Migranti in Ue, in 3 mesi i rimpatri eseguiti sono meno del 25%. I DATI
A Bruxelles i Ventisette hanno approvato gli ultimi tasselli del Patto sulla migrazione del 2024, concentrandosi in particolare sulla definizione di Paesi sicuri e sulla possibile creazione di hub in Paesi terzi, come sperimentato dall’Italia con l’Albania. Di questo si è parlato nella puntata del 10 dicembre di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
IL VIA LIBERA DELL'UE
- L'Europa continua la sua stretta sulla migrazione: pochi giorni fa, al Consiglio Affari Interni, i 27 Paesi Ue hanno dato luce verde a tre tessere chiave del mosaico legislativo che va a complementare il Patto sulla migrazione del 2024. Si tratta delle norme sui rimpatri, sul concetto di Paesi terzi sicuri e sulla lista Ue dei Paesi di origine sicuri. Sui rimpatri e sul grande tema della migrazione, a livello italiano e internazionale, si è incentrata la puntata del 10 dicembre di Numeri, approfondimento di Sky TG24.
I MIGRANTI RIMPATRIATI
- Nel secondo trimestre del 2025 i migranti rimpatriati dall'Europa nei loro Paesi di origine sono stati meno del 25%.
L’ACCORDO TRA PAESI BASSI E UGANDA
- Poche settimane fa, i Paesi Bassi hanno stretto un accordo con l’Uganda, sul modello dell’intesa fra Italia e Albania, per far sì che il Paese africano accolga i migranti che arrivano sul suolo olandese.
I MIGRANTI ARRIVATI IN ITALIA NEL 2025
- I migranti arrivati in Italia nel 2025 sono divisi a metà: il 49% arriva da Paesi considerati sicuri dall’Unione europea, per i quali ci può quindi essere una procedura accelerata di rimpatrio, mentre il 51% proviene da altri Paesi.
DA DOVE ARRIVANO I MIGRANTI DELL’ULTIMO TRIENNIO
- Nel 49% che proviene da Paesi sicuri sono inclusi anche minori (a volte non accompagnati), donne e fragili, per i quali non sono previste procedure accelerate: è quindi probabile che queste ultime possano non applicarsi per i due terzi dei migranti in arrivo in Italia.
DA QUALI PAESI ARRIVANO I MIGRANTI UE
- I migranti rimpatriati dai Paesi Ue arrivano soprattutto da Paesi come Georgia, Albania, Moldova, Turchia e India.
I MIGRANTI DI FRANCIA E GERMANIA
- Negli altri Paesi europei le cifre sono molto diverse fra loro: se in Francia, ad esempio, i migranti rimpatriati volontariamente nel 2022 non sono arrivati nemmeno a quota 5mila, in Germania, invece, sono stati oltre 26mila.
IL COSTO DEI RIMPATRI FORZATI
- Il costo dei rimpatri forzati è superiore a quello dei volontari. In Francia, ad esempio, i primi possono arrivare anche a 4.400 euro, una cifra superiore di quasi 2 mila euro rispetto a quella dei rimpatri volontari.
LA PROPOSTA IN SVEZIA
- Intanto la Svezia dal 2026 potrebbe offrire l'equivalente di oltre 30mila dollari ai migranti per tornare volotariamente nei Paesi di origine. La proposta, avanzata dal partito di estrema destra Democratici di Svezia (Sd), ha sollevato un acceso dibattito all’interno del governo di Stoccolma.