La coalizione del centrodestra si aggiudica 11 capoluoghi contro 5 del centrosinistra che perde le storiche roccheforti rosse Siena, Massa e Pisa. Al M5s Avellino e Imola dopo 73 anni di dominio della sinistra che si consola con Ancona, Brindisi e Teramo
Vittoria del centrodestra a trazione leghista - che si aggiudica 11 capoluogo - e tracollo del centrosinistra - che ne ottiene 5 - anche nelle storiche roccheforti rosse, come la Toscana dove cadono Massa, Pisa, Siena: è questa la fotografia che esce dai ballottaggi di questa tornata di elezioni amministrative, nelle quali il M5s ha retto senza sfondare, facendosi largo in cinque comuni, fra i quali Imola.
Debacle del centrosinistra
Nel centrosinistra, in particolare nel Partito Democratico, si apre il dibattito sulla debacle elettorale, con Carlo Calenda che sostiene il superamento del progetto politico del Pd, mentre il segretario reggente Maurizio Martina parla di "cambiamento e ricostruzione. Si inserisce anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, secondo il quale "non bastano semplici aggiustamenti. Un ciclo storico si è chiuso", osserva amaro.
Ce ne vorrà di tempo per il centrosinistra, e in particolare per il Pd, per digerire la sconfitta durissima nell'asse toscano. Crollano le roccheforti rosse - da Massa a Pisa, da Siena a Ivrea e Terni. E a poco serve la riconferma ad Ancona, unico capoluogo di Regione al voto, della sindaca uscente di centrosinistra, Valeria Mancinelli, o nel terzo municipio di Roma, dove si impone Giovanni Caudo, ex assessore dello "sfiduciato" Ignazio Marino. Tra i pochi successi del centrosinistra anche quello di Brindisi, città commissariata da un anno e strappata al centrodestra: il nuovo sindaco è Riccardo Rossi.
Dilaga centrodestra a guida Lega
La tornata elettorale appena conclusa registra, dunque, un netto successo del centrodestra, trainato dalla Lega che si conferma anche nei ballottaggi la prima forza della coalizione. A Silvi, in provincia di Teramo, è stato eletto il primo sindaco del Carroccio d'Abruzzo. E' Andrea Scordella, ispettore di polizia, che ha ribaltato il risultato del primo turno e sconfitto il candidato del centrosinistra, e primo cittadino uscente, Francesco Comignani. In controtendenza i risultati in Puglia, con il centrodestra che conquista un solo comune degli 11 andati al ballottaggio, quello di San Nicandro Garganico. Matteo Salvini parla di "storiche vittorie della Lega in Comuni amministrati dalla sinistra da decenni. Più la sinistra insulta, più i cittadini ci premiano"
A Imperia risorge Claudio Scajola: scomparso dalla ribalta nazionale dopo la vicenda della "casa a sua insaputa", si prende una rivincita diventando per la terza volta sindaco della sua città contro l'altro candidato di centrodestra, Luca Lanteri, sostenuto da Toti. "Ho vinto da solo contro il resto del mondo", scandisce l'ex capo del Viminale, che assicura: "Il centrodestra non c'è più"
M5s bottino magro
Più magro il bottino del M5S rispetto a quello leghista, ma con due conquiste di peso: Avellino, dove il candidato pentastellato Vincenzo Ciampi strappa la cittadina al centrosinistra, e Imola, ex roccaforte del Pd. "I migliori auguri ai nostri due nuovi sindaci e ringrazio tutti gli attivisti che si sono fatti il mazzo", commenta Luigi Di Maio, leader politico e ministro dello Sviluppo economico. “Davide ha battuto di nuovo Golia", chiosa. "Da Nord a Sud il M5s ha battuto i vecchi partiti che gli italiani - rimarca invece Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture - hanno punito ancora una volta". A Ragusa invece il M5S viene sconfitto: il Comune passa a Fratelli d'Italia.