
Un anno fa nasceva il Conte bis, i momenti simbolo del governo giallo-rosso. FOTO
Il 5 settembre 2019 nasceva il secondo esecutivo guidato da Giuseppe Conte, targato dalla nuova maggioranza M5s-Pd, LeU. Dopo i primi mesi, il lavoro del governo è stato segnato inevitabilmente dalla crisi legata alla pandemia di coronavirus. Ecco i momenti più importanti

È passato un anno dalla nascita del governo Conte bis, dopo la crisi innescata dal ritiro del sostegno della Lega e la nascita della nuova maggioranza M5s-Pd-LeU, che ha dato vita al cosiddetto governo "giallo-rosso". Un anno segnato in modo indelebile dalla crisi legata alla pandemia di coronavirus. Ecco i momenti più importanti del secondo esecutivo guidato da Giuseppe Conte
La fotostoria di Giuseppe Conte
Il governo Conte bis nasce il 5 settembre 2019, dopo le vicissitudini estive che hanno portato al ritiro del sostegno della Lega al primo governo Conte e alle dimissioni dell’Esecutivo, con la possibilità di una nuova maggioranza M5s-Pd-LeU. Dopo le consultazioni di rito, il 4 settembre Conte scioglie la riserva sull’incarico affidatogli da Mattarella e il giorno successivo il nuovo governo giura
Chi è Giuseppe Conte
Il 9 settembre il governo “giallorosso” ottiene la fiducia alla Camera con 343 voti a favore, 263 voti contrari e 3 astenuti. Intanto, Fratelli d'Italia e Lega, che chiedevano il ritorno alle urne, protestano
Tutti i presidenti del Consiglio italiani, dal 1946 a oggi
Prima asperità da affrontare per il Conte bis: il 19 settembre sia alla Camera che al Senato si formano i gruppi di Italia Viva guidati da Matteo Renzi in seguito alla scissione dal Pd. La nuova formazione sosterrà comunque il governo e avrà dei suoi componenti all'interno dell’esecutivo
Tutte le news su Italia Viva
L’8 ottobre il M5s rivendica un suo primo successo: la Camera approva in via definitiva con 553 sì e 14 no la proposta di legge sul taglio dei parlamentari che il Movimento aveva presentato. La norma dovrà però passare per un referendum costituzionale, da tenersi a marzo 2020 ma poi rinviato a settembre a causa della pandemia di coronavirus
Tutto quello che c'è da sapere sul referendum
Sempre a inizio ottobre primo step importante in materia di economia per il Conte bis: Camera e Senato approvano la Nota di aggiornamento del Def 2019. Il governo annuncia di aver trovato 23 miliardi per scongiurare l’aumento dell'Iva e che buona parte delle coperture arrivano da 14 miliardi di flessibilità e 7 miliardi di proventi dalla lotta all'evasione. Nella manovra entra anche un primo taglio del cuneo fiscale (nella foto il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri)

L’8 novembre Conte fa visita agli operai dell’Ilva, dopo l’annuncio di ArcelorMittal di voler lasciare l’acciaieria che ha scosso il governo. Il premier cerca così di affrontare in prima persona l’annosa questione dell’ex Ilva che ha raggiunto un nuovo punto critico

Alla vigilia di Natale, alle 4.44 del mattino, la Camera approva definitivamente la Legge di Bilancio 2020 con 312 voti favorevoli e 153 contrari

Il mese di dicembre è caratterizzato anche dalle polemiche sulla riforma del Mes, il fondo Salva-stati europeo, tra la maggioranza in difficoltà nel trovare un punto d’incontro e i pesanti attacchi dell’opposizione, soprattutto da parte di Salvini. Conte riferisce in Parlamento dopo le polemiche sulla gestione delle trattative in sede europea

A cavallo delle feste natalizie il governo perde un pezzo: si dimette il Ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti. Aveva promesso il passo indietro se non avesse ritenuto sufficienti i finanziamenti stanziati dal governo per scuola e università. A sostituirlo sarà Lucia Azzolina, altra esponente M5s

Il governo vive un altro momento delicato a gennaio quando il M5s, la forza più rilevante della maggioranza, soffre una débacle nelle elezioni Regionali in Calabria (vinte dalla candidata del centrodestra Jole Santelli) e in Emilia-Romagna (vinte dal centrosinistra con Stefano Bonaccini)

Proprio dal mese di gennaio in poi il mondo è destinato a essere stravolto. Il contagio da nuovo coronavirus, partito dalla Cina nella città di Wuhan, si diffonde in tutto il pianeta. Il 31 gennaio, i primi casi in Italia con la positività di una coppia di turisti cinesi, ricoverata all'ospedale Spallanzani di Roma: il governo decide di proclamare lo stato d’emergenza per 6 mesi (nella foto, a sinistra di Conte il ministro della Salute Speranza e alla sua destra il capo della Protezione civile Borrelli)
Lo speciale coronavirus
Una settimana più tardi il Consiglio dei Ministri decide di istituire un tavolo di coordinamento per valutare gli effetti economici, culturali e sociali legati alla diffusione del coronavirus

La situazione legata alla diffusione del virus si fa più critica a partire dal 21 febbraio, quando tramite il caso di un 38enne ricoverato in terapia intensiva presso l'ospedale di Codogno, emergono due focolai di infezioni di coronavirus in Italia, uno in Lombardia nel Lodigiano e un altro in Veneto nel padovano. Il governo istituisce una zona rossa in 10 comuni del Lodigiano e a Vo’ Euganeo (Padova) (nella foto, Codogno)

Il 4 marzo la ministra dell’Istruzione Azzolina annuncia la sospensione delle attività didattiche nelle scuole su tutto il territorio nazionale

Il governo e il premier Conte devono fare i conti con un’emergenza sempre più preoccupante. Nel mese di marzo il lockdown viene prima esteso a tutta la Lombardia e ad altre 14 province, e poi su tutto il territorio nazionale. L’intero Paese si ferma per cercare di contenere i contagi ma la pandemia causa migliaia di morti in Italia

Sul fronte economico il governo vara il decreto "Cura Italia" e stanzia 25 miliardi. Un provvedimento a cui segue a inizio aprile il "Decreto Liquidità", con 400 miliardi stanziati per le imprese per prestiti coperti da garanzia statale

Anche in sede europea si comincia a discutere delle misure per far fronte alla crisi economica causata dalla pandemia. Conte annuncia l'intenzione da parte dell'Ue di istituire un "Recovery Fund" che aiuti economicamente i Paesi europei maggiormente colpiti, soprattutto l'Italia e la Spagna. La proposta viene appoggiata anche dalla Francia. È l’inizio di una lunga discussione

Il 10 maggio Conte e il ministro degli Esteri Di Maio accolgono all'aeroporto di Ciampino Silvia Romano, la cooperante milanese rapita e tenuta prigioniera per 18 mesi tra Kenya e Somalia. Per la giovane, che racconta di essersi convertita all’Islam, “non è stato pagato nessun riscatto”, dichiara Di Maio. E Conte la difende da alcuni attacchi provenienti dalla Lega: “Non si speculi, nessuno sa cosa ha passato”

Nel frattempo, con il Paese sempre scosso dall’emergenza coronavirus, il 4 maggio il governo allenta per la prima volta dal 9 marzo le misure restrittive del lockdown. E nei giorni successivi approva un’altra misura economica, un’imponente maxi manovra da 55 miliardi che il premier Conte e il ministro dell’Economia Gualtieri illustrano in una delle tante conferenze stampa che caratterizzano questa fase

A giugno l’esecutivo affronta un’altra grana: il ministro della Giustizia Bonafede è oggetto di due mozioni di sfiducia. Bonafede è criticato per aver scelto di affidare la direzione del Dap a Francesco Basentini al posto del magistrato antimafia Nino Di Matteo, che lo accusa di aver preso la decisione dopo le proteste dei boss, e per le scarcerazioni di boss e detenuti di alta sicurezza, dopo le rivolte nei penitenziari a causa dell’emergenza sanitaria. Le mozioni vengono respinte dal Senato

Il 2 giugno, per la Festa della Repubblica, per via delle misure di contenimento del contagio da coronavirus, non si tiene la consueta parata in via dei Fori Imperiali. Quella di Conte davanti all’Altare della Patria è una delle numerose immagini che rimarranno nella memoria dopo la pandemia

Il 13 giugno hanno inizio a Roma, a Villa Pamphilj, gli Stati Generali: un’iniziativa voluta dal premier per disegnare la ripresa economica del Paese dopo la crisi dovuta alla pandemia. Al tavolo con il governo partecipano aziende, sindacati, interlocutori internazionali come la presidente della BCE Lagarde e la presidente della Commissione Europea von der Leyen ma anche personalità italiane di spicco. Dal 15 giugno intanto inizia la cosiddetta “Fase 3”, quella della convivenza con il Covid19, con un ulteriore allentamento delle misure di contenimento

Dal 17 al 21 luglio Conte partecipa al Consiglio europeo straordinario che trova un accordo sul Recovery Fund, nonostante l'opposizione dei cosiddetti Paesi "frugali" (Olanda, Austria, Danimarca, Svezia e Finlandia). A tenere banco è anche la polemica con l’Olanda e in particolare con il sovranista Geert Wilders, che auspica “neanche un cent all’Italia”. Al nostro Paese andrà invece una fetta consistente dei 750 miliardi stanziati, tra cui 81 miliardi di sussidi a fondo perduto

Il 29 luglio la Camera dei Deputati approva la proroga dello stato d'emergenza fino al 15 ottobre e il Senato approva un nuovo scostamento di bilancio di 25 miliardi da sfruttare per il rilancio dell’economia

A poco meno di due anni dal crollo del Ponte Morandi a Genova, il 3 agosto il premier Conte prende parte all’inaugurazione del nuovo viadotto. Poche settimane prima il governo aveva raggiunto l’intesa per il passo indietro dei Benetton (con Atlantia) dalle quote di Autostrade, e l’ingresso dello Stato attraverso Cassa depositi e prestiti, uno dei dossier più delicati che l'Esecutivo ha dovuto affrontare

Il 4 agosto, in vista delle riaperture delle scuole prevista per il 14 settembre, il Ministero dell'istruzione pubblica il documento con le Linee guida per la ripresa delle attività in presenza, uno dei test più importanti per il Paese del post-lockdown