Russia, Brasile, Iran, Italia, i progetti selezionati per la nostra rubrica di informazione e fotografia rappresentano - con potenti foto d'autore - la vita durante la pandemia in alcuni tra i Paesi più colpiti dall'emergenza Covid-19
I milanesi chiusi in casa durante il lockdown, i ballerini del Bolshoi costretti ad allenarsi in salotto, i concerti nei teatri vuoti di Teheran. Per la rubrica Lo spunto fotografico abbiamo selezionato progetti fotografici di autori italiani e internazionali per raccontare la pandemia di coronavirus nel mondo. Immagini potenti, foto d'autore che rappresentano come sono cambiate le nostre abitudini e le nostre vite nel corso dell'emergenza.
L'Italia in lockdown, i progetti fotografici
L'Italia durante il lockdown è rappresentata da due progetti fotografici molto diversi ed ugualmente efficaci. In Inside Out Gabriele Galimberti ha ritratto i milanesi chiusi in casa, fotografandoli dall'esterno e incorniciandoli nelle finestre e nei cortili. Il Catalogo del lockdown di Stefano Marzoli, invece, raccoglie gli oggetti-simbolo delle settimane di isolamento: guanti e mascherine, ma anche liste della spesa e scontrini del food delivery. Affiancati ad essi, alcuni ritratti di spalle delle persone rappresentative delle categorie sociali più in difficoltà durante la crisi economica legata al coronavirus: senzatetto, disoccupati, precari...
Coronavirus Russia, ballerini del Bolshoi 'in smart working' e parate
La Russia è stata a lungo uno dei Paesi con il più alto numero di contagi da coronavirus, prima di essere superata dal Brasile. Il presidente Putin ha introdotto parziali misure di lockdown, che hanno costretto a casa i cittadini di Mosca, la città più colpita del Paese. In quei giorni il fotografo dell'Afp Kirill Kudryavtsev ha ritratto i primi ballerini dello storico teatro Bolshoi - chiuso per sicurezza - mentre si allenavano nel loro appartamento, in pochi metri quadrati. Una novità di portata eccezionale per un'istituzione tradizionalista come il Bolshoi. Abbiamo raccontato la pandemia in Russia anche da un altro punto di vista: quello del giovanissimo reporter Ivan Petrov, che ha fotografato i cittadini di San Pietroburgo in festa - senza mascherine - per i 75 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale.
La vita quotidiana a Teheran durante la pandemia
L'Iran è il Paese mediorientale più colpito dal coronavirus. Criticato a livello internazionale per la scarsa trasparenza sui dati forniti ufficialmente, Teheran combatte ancora contro nuovi focolai. Il giovane fotoreporter iraniano Mohammad Mohsenifar ha raccontato con il progetto Life in the age of coronavirus la vita quotidiana nella capitale durante l'emergenza, dalle corsie sovraffollate degli ospedali ai cinema in drive-in e ai teatri senza pubblico.
Brasile, contagi tra le comunità indigene della foresta amazzonica
Il Brasile è diventato il secondo Paese al mondo per numero di contagi da coronavirus, dopo gli Stati Uniti. La gestione della crisi del presidente Bolsonaro è stata criticata da più parti, a livello nazionale e internazionale. Il fotografo Simone Giovine - che da sei anni vive con il popolo Kayapò - ci ha raccontato di come il virus abbia raggiunto anche le comunità indigene della foresta amazzonica, dove mancano strutture ospedaliere adeguate. Durante la pandemia sono andate avanti anche le operazioni di disboscamento, con centinaia di persone che si spostano dalle città - dove il contagio è più diffuso - alla foresta.
Cos'è Lo Spunto fotografico
Lo Spunto fotografico è una rubrica settimanale di informazione e fotografia pubblicata ogni sabato sul sito e sull'account Instagram di Sky tg24. La selezione, curata da Chiara Piotto, ospita progetti originali legati a tema di attualità. Le foto, accompagnate dall'intervista all'autore, vengono trasmesse anche on air all'interno del programma TG24 Mondo ogni lunedì, oltre a essere presentate tra le stories dell'account @skytg24 e sul sito skytg24.it. Questa pagina speciale raccoglie tutte le puntate.