Coronavirus Iran, le foto di Mohammad Mohsenifar raccontano l'emergenza a Teheran
Il reporter 25enne scatta in zone ad alto rischio come ospedali e cimiteri per l'agenzia stampa Fars. "Mi sono ammalato, all'inizio, avevo perso il senso del gusto e dell’olfatto. Non sapevo che si trattasse di coronavirus, mi sono messo in auto-isolamento e poi sono tornato al lavoro. Fare i tamponi non è facile neanche per noi che lavoriamo in prima linea", ci ha raccontato per la rubrica Lo Spunto fotografico. Le foto qui pubblicate sono parte del suo progetto "Life in the age of coronavirus".
di Chiara Piotto
- In foto Mojdeh, 36 anni, ricoverata all’ospedale di Besat di Teheran, rimasta contagiata prendendosi cura del marito malato
- In foto un gruppo di giovani guarda un film dall’auto in un cinema drive-in allestito in un parcheggio di Teheran
- Pompieri disinfettano le strade del Bazar Tajrsh di Teheran
- Un malato di coronavirus all’ospedale di Besat, costretto dal virus a pregare sul letto anche se l’uso musulmano richiederebbe il contatto dei piedi con il pavimento
- In foto Adam e Feryal, una coppia di studenti libanesi, fanno una video-chiamata con la famiglia in Libano durante la quarantena passata a Teheran
- In foto un concerto in streaming organizzato nella Vahdat hall di Teheran
- In foto tre uomini disinfettano un aereo all’aeroporto internazionale Mehrabad di Teheran
- In foto una donna cuce mascherine insieme a un gruppo di attori teatrali che ha iniziato a produrle
- In foto Mrs. Shafei, un’insegnante iraniana, si prepara per una lezione online da casa, mentre il figlio gioca con il suo computer
- In foto un dipendente comunale trasporta una vittima di coronavirus al cimitero di Behesht-e-zahra