Caso Gregoretti, Salvini lancia un appello agli avvocati: "Chi vuole mi difenda"

Politica

Dopo l'ok della Giunta delle Immunità del Senato a procedere nei confronti dell'ex ministro il leader della Lega attacca: "Il Pd non ha la faccia di difendere la sua idea" e annuncia: "Apriremo un indirizzo mail per gli avvocati che vorranno partecipare alla difesa"

"Quelli del Pd non hanno neanche la faccia di difendere la loro idea. Vogliono mandarmi a processo e decidere dove, come e quando". Così Matteo Salvini attacca i dem, dopo l’esito del voto della Giunta per le immunità del Senato che ha dato il via libera all'autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega sul caso Gregoretti (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LE TAPPE - IL COMMENTO DI PD E M5S). Poi il leader della Lega annuncia: "Apriremo un indirizzo email per tutti gli avvocati che vorranno partecipare alla difesa in questo processo. Magari ci sarà una difesa collettiva con 500 o mille avvocati". Lo stesso Salvini aveva chiesto ai senatori, anche quelli del suo partito, di votare sì al suo processo. La maggioranza, invece, ha deciso di non partecipare alla votazione. E Salvini ha incalzato: gli esponenti del Pd "sanno che domenica si vota in Emilia-Romagna…" (I CANDIDATI).

Salvini: in galera mafiosi, non chi difende il Paese

Il leader della Lega, durante un comizio a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, ha poi ricordato: "Sono un cittadino normale che ritiene che i magistrati debbano mandare in galera spacciatori e mafiosi, non ministri che hanno difeso il loro Paese". Dopo la votazione di oggi della Giunta delle immunità del Senato, si dovrà comunque esprimere l'Aula che darà il voto definitivo verso metà febbraio.

Gelmini: maggioranza scappa, teme le elezioni

La decisione della maggioranza di disertare la votazione ha attirato anche le critiche di Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. "La maggioranza ancora una volta è scappata dal Parlamento, incapace di sostenere le proprie presunte convinzioni per paura di ricadute elettorali alle regionali di domenica", si legge in una nota. "La vicenda Gregoretti e l'atteggiamento tenuto in Giunta al Senato hanno svelato ancora una volta l'ipocrisia di Partito democratico, Movimento 5 stelle e Italia Viva". E sul ruolo di Forza Italia, che ha votato a favore della proposta del presidente Gasparri di negare la richiesta di autorizzazione a procedere, precisa: il partito "ha tenuto una linea coerente e continua a ritenere che Salvini abbia agito come ministro, per l'interesse del Paese e non per secondi fini personali".

Meloni: processo a Salvini cosa indegna

Critiche alla maggioranza sono arrivate anche dalla leader di Fdi, Giorgia Meloni: "La sinistra vuole processare Salvini ma non se ne vuole assumere la responsabilità. Sanno che è una cosa indegna. Rimandano il voto a dopo le elezioni regionali", attacca.

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