La Giunta ha autorizzato il processo proprio con i voti leghisti, come chiesto dal leader del Carroccio. Contro l'autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro dell'Interno hanno votato Forza Italia e FdI. La maggioranza ha disertato il voto per protesta
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"La seduta della Giunta è stata concordata all'unanimità al 20 gennaio proprio su richiesta del senatore Grasso, che aveva chiesto di poter intervenire in discussione generale e di poter votare dopo il suo rientro dal viaggio a New York. Tutti i membri della giunta avevano accordato tale rinvio per cortesia e correttezza e per tutta risposta oggi il senatore di LeU ha pensato bene di non presentarsi. La cosa e' indice di scorrettezza, scarso rispetto per le istituzioni oltre che di maleducazione personale. Poteva almeno venire a scusarsi". Cosi' il senatore della Lega Simone Pillon, intervenuto in giunta sull'ordine dei lavori.
"Vado in tribunale a testa alta a nome del popolo italiano. Se mi arrestano, devono trovare un carcere bello grande per tenerci dentro tutti" : cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, appena arrivato sul palco a San Giovanni in Persiceto, nel bolognese. La piazza lo ha accolto al grido di "Matteo, Matteo". "Sono un cittadino normale che ritiene che i magistrati devono mandare in carcere spacciatori e mafiosi e non ministri che hanno difeso i confini del loro Paese", ha aggiunto Salvini.
Marcucci, voto finale su Salvini è in Aula
Gasparri: per me Salvini ha agito secondo legge
"Tutto si è svolto ai sensi delle decisioni della Giunta per il regolamento. La Lega, per valutazioni politiche, pur apprezzando il mio lavoro, ha votato contro la relazione. Io ribadisco che il comportamento di Salvini a mio avviso è stato in perfetta linea con le leggi dello Stato e dico a Marcucci che ha detto cose non vere, cioè che non esistono carte non consegnate. Quindi deve correggere le sue affermazioni perche' le bugie non si possono dire". Lo ha detto il presidente della Giunta delle immunità del Senato Maurizio Gasparri uscendo dalla riunione.
Pillon (Lega): vergognosa assenza senatore Grasso
"La seduta della Giunta è stata concordata all'unanimità al 20 gennaio proprio su richiesta del senatore Grasso, che aveva chiesto di poter intervenire in discussione generale e di poter votare dopo il suo rientro dal viaggio a New York. Tutti i membri della giunta avevano accordato tale rinvio per cortesia e correttezza e per tutta risposta oggi il senatore di LeU ha pensato bene di non presentarsi. La cosa e' indice di scorrettezza, scarso rispetto per le istituzioni oltre che di maleducazione personale. Poteva almeno venire a scusarsi". Cosi' il senatore della Lega Simone Pillon, intervenuto in giunta sull'ordine dei lavori.
Erika Stefani riferirà in Aula esito della votazione su Gregoretti
"Un relatore riferira' in Aula l'esito della votazione. Sara' la senatrice Erika Stefani". E' quanto ha spiegato il presidente della Giunta per le immunita' del Senato Maurizio Gasparri, al termine della riunione dell'organismo sulla vicenda del processo a Matteo Salvini per il caso Gregoretti.
Ok Giunta, ora palla passa all'Aula
Dopo la votazione della Giunta delle immunità del Senato sul caso Gregoretti, si esprimerà l'Aula che darà il voto definitivo. La data del voto (prevista verso metà febbraio) verrà decisa dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. E' quanto emerso dalla riunione della Giunta.
Salvini su voto Giunta: Pd non ha neanche la faccia di difendere loro idea
Quelli del Pd non hanno neanche la faccia di difendere la loro idea. Vogliono mandarmi a processo e decidere dove, come e
quando". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, nel corso di un comizio a San Giovanni in Persiceto, riferendosi al fatto che la maggioranza non si e' presentata nella giunta per le autorizzazioni del Senato. Ma gli esponenti del Pd, ha aggiunto "sanno che domenica si vota in Emilia-Romagna...".
quando". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, nel corso di un comizio a San Giovanni in Persiceto, riferendosi al fatto che la maggioranza non si e' presentata nella giunta per le autorizzazioni del Senato. Ma gli esponenti del Pd, ha aggiunto "sanno che domenica si vota in Emilia-Romagna...".
Marcucci: per Salvini-Casellati piccolo risultato
Salvini e la Casellati hanno ottenuto il loro piccolo risultato. Il prezzo pagato e' quello di scassare le istituzioni e di dividere nuovamente il centrodestra. Il Pd e la maggioranza parlamentare invece sono uniti nel difendere prima di ogni cosa la dignità del Parlamento, che è più importante dei problemi giudiziari di Salvini". Lo afferma il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci, commentando il voto del centrodestra in Giunta.
La reazione di Salvini: "Vado in tribunale a testa alta"
"Vado in tribunale a testa alta a nome del popolo italiano. Se mi arrestano, devono trovare un carcere bello grande per tenerci dentro tutti" : cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, appena arrivato sul palco a San Giovanni in Persiceto, nel bolognese. La piazza lo ha accolto al grido di "Matteo, Matteo". "Sono un cittadino normale che ritiene che i magistrati devono mandare in carcere spacciatori e mafiosi e non ministri che hanno difeso i confini del loro Paese", ha aggiunto Salvini.
Arriva l'ok al processo a Matteo Salvini
Via libera della Giunta delle immunita' del Senato al processo a Matteo Salvini sull'ipotesi di accusa di sequestro di persona per il caso Gregoretti. La Giunta ha respinto la proposta del presidente Gasparri di negare la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro dell'Interno. Contro la proposta hanno votato i 5 senatori della Lega, a favore i 4 di FI e Alberto Balboni di FdI. In caso di pareggio, il regolamento del Senato fa prevalere i "no".
FdI e FI confermano contro autorizzazione a procedere
I capigruppo di Fratelli d'Italia e Forza Italia della Giunta delle immunità del Senato, rispettivamente Alberto Balboni e Lucio Malan, hanno annunciato che voteranno a favore della relazione del presidente Gasparri per negare l'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini e quindi per il no al processo sul caso Gregoretti.
Il presidente della Giunta Gasparri all'ingresso insieme agli altri partecipanti
Balboni (FdI), maggioranza viene meno a suo dovere
"Nell'odierna seduta della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sono intervenuto sull'ordine dei lavori stigmatizzando il comportamento dei commissari della maggioranza. Per una scelta politica sono venuti meno al loro dovere di componenti di un organo giurisdizionale, sarebbe come se i giurati di una Corte d'assise non si presentassero in aula per polemica sul calendario delle udienze deciso dal presidente della Corte. Ho quindi chiesto che su questo intervenga il presidente del Senato, a tutela della funzione giurisdizionale della Giunta". Lo afferma il senatore di Fratelli d'Italia, Alberto Balboni".
Lega conferma, voteremo sì al processo
"La maggioranza non solo vuole processare Salvini, ma pretende anche di decidere come e quando. Se la maggioranza pensa davvero che Salvini sia un sequestratore, l'ex ministro andrebbe fermato subito. La melina di Pd, 5S e Iv dimostra che e' solo una vergognosa sceneggiata per colpire il leader della Lega. La vera sentenza sara' emessa dagli elettori di Calabria ed Emilia-Romagna, e per smascherare l'ipocrisia della maggioranza voteremo si' al processo". Cosi' Erika Stefani a nome dei componenti leghisti della giunta per le immunita' di Palazzo Madama.
Bernini (Fi): di illegittimo c'è solo maggioranza
"Nella vicenda Gregoretti di illegittimo c'è solo il comportamento di una maggioranza che piega le istituzioni ai suoi interessi contingenti. Una maggioranza in perenne fuga dalle proprie responsabilità, che vuol mandare un ex ministro a processo per una decisione politica ma non ha il coraggio di farlo alla vigilia delle elezioni. Forza Italia le sue responsabilità invece se le assume sempre senza paura, e per questo voterà convintamente sì alla relazione del presidente Gasparri, il cui comportamento è stato ineccepibile". Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.
Iniziata la riunione della Giunta
È cominciata la riunione della Giunta delle immunità del Senato che voterà sul caso Gregoretti e sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. Presenti solo le opposizioni, in tutto 10 senatori (5 della Lega, quattro di Forza Italia e uno di Fratelli d'Italia). Assente per malattia il senatore del gruppo delle Autonomie, Durnwalder e, assenti per protesta, i 10 membri della
maggioranza, compresi due del Misto
maggioranza, compresi due del Misto
Online il sito #digiunopersalvini
Digiunopersalvini.it è il sito attivo da pochi minuti dove si può aderire all'iniziativa "Sto con lui e per un giorno #digiunopersalvini" in vista del voto della giunta per le autorizzazioni a procedere nei confronti dell'ex ministro dell'Interno sulla vicenda Gregoretti. "Matteo Salvini a processo, rischia la galera per aver difeso la patria" si legge sulla home del sito. E' quanto si legge in una nota della Lega.
Marcucci, voto finale su Salvini è in Aula
La giunta non decide se ci sara' l'autorizzazione a procedere, questo sara' deciso fra 30 giorni dall'Aula che votera' o non votera', a seconda del responso della Giunta". L'ha rimarcato il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci uscendo dalla riunione di maggioranza sul caso Gregoretti. Marcucci ha ricordato inoltre che "anche sulla Diciotti per qualche ora Salvini disse che voleva esser processato. Poi quando non gli serviva piu', cambio' idea".