Molte persone hanno dovuto attendere per poter esprimere il voto. Tra le possibili cause, anche l’introduzione del tagliando antifrode che ha allungato i tempi. LA FOTOGALLERY – LO SPECIALE DI SKY TG24 - IL LIVE BLOG
Lunghe code sono state registrate in diversi seggi italiani, domenica 4 marzo, per il voto delle elezioni politiche e regionali. Tra le cause potrebbe esserci il nuovo tagliando antifrode, che ha rallentato le operazioni degli scrutatori. Nella foto, persone in coda al liceo Berchet, nel centro di Milano -
Il tagliando antifrode sulle schede elettorali
La novità, introdotta dal Rosatellum e in vigore soltanto per le politiche, è stata messa a punto con l'intento di contrastare la possibilità di sostituzione della scheda elettorale al momento del voto. Nella foto, una sezione elettorale del liceo Berchet -
Come si vota con il Rosatellum
Il sistema però ha rallentato il flusso di votanti ai seggi e ha anche tratto in inganno più di una persona, tra cui Pierluigi Bersani di Liberi e Uguali. Nella foto, elettori in coda a Milano -
Bersani infila la scheda nell'urna con il tagliando
Un debutto controverso (e molto criticato), dunque, quello del tagliando antifrode: per ogni elettore lo scrutatore deve infatti registrare il codice alfanumerico sopra riportato. Nella foto, le code al seggio del liceo Berchet a Milano -
Errori e gaffe dei politici al voto
Le code sono state registrate soprattutto nei seggi delle grandi città. Nella foto, un altro seggio elettorale a Milano -
Berlusconi contestato al seggio
L'operazione relativa al tagliando antifrode, ripetuta per le due schede di Camera e Senato e moltiplicata per tutti gli elettori, ha inevitabilmente allungato i tempi di attesa. Nella foto, un seggio di Roma centro -
A Palermo ristampate 200mila schede
Nella foto, il Il seggio di via Antonio Mordini a Roma: nel Lazio e in Lombardia si vota anche per le elezioni regionali -
Regionali in Lombardia
Un altro dato – questo positivo – che può aver influito sui ritardi ai seggi è quello dell'affluenza, che alle 19 per la Camera sfiorava il 60%. Nella foto, un seggio a Bologna -
Affluenza al 58,42% a quattro ore dalla chiusura dei seggi