ordinario e 349 nelle regioni a statuto speciale: per un totale di 5.703.817 elettori alle urne e 6.756 sezioni.

Elezioni

vedi anche

Elezioni 20 e 21 settembre, le misure anti Covid durante il voto

La prima giornata

Ieri, nella prima giornata di consultazioni, non si sono registrati particolari disagi. Nonostante la “fuga” in massa di presidenti di seggio e scrutatori designati, infatti, alle 7 le sezioni con le urne sono state tutte regolarmente aperte, come certificato dal Viminale. Alle 23 si è registrata un’affluenza del 39,38% per il Referendum. Per le Regionali: in Veneto 46,13%, in Valle d'Aosta 54,16%, in Liguria 39,80%, in Toscana 45,89%, nelle Marche 42,72%, in Campania 38,92% e in Puglia 39,89%. Per le Comunali, nei 606 comuni i cui dati sono diffusi dal Viminale, è stata del 49,60%. Le prescrizioni anti-Covid - gel, mascherine, percorsi separati, matite sanificate - non hanno creato particolari problemi, al di là di alcuni episodi di positività (o sospetta positività) al Coronavirus che hanno costretto a sospendere temporaneamente le operazioni elettorali (LE MISURE ANTI-COVID).

Operazioni di voto in un seggio di Bologna per le elezioni regionali in Emilia-Romagna, Bologna, 23 novembre 2014 .ANSA/GIORGIO BENVENUTI

leggi anche

Elezioni e referendum, i dati definitivi sull'affluenza

Politica: I più letti