Napoli, festa scudetto: il Comune vara un piano specifico per la gestione del traffico

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In questi giorni è stato deciso un piano che prevede la pedonalizzazione, dalle 12 di domenica alle 4 di lunedì, dell’intero centro della città. Si tratta di una sorta di zona rossa che il prefetto Palomba ha ribattezzato nell’occasione "zona azzurra" con 91 punti di controllo distribuiti nei vari quartieri coinvolti

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La città di Napoli si sta preparando alla festa scudetto, il terzo nella storia per la squadra allenata da Luciano Spalletti. Il match contro la Salernitana al Diego Armando Maradona è stato spostato da sabato 29 a domenica 30 aprile per motivi di ordine pubblico. In questo modo gli azzurri scenderanno in campo quando sarà già stato acquisito il risultato di Inter-Lazio, gara che potrebbe decretare matematicamente la vittoria del campionato per il Napoli, in caso di vittoria dei partenopei. Se così accadesse, scatteranno i festeggiamenti dei tifosi, mentre quelli "ufficiali" sono previsti nel weekend del 3-4 giugno, all'ultimo turno contro la Sampdoria, sempre davanti al proprio pubblico. Sarà il giorno nel quale verrà consegnata la coppa dello scudetto, secondo il protocollo. (LE SAGOME DEI GIOCATORI AL RIONE TRAIANO)

La situazione in città

Proprio in questi giorni è stato varato un piano che prevede la pedonalizzazione, dalle 12 di domenica alle 4 di lunedì, dell’intero centro della città. Una zona rossa, che il prefetto Palomba ha ribattezzato nell’occasione "zona azzurra" con 91 punti di controllo distribuiti nei vari quartieri coinvolti. Per agevolare gli spostamenti saranno potenziati i mezzi pubblici, con particolare riferimento a tutti quelli che viaggiano su rotaie. Come sempre in queste situazioni, grande attenzione viene riservata a eventuali emergenze mediche che potranno verificarsi durante i festeggiamenti. La Asl Napoli 1 ha istituito lungo le strade che maggiormente saranno attraversate dai tifosi punti di primo soccorso, con medici e infermieri muniti di defibrillatori. Sul campo anche quaranta ambulanze, otto moto mediche, due golf car elettriche e sessantacinque coppie composte da un medico e un infermiere che si sposteranno a piedi qualora l’intervento dei sanitari si rendesse necessario in punti irraggiungibili dai mezzi di soccorso. Inoltre, dalle 10 di domani e fino a mezzogiorno di lunedì nessuna auto potrà sostare - pena la rimozione - in un raggio di trecento metri dagli ospedali Fatebenefratelli e Villa Betania. 

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