Elezioni in Spagna, chi sono i leader dei principali partiti in corsa. FOTO
Si vota domenica 28 aprile per la terza volta in quattro anni per rinnovare i 350 seggi del Parlamento: ecco chi guida i principali partiti
I RISULTATI - PSOE AVANTI NEI SONDAGGI, RESTA L’INCOGNITA VOX
Da sinistra a destra: Pablo Casado (Partido Popular), Pablo Iglesias (Podemos), Pedro Sánchez (Psoe) e Albert Rivera (Ciudadanos), i leader dei quattro principali partiti che si sfidano domenica 28 aprile alle elezioni parlamentari in Spagna, durante un dibattito televisivo dello scorso 23 aprile. Quello di domenica è il terzo voto parlamentare negli ultimi 4 anni
I risultati
Il partito socialista guidato dal premier uscente Pedro Sánchez è dato tra i favoriti dai sondaggi, ma l'attuale frammentazione politica spagnola renderà difficile la conquista della maggioranza dei seggi da parte di un solo partito
Elezioni in Spagna con l'incognita Vox
Sánchez guida i socialisti dal giugno del 2017: considerato negli ultimi anni uno degli astri nascenti del partito, ha guidato il governo dal giugno del 2018 fino allo scorso febbraio, quando la sua legge finanziaria è stata bocciata dal parlamento
Il parlamento spagnolo boccia la finanziaria di Sánchez
Eletto segretario generale del Psoe nel maggio 2017, quando ha sconfitto alle primarie un altro nome forte dei socialisti iberici, Susana Dìaz, che oggi è segretaria generale del partito in Andalusia (e capolista in quella provincia)
Chi è il premier spagnolo sfiduciato
Sánchez, 47 anni, nato a Madrid, si è laureato in Economia all'Università complutense della capitale spagnola, dove poi è diventato docente
Elezioni in Spagna con l'incognita Vox
Qui in un incontro con l'ex presidente Usa Barack Obama al World Travel & Tourism Council forum di Siviglia lo scorso 3 aprile
Più a sinistra del partito socialista c'è Podemos, il partito-movimento guidato dal carismatico leader Pablo Iglesias
Elezioni in Spagna con l'incognita Vox
Iglesias, soprannominato dai media spagnoli "coleta" (codino) per la chioma lunga sempre raccolta in una coda di cavallo, si è da subito fatto notare come leader di un partito nato dalle ceneri del movimento degli "indignados" di Puerta del Sol e asceso rapidamente al successo politico
Elezioni in Spagna con l'incognita Vox
In questa foto Pablo Iglesias (sinistra) con Alberto Garzòn (destra), economista e leader del partito di estrema sinistra Izquierda Unida, durante il comizio finale della campagna elettorale del 2016. I due partiti erano assieme nella coalizione Unidos Podemos, che si piazzò al terzo posto in quelle elezioni, dopo popolari e socialisti
Elezioni in Spagna con l'incognita Vox
Iglesias deve parte della sua popolarità alla sua capacità comunicativa: prima della politica infatti , tra le altre cose ha condotto uno show politico, "La Tuerka", che andava in onda sul canale Pùblico
Elezioni in Spagna con l'incognita Vox
Iglesias insieme all'ex presidente della Generalitat catalana Carles Puigdemont: sulla questione indipendentista Podemos - che attraverso una lsuat civica esprime anche la sindaca di Barcellona Ada Colau - ha tenuto una posizione ambivalente, sostenendo da un lato il "diritto a decidere" ma dall'altro la necessità del rispetto delle regole di Madrid
Indipendenza catalana, al via il processo ai leader
Pablo Casado, 38 anni, affronta per la prima volta l'esperienza elettorale da possibile premier: guida il Partito popolare da solo 9 mesi. In questa immagine è insieme alla moglie Isabel Torres Orts e al segretario uscente del Pp ed ex premier Mariano Rajoy proprio nel giorno in cui ne ha raccolto il testimone
La crisi del governo Rajoy
Un manifestazione contro il premier in carica Pedro Sánchez, accusato di una linea troppo morbida nei confronti del'indipendentismo catalano, lo scorso febbraio: insieme a Pablo Casado, al centro in questa foto, compaiono anche (terzo da sinistra) il leader del discusso partito di estrema destra Vox Santiago Abascal e quello di Ciudadanos Albert Rivera (a destra, con un giubbino marrone)
Il voto in Spagna con l'incognita Vox
Casado, 38 anni, laureato in Giurisprudenza, è attualmente il candidato più giovane tra i leader dei quattro grandi partiti. Ha preso il posto di un personaggio forte come l'ex premier Mariano Rajoy, travolto dagli scandali interni per corruzione, vincendo le prime primarie della storia del Partido popular
Il voto in Spagna con l'incognita Vox
A Casado spetta l'arduo compito di reinventare il Pp, negli ultimi anni in profonda crisi. In questa foto dell'agosto 2018 il segretario stringe la mano ad alcuni migranti durante una visita al porto di Algeciras: il tema dell'immigrazione è molto sentito e discusso nel Paese
La crisi del governo Rajoy
Albert Rivera, 40 anni, è il presidente di Ciudadanos, partito moderato di centro-destra, di ispirazione europeista, nato nel 2006 e assurto gradualmente al successo politico nazionale
Indipendenza catalana, al via il processo ai leader
La storia di Ciudadanos e la sua evoluzione è in qualche modo legata all'ascesa dell'indipendentismo catalano: Ciudadanos infatti nasce a Barcellona e rappresenta la risposta alle istanze catalaniste in chiave unitaria
Indipendenza catalana, al via il processo ai leader
Lo stesso Rivera è catalano, nato e cresciuto a Barcellona dove è stato deputato regionale dal 2006 al 2015
Indipendenza catalana, al via il processo ai leader
Albert Rivera stringe la mano a Mariano Rajoy (Pp), il giorno della reinvestitura di quest'ultimo a premier dopo 10 mesi di impasse politica. Rajoy fu poi sfiduciato nel giugno del 2018. Un'allenza post elettorale tra Ciudadanos e Pp è una delle ipotesi oggi ritenute probabili
Il voto in Spagna con l'incognita Vox
In questa immagine, Rivera si fa un selfie con alcuni sostenitori del partito al termine di una maratona a Valencia, lo scorso 26 aprile
Il voto in Spagna con l'incognita Vox