Guerra Ucraina Russia, Cnn: "Ok Pentagono su Tomahawk a Kiev". Droni vicino scalo Berlino

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I voli sono stati sospesi all'aeroporto di Berlino Brandeburgo a causa dell'avvistamento di droni non identificati. Secondo i media Usa, tre funzionari statunitensi ed europei a conoscenza della questione Tomahawk avrebbero confermato il benestare del Pentagono ai missili a lungo raggio. Svolta di Washington sui test atomici: gli Stati Uniti non li effettuavano dal 1992

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I voli sono stati sospesi per quasi due ore all'aeroporto di Berlino Brandeburgo a causa dell'avvistamento di droni non identificati, ha dichiarato un portavoce dell'aeroporto. Decolli e atterraggi sono stati sospesi tra le 20:08 e le 21:58 ora locale e "diversi voli" sono stati dirottati verso altre città tedesche durante la chiusura, ha affermato il portavoce. 

Il Pentagono ha dato il via libera alla Casa Bianca per fornire all'Ucraina missili Tomahawk a lungo raggio dopo aver valutato che ciò non avrebbe avuto un impatto negativo sulle scorte statunitensi, lasciando la decisione politica finale nelle mani del presidente Donald Trump: lo riferisce la Cnn citando tre funzionari statunitensi ed europei a conoscenza della questione. 

Per il Financial Times gli Usa hanno annullato l'incontro tra Trump e Putin a Budapest dopo che la Russia ha avanzato "richieste dure" per risolvere il conflitto in Ucraina.

Svolta di Washington sui test atomici. “Ho dato istruzioni al dipartimento della Guerra di iniziare a testare le nostre armi nucleari. Questo processo inizierà immediatamente”, annuncia Trump su Truth. “Odio farlo, ma visti i test di altri Paesi non ho scelta!” spiega il presidente Usa. Gli Stati Uniti non li effettuavano dal 1992. Allarme della Cina che esorta l'America a “rispettare scrupolosamente” la moratoria globale. Mosca avverte invece che la Russia “agirà di conseguenza”. Condanna dell'Onu. Per l'Iran quello degli Usa è un annuncio “irresponsabile”. 

Gli approfondimenti:

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Allerta droni ad aeroporto Berlino, voli sospesi per 2 ore

Sono stati sospesi per quasi due ore questa sera i voli all'aeroporto di Berlino Brandeburgo a causa di avvistamenti di droni non identificati, l'ultimo di una serie di allarmi simili in tutta Europa. Lo ha annunciato un portavoce dell'aeroporto. Decolli e atterraggi sono stati sospesi tra le 20.08 e le 21.58 e "un'intera serie di voli" è stata dirottata verso altre città tedesche durante la chiusura, ha affermato il portavoce. 

Burevestnik, cos'è il nuovo missile a propulsione nucleare russo testato da Putin

I russi sostengono che non solo abbia una gittata illimitata, ma  che possa anche eludere le difese. Operando a bassa quota, tra i 50 e i  100 metri, è più difficile per i radar rilevarlo. Un'arma, ha  sintetizzato con orgoglio Vladimir Putin, "senza eguali al mondo".

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Sanzioni Usa sul petrolio russo, Lukoil venderà le sue attività all'estero

L’annuncio del gigante petrolifero russo pochi giorni dopo essere  stato colpito dalle sanzioni statunitensi legate alla guerra in Ucraina.

Sanzioni Usa sul petrolio russo, Lukoil venderà le sue attività

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Trump: "Nessuna esenzione a Orban sul petrolio russo"

Nessuna esenzione per il primo ministro ungherese, Viktor Orban. Ad affermarlo è il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One. "Ha chiesto un'esenzione. Non gliel'abbiamo concessa. È un mio amico", sottolinea Trump.

In precedenza Orban aveva dichiarato che avrebbe cercato di convincere Trump a concedere all'Ungheria un'esenzione dalle nuove sanzioni di Washington sul petrolio russo quando si incontreranno la prossima settimana.

Kiev: "137 scontri al fronte da stamane, respingiamo il nemico"

Oggi si sono verificati 137 scontri sul fronte, 46 dei quali in direzione Pokrov". È il riepilogo quotidiano dei combattimenti fra ucraini e russi riferito in serata dallo Stato maggiore delle Forze armate dell'Ucraina. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. "In totale, dall'inizio di questa giornata si sono verificati 137 scontri. I difensori ucraini stanno respingendo con fermezza i tentativi del nemico di avanzare in profondità nel nostro territorio, infliggendogli danni. Oggi le forze russe hanno effettuato 50 attacchi aerei, sganciando 106 bombe guidate", si legge. 

Guerra in Ucraina, la Russia nel 2026 potrebbe produrre 5mila droni al mese. I DATI

Idroni sono diventati il simbolo  del conflitto fra Mosca e Kiev: nella prima fase erano quasi assenti  dall’arsenale russo, mentre oggi la media è di 194 armi utilizzate al  giorno. Un’escalation che è legata anche al massiccio aumento della  produzione. Di questo si è parlato nella puntata di "Numeri",  approfondimento di Sky TG24.

Guerra Ucraina, Russia nel 2026 produrrà 5mila droni al mese. I DATI

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Kiev: "Allerta aerea in varie regioni ucraine per droni russi"

"Le truppe russe hanno lanciato droni d'attacco Shahed sull'Ucraina. È stata dichiarata l'allerta aerea in diverse regioni e si sono udite esplosioni a Sumy". Lo riferisce Rbc-Ucraina citando l'Aeronautica militare dell'Ucraina. L'allarme aereo è stato dichiarato nelle "regioni di Chernihiv, Sumy, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Donetsk, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Cherkasy, Kyiv e Zaporizhzhia. Contemporaneamente, sono state segnalate delle esplosioni a Sumy", si legge. 

Zelensky solleva coi partner il caso dei bambini rapiti da Mosca

"I nostri servizi segreti esteri hanno individuato i precisi indirizzi dei bambini ucraini rapiti dalla Russia. Stiamo fornendo ai nostri partner gli elenchi dei bambini che devono essere restituiti". Lo annuncia su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, precisando che "si tratta di una questione delicata, sulla quale è in corso un notevole lavoro diplomatico silenzioso". Il leader ucraino spiega che per evitare che la Russia finga di non sapere nulla della questione, "ci assicureremo che vengano inclusi anche gli indirizzi. Il primo elenco di questo tipo, contenente oltre 300 cognomi, nomi e indirizzi di bambini rapiti, sarà sulle scrivanie di tutti i leader che collaborano a questa iniziativa". 

Tomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando la  richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il  presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili  alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente  americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

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Ucraina, droni attaccano centrale elettrica Oryol in Russia. VIDEO

La città russa di Oryol ha limitato la fornitura di riscaldamento e acqua calda ai propri cittadini dopo che dei droni ucraini hanno colpito una conduttura di una centrale elettrica locale. Le telecamere a circuito chiuso della zona hanno ripreso il momento dell’esplosione.

La coalizione guidata dall'Estonia stanzia 60 milioni per Kiev

I Paesi partecipanti al cosiddetto Meccanismo di Tallinn (MT), la coalizione internazionale guidata dall'Estonia per fornire assistenza cibernetica all'Ucraina, ha stanziato oggi altri 60 milioni di euro a sostegno della resilienza cibernetica di Kiev. "Gli attacchi della Russia stanno diventando sempre più evidenti in ogni ambito, compreso il cyberspazio. L'obiettivo del meccanismo di Tallinn è sostenere il settore civile ucraino in modo sistematico ed efficace. L'aggiunta di ulteriori contributi dimostra che gli Stati del MT considerano importante investire nella sicurezza informatica dell'Ucraina e continueranno a farlo per solidarietà con l'Ucraina e per il bene e la sicurezza del mondo euroatlantico", ha affermato il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna. In meno di due anni dalla sua istituzione, il MT ha fornito all'Ucraina sostegno per un totale di oltre 240 milioni di euro destinati alla realizzazione di progetti per la creazione di centri di formazione e specializzazione informatica con particolare attenzione alla prevenzione degli attacchi informatici. 

Test nucleari, le reazioni di Russia e Cina alle parole di Trump. VIDEO

Zelensky: "170mila soldati russi assediano Pokrovsk"

Circa 170.000 soldati russi sono schierati nel settore di Pokrovsk, nell'Oblast' orientale di Donetsk, con l'obiettivo di conquistare la città semi-circondata. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa. "Tutte le loro forze sono lì", ha detto Zelensky ai giornalisti, come riportato dall'agenzia di stampa ucraina Ukrinform. 

"Ci sono russi a Pokrovsk. I nostri li stanno distruggendo poco a poco, perché dobbiamo anche proteggere il nostro personale", ha aggiunto Zelensky facendo ipotizzare un possibile ritiro nel prossimo futuro. Attualmente, secondo il gruppo ucraino di monitoraggio open source dei campi di battaglia DeepState, esiste poco più di 10 chilometri di spazio libero per le truppe ucraine per far entrare truppe e rifornimenti a Pokrovsk.

Trump: "Nessuna esenzione a Orban sul petrolio russo"

"Non concederò nessuna esenzione a Orban sul petrolio russo". Lo ha detto Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One dopo il premier ungherese ha detto che nell'incontro a Washington del 7 novembre cercherà di convincerlo a concedere all'Ungheria delle esenzioni dalle sanzioni Usa contro il petrolio russo. 

Arresti domiciliari per ex sindaco Odessa Trukhanov

Un tribunale di Kiev ha disposto gli arresti domiciliari per l'ex sindaco di Odessa, Gennadiy Trukhanov, rimosso dall'incarico e privato della cittadinanza ucraina dal presidente, Volodymyr Zelensky, dopo che i servizi di intelligence ne avevano accertato il possesso di un passaporto russo.

Trukhanov, che dovrà indossare un braccialetto elettronico, non potrà lasciare la propria abitazione se non per motivi medici o in caso di allarme aereo. Dovrà inoltre consegnare il passaporto e non potrà avere contatti con testimoni o altri indagati. 

L'ex sindaco di Odessa è accusato di negligenza e omissione di atti d'ufficio in relazione all'alluvione che a fine settembre colpì Odessa, causando 10 vittime. Secondo l'accusa, i danni sarebbero stati aggravati dalle carenze del sistema fognario. Trukhanov ha respinto ogni accusa, denunciando un "sabotaggio politico" nei suoi confronti e assicurando di voler "dimostrare la propria innocenza".

Cnn: ok Pentagono a Tomahawk per Kiev, ma deciderà Trump

Il Pentagono ha dato il via libera alla Casa Bianca per fornire all'Ucraina missili Tomahawk a lungo raggio dopo aver valutato che ciò non avrebbe avuto un impatto negativo sulle scorte statunitensi, lasciando la decisione politica finale nelle mani del presidente Donald Trump: lo riferisce la Cnn citando tre funzionari statunitensi ed europei a conoscenza della questione. 

Media, 'attacco a centrali colpo devastante a logistica russa'

Sono state unità della Marina ucraina a lanciare l'attacco missilistico, con missili da crociera Neptune, contro la centrale termoelettrica di Oryol e la sottostazione elettrica di Novobrjansk nella Federazione Russa. Lo scrive la Ukrainska Pravda, citando la Marina militare ucraina. Entrambe le strutture, si legge ancora, fornivano elettricità alle imprese militari della regione, "pertanto la loro interruzione ha un impatto grave e devastante sulla logistica delle forze di occupazione". "L'esercito ucraino continua a dimostrare che nessuna retroguardia nemica è sicura" il commento dei militari. 

La guerra coi droni a Kiev diventa un gioco a punti

Il drone ucraino punta due soldati russi che viaggiano in moto poco dopo le 9 del mattino del 19 luglio, avvicinandosi sempre di più, finché non si lancia per colpire il bersaglio. La telecamera si oscura. Era un obiettivo di alto valore per il reggimento che opera i : valeva fino a 24 punti. L'Ucraina, racconta il New York Times, ha trasformato la guerra in un gioco a punti, dove le squadre di operatori di droni competono per scalare una classifica che premia le unità per gli attacchi riusciti contro i russi. Un gioco cinico, ma la leadership ucraina si giustifica sostenendo che l'idea aiuta a mantenere i soldati motivati. I 'wargames' nel crudele mondo della guerra reale hanno regole e premi precisi. Ferire un soldato russo dà diritto a otto punti. Ucciderne uno prevede una ricompensa da 12. Un pilota di drone russo vale di più: 15 punti per averne ferito uno, 25 punti per un'uccisione. Con la distruzione di un carro armato si conquistano 40 punti. Catturare vivo un soldato russo con l'aiuto di un drone è il jackpot: 120 punti. "È un gioco brutale: vite umane trasformate in punti", ha detto al New York Times Stun, 33 anni, comandante di droni del reggimento ucraino di sistemi senza pilota noto come Achilles. Il governo ucraino ha istituito la competizione nell'agosto 2024, anche se quella fu più una partenza soft. Le squadre competono a punti per acquistare materiali militari prodotti in Ucraina, inclusi droni di sorveglianza elementari e droni più grandi con potenti esplosivi, attraverso un negozio interno in stile Amazon chiamato Brave1 Market. 

Maduro ha chiesto l'aiuto di Putin contro gli Usa

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha scritto una lettera a Vladimir Putin chiedendogli un aiuto contro i raid nei Caraibi da parte degli Stati Uniti. Lo riferiscono fonti di Caracas al Washington Post secondo le quali il venezuelano avrebbe contattato anche la Cina e l'Iran. Maduro ha sollecitato assistenza militare e attrezzature per rafforzare le difese del Paese.

Mosca amplia lista sanzioni a europei dopo 19/o pacchetto Ue

Mosca ha annunciato di avere "significativamente ampliato" la lista sanzionatoria contro politici, funzionari e cittadini di Paesi dell'Unione europea a cui è vietato l'ingresso in Russia. Una mossa adottata in risposta all'approvazione del 19mo pacchetto di sanzioni nei confronti di Mosca, la quale accusa la Ue di continuare a rafforzare "le sue misure restrittive unilaterali e illegittime a livello internazionale" che "minano le prerogative del Consiglio di Sicurezza dell'Onu". Nella lista, fa sapere in una nota il ministero degli Esteri di Mosca, sono stati inseriti tra l'altro rappresentanti governativi, dipendenti di agenzie di sicurezza, di organizzazioni statali e commerciali e di cittadini "responsabili di fornire assistenza militare a Kiev", di attività volte a "minare l'integrità territoriale" della Russia, di organizzare "il blocco dei movimenti di navi e cargo russi" e di "chiedere la confisca di beni di Stato russi o l'uso dei profitti da essi derivati nell'interesse dell'Ucraina". Presi di mira anche "membri dei Parlamenti di Stati membri della Ue e del Parlamento europeo che hanno votato le risoluzioni e le leggi anti-russe". "Gli atti ostili dell'Unione europea - afferma ancora il ministero degli Esteri - non possono avere alcun impatto sulle politiche del nostro Paese. La Russia continuerà a seguire la sua linea di sostenere gli interessi nazionali, proteggere i diritti e le libertà dei suoi cittadini e l'ordine mondiale multipolare emergente". 

Kiev, 'raid russo su un mercato a Kherson, due morti'

Un raid russo ha colpito il distretto di Dnipro a Kherson, uccidendo due persone e ferendone altre 7 in un mercato. Lo riferisce il capo dell'Agenzia per la gestione delle emergenze di Kherson Oleksandr Prokudin, come riportano i media ucraini.

Nyt, Kiev trasforma guerra in gioco a punti per team droni

L'Ucraina trasforma la guerra in un gioco a punti, dove le squadra di operatori di droni competono per scalare una classifica che premia le unità per gli attacchi riusciti contro i russi. I dirigenti ucraini affermano che l'idea aiuta a mantenere i  soldati motivati. Lo scrive il New York Times. Ferire un soldato russo? Otto punti. Ucciderne uno? Buoni per 12. Un pilota di drone russo vale di più: 15 punti per averne ferito uno, 25 punti per un'uccisione. La distruzione di un carro armato vale 40 punti. Catturare vivo un soldato russo con l'aiuto di un drone è il jackpot: 120 punti. "È un gioco brutale: vite umane trasformate in punti", ha detto al Nyt Stun, 33 anni, comandante di droni del reggimento ucraino di sistemi senza pilota noto come Achilles. Conformemente al protocollo militare, usa solo il suo nominativo. Il governo ucraino ha istituito la competizione nell'agosto 2024, anche se quella fu più una partenza soft. Le squadre competono a punti per acquistare materiali militari prodotti in Ucraina, inclusi droni di sorveglianza elementari e droni più grandi con potenti esplosivi, attraverso un negozio interno in stile Amazon chiamato Brave1 Market. Il negozio è stato messo online per la prima volta ad aprile di quest'anno ed è stato ampliato ad agosto. Più punti ottiene un'unità, migliori sono le attrezzature che può comprare, garantendo cosi' che le risorse siano dirette alle squadre che le sfruttano meglio. 

Da gennaio colpite 160 infrastrutture energetiche russe

L'Ucraina ha preso di mira con successo 160 terminal petroliferi e raffinerie russe dall'inizio dell'anno, secondo Vasyl Malyuk, capo dei Servizi di sicurezza dell'Ucraina (Sbu). Secondo i dati riferiti da Malyuk, solo tra settembre e ottobre di quest'anno, le Forze ucraine hanno colpito 20 impianti di produzione e raffinazione del petrolio. "Tra questi, sei raffinerie, due terminal petroliferi, tre depositi di petrolio e nove stazioni di pompaggio", ha dichiarato Malyuk durante un briefing congiunto con il presidente Volodymyr Zelensky, riportato dai media ucraina. Il capo dell'Sbu sostiene che questi attacchi hanno portato a una carenza del 20% sul mercato interno dei prodotti petroliferi e all'interruzione del 37% della capacità di raffinazione del petrolio. "La produzione e la raffinazione del petrolio rappresentano il 90% del bilancio della difesa russa. Si tratta di petrorubli sporchi, che il nemico sta usando per ucciderci", ha poi denunciato Malyuk. 

Zelensky: "A Pokrovsk soldati ucrani non sono circondati"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che le truppe ucraine non sono affatto circondate a Pokrovsk, nel Donetsk, Donbass. "I nostri combattenti non sono circondati a Pokrovsk; la situazione è difficile, ma sotto controllo", ha sottolineato Zelensky, in un briefing con i giornalisti, smentendo le affermazioni del presidente russo, Vladimir Putin, che ha detto che i soldati ucraini nella cittadina del Donetsk sono circondati. 

Kiev, 160 attacchi su siti petroliferi russi in 2025

L'Ucraina ha condotto con successo 160 attacchi a siti petroliferi russi nel 2025. Lo riferiscono fonti ucraine.

Orban: "Chiederò a Trump esenzioni da sanzioni su petrolio russo"

Nella consueta intervista a Kossuth Radio, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha detto che durante l'incontro con il presidente americano Donald Trump, in programma il 7 novembre a Washington, cercherà di convincerlo a concedere all'Ungheria delle esenzioni dalle sanzioni Usa contro il petrolio russo. "Per ottenere l'esenzione dalle sanzioni, è importante che gli Stati Uniti comprendano le difficoltà legate alla nostra posizione geografica", ha spiegato il premier magiaro, aggiungendo che spiegherà a Trump che l'Ungheria, in quanto paese senza sbocco sul mare, "dipende dai sistemi di oleodotti". "La cosa più importante nelle relazioni bilaterali è risolvere la questione energetica, anche gli investitori devono vedere cosa possono aspettarsi dall'Ungheria" ha aggiunto. 

Ucraina: Ue in contatto con Stati per rimuovere ban import Kiev

La Commissione europea sarà in contatto con Polonia, Ungheria e Slovacchia per convincerle a revocare i divieti nazionali sulle importazioni di alcuni prodotti agricoli provenienti dall’Ucraina, alla luce dell’entrata in vigore del nuovo accordo commerciale Ue-Ucraina. “Dato che siamo convinti che sia stato trovato un equilibrio adeguato, non crediamo vi sia alcuna giustificazione per prolungare i divieti”, ha dichiarato il portavoce della Commissione per il Commercio, Olof Gill, durante il briefing quotidiano con la stampa. “Sulla base di questa convinzione – ha aggiunto – ci impegneremo ora con i suddetti Stati membri per convincerli a rimuoverli. È su questo che concentreremo tutti i nostri sforzi: è la nostra prima priorità, e prenderemo in considerazione altre opzioni solo qualora questi colloqui non portassero al risultato desiderato”.

Kiev: "A lavoro con Ue e Usa su un unico piano di pace"

L’Ucraina e i suoi alleati stanno lavorando congiuntamente a un piano di pace unico, e non esistono proposte alternative promosse da singoli Paesi. Lo ha precisato il capo dell’Ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, come riporta Rbc-Ucraina.

“Circolano molte notizie sui media riguardo a presunti piani alternativi: uno negli Stati Uniti, un altro nell’Unione Europea, altri ancora in singoli Paesi. Voglio chiarire che non è così. Non ci sono piani diversi tra cui scegliere, né possibilità che altri ne impongano di propri. Sono in corso discussioni sulla formulazione, ma tutti i partner restano in costante comunicazione”, ha spiegato Yermak. Il capo di gabinetto ha aggiunto che il risultato sarà un documento congiunto, elaborato insieme da Kiev e dai suoi partner internazionali, che terrà conto degli interessi ucraini.

Russia: "Previste restrizioni a riscaldamenti a Oryol dopo raid"

Il governatore locale, Andrey Klychkov, afferma che ci saranno limitazioni alle forniture di riscaldamento e acqua calda in tre quartieri della città russa di Oryol a causa dei lavori di riparazioni sulla "conduttura principale di una centrale termoelettrica", che lui dice essere stata "danneggiata" dall'attacco di un drone ucraino. Lo riportano le agenzie di stampa russe Ria Novosti e Interfax. "Gli specialisti della Jsc Rir Energo stanno effettuando riparazioni sulla conduttura principale della centrale termoelettrica danneggiata dall'impatto di un drone. Ciò richiederà la limitazione della fornitura di riscaldamento e acqua calda agli edifici nei distretti di Sovetsky, Zheleznodorozhny e Severny di Oryol", ha dichiarato Klychkov secondo Interfax. 

Cremlino non conferma telefonata 'tesa' fra Rubio e Lavrov

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rimandato oggi ai resoconti ufficiali del ministero degli Esteri russo e del Dipartimento di Stato in merito alla telefonata tra il ministro degli Esteri Serghei Lavrov e il segretario di Stato Marco Rubio, che secondo il Financial Times è stata "tesa" e dopo la quale Washington avrebbe deciso di annullare un vertice tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump giudicando troppo "dure" le condizioni russe per mettere fine al conflitto in Ucraina. "Non vorrei commentare questo articolo di giornale - ha detto Peskov, citato dalla Tass -. Suggerisco semplicemente a tutti di ricordare le formulazioni usate nei comunicati del Ministero degli Esteri russo e del Dipartimento di Stato a seguito della conversazione tra Lavrov e Rubio". "Lì - ha aggiunto - c'erano formulazioni completamente diverse e valutazioni completamente diverse". (

Media: da agosto 23 attacchi russi con missile 9M729

Negli ultimi mesi la Russia ha colpito l’Ucraina con un missile da crociera il cui sviluppo spinse, a suo tempo, l’allora presidente statunitense Donald Trump a ritirarsi dal trattato sul controllo degli armamenti nucleari con Mosca. Lo riferisce Reuters, citando il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha. Il commento di Sybiha rappresenta la prima conferma ufficiale che la Russia ha impiegato in combattimento il missile terrestre 9M729, sottolinea l’agenzia. Secondo un alto funzionario ucraino, Mosca avrebbe lanciato questo tipo di missile contro l’Ucraina 23 volte da agosto, mentre Kiev avrebbe già registrato due lanci nel 2022.

Mosca, "migliorate" nostre posizioni in zona ostilità

Il ministero della Difesa russo ha riferito che, nell’ultima settimana, le truppe di Mosca hanno migliorato le proprie posizioni in diverse aree della zona dell’“operazione militare speciale”. Il ministero della Difesa russo ha riferito che, nell’ultima settimana, le truppe di Mosca hanno migliorato le proprie posizioni in diverse aree della zona dell’“operazione militare speciale”. e, fanteria, Jaeger, tre reggimenti d’assalto, tre aviotrasportati d’assalto, una brigata di sistemi senza pilota, due brigate di marina, due di difesa territoriale e quattro della Guardia Nazionale”, si legge nel rapporto settimanale diffuso dal ministero. 

Mosca, test nucleari computerizzati mai fermati da nessuno

I test nucleari "non si sono mai fermati in nessun Paese" dotato di queste armi, ma sono sempre stati condotti su "modelli matematici" con sistemi computerizzati. Lo ha detto il segretario del Consiglio di Sicurezza russo ed ex ministro della Difesa, Serghei Shoigu. "I test non si sono mai fermati in nessun Paese, nemmeno per un giorno, nemmeno per un'ora, ma si sono svolti nell'ambito dell'uso della tecnica di calcolo, non sono stati effettuati test fisici, sono stati realizzati modelli matematici", ha detto Shoigu, citato da Interfax, dopo che il presidente Usa Donald Trump ha annunciato di volere riprendere i test nucleari. 

Kiev, colpite strutture energetiche russe: anche centrale Oryol

Infrastrutture energetiche nelle regioni russe di Oryol, Vladimir e Yaroslavl sono state colpite durante la notte del 31 ottobre, secondo quanto scrive il Kyiv independent citando funzionari locali e canali Telegram russi. Gli attacchi avrebbero preso di mira: la centrale termoelettrica di Oryol (TPP), principale fonte di produzione di elettricità e calore della regione; la sottostazione elettrica di Vladimir e la raffineria di Novo-Yaroslavl. Secondo il canale d'opposizione Astra, i residenti di Oryol hanno riferito di forti esplosioni durante la notte. Immagini di videosorveglianza avrebbero documentato una grande deflagrazione.

Il premier russo Mishustin andrà in Cina ad incontrare Xi

Dopo l'incontro di ieri in Corea del Sud tra Xi Jinping e Donald Trump, il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, si recherà in Cina, dove il 4 novembre incontrerà il leader cinese. Lo ha reso noto il servizio stampa del governo di Mosca, citato dall'agenzia Interfax. Mishustin e Xi parleranno dei modi per "rafforzare le relazioni russo-cinesi" basate sulla "partnership strategica onnicomprensiva e l'interazione strategica", aggiunge l'esecutivo russo.

Reuters, 23 attacchi russi da agosto con il missile 9M729

La Russia ha lanciato sull'Ucraina da agosto per 23 volte il missile da crociera 9M729, detto in codice Nato SSC-8, il cui sviluppo segreto spinse gli Stati Uniti ad abbandonare il Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF) nel 2019. Lo scrive Reuters in un'esclusiva online. Il ministro degli esteri ucraino Andrii Sybiha conferma l'uso del razzo lanciato da terra in combattimento. Washington afferma che il missile viola il trattato Inf e può volare ben oltre il limite di 500 km dichiarati. Secondo il sito web Missile Threat, il missile, che può trasportare una testata nucleare o convenzionale, ha una gittata di 2.500 km 

Russia-Cina: premier in visita il 3-4 novembre, vedra' Xi

Il primo ministro russo Mikhail Mishustin visitera' la Cina il 3 e 4 novembre per incontrare la leadership cinese, ha annunciato il servizio stampa del governo russo. "Il 30 incontro ordinario dei capi di governo russo e cinese, con la partecipazione di Mikhail Mishustin e del primo ministro del Consiglio di Stato Li Qiang, e' previsto a Hangzhou. Mikhail Mishustin incontrera' il presidente cinese Xi Jinping", ha dichiarato il servizio stampa. Mosca ha inoltre specificato e i capi di governo russo e cinese si incontreranno il 3 novembre, mentre Mishustin e Xi si incontreranno il 4 novembre. "I prossimi contatti affronteranno gli aspetti attuali del rafforzamento delle relazioni russo-cinesi nell'ambito di un partenariato strategico globale e di un'interazione strategica.

Stato maggiore di Kiev, 132 scontri nell'ultimo giorno

Nel corso dell'ultima giornata sono stati registrati 132 scontri in Ucraina. Lo scrive lo Stato Maggiore delle forze armate di Kiev su Facebook. Le forze russe hanno lanciato tre attacchi missilistici e 88 raid aerei, impiegando 66 missili e 168 bombe aeree guidate. Inoltre, hanno condotto 4.739 bombardamenti, di cui 122 con sistemi di lanciarazzi multipli, e utilizzato 6.725 droni kamikaze. Raid aerei hanno colpito le zone abitate di Velykyi Burluk e Pidserednie (regione di Kharkiv); Kostjantynivka e Mykolaivka (regione di Donetsk); Zaliznychne, Novouspenivske e Orikhiv (regione di Zaporizhzhia); Kozatske (regione di Kherson). L'aviazione, le forze missilistiche e l'artiglieria ucraine hanno colpito sette aree di concentrazione di truppe, armi e mezzi nemici. Nelle ultime 24 ore le forze russe avrebbero perso, secondo Kiev, 970 uomini. "Lo Stato Maggiore sottolinea che le forze ucraine continuano a logorare il potenziale offensivo russo, colpendo obiettivi nelle retrovie", si legge nel post. 

Trump ha annullato summit con Putin per rigidità richieste russe

L'Amministrazione Usa ha deciso di cancellare l'incontro tra il presidente americano Donald Trump e il leader del Cremlino Vladimir Putin che era in programma a Budapest per le rigidità russe nelle richieste rispetto all'Ucraina. Lo scrive il Financial Times citando fonti ben informate, spiegando che la decisione di annullare il vertice è stata presa dopo una telefonata tesa tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il Segretario di Stato americano Marco Rubio. Al termine del colloquio Rubio ha informato Trump che la Russia non era seriamente intenzionata a negoziare un accordo. Tra le richiesti russe più intransigenti citate dal Financial Times c'è quella della cessione di territorio, da parte dell'Ucraina, in cambio del cessate il fuoco. Nell'articolo si legge che, pochi giorni dopo che Trump e Putin avevano concordato di incontrarsi nella capitale ungherese per discutere su come porre fine alla guerra in Ucraina, il ministero degli Esteri russo ha inviato un promemoria a Washington con le richieste per affrontare quelle che il leader del Cremlino definisce le "cause profonde" del conflitto. Ovvero la necessità di concessioni territoriali, una drastica riduzione delle forze armate ucraine e garanzie che non entrerà mai a far parte della Nato, scrive il Financial Times.

Financial Times, "cancellato vertice Trump-Putin a Budapest"

Gli Stati Uniti hanno annullato il vertice di Budapest tra Donald Trump e Vladimir Putin, dopo che Mosca ha inviato un promemoria a Washington in cui esprime una posizione ferma e pone dure richieste all'Ucraina in cambio di un cessate il fuoco, inclusa la cessione di ulteriori porzioni di territorio. Lo riporta il "Financial Times" citando fonti informate, secondo cui l''annullamento e' stato decisodopo una tesa telefonata tra capi della diplomazia dei due Paesi, l'americano Marco Rubio e il russo Sergey Lavrov. 

Attacchi ucraini nella notte, intercettati 130 droni in Russia

La difesa aerea russa ha intercettato e distrutto 130 droni ucraini sopra diverse regioni durante la notte. Lo riferisce la Tass citando il ministero della Difesa. Sotto attacco, tra le altre, le regioni di Belgorod, Rostov, Volgograd e Mosca. 

Droni Kiev su centrale termoelettrica di Orel in Russia

I droni ucraini hanno colpito e danneggiato nella notte una centrale termoelettrica nell'oblast di Orel, in Russia. Lo riporta The Kyiv Independent citando il governatore regionale Andrej Klychkov. Klychkov ha affermato che la centrale elettrica di Orel è stata colpita dai detriti dei droni intercettati, "causando danni alle apparecchiature di alimentazione elettrica", ed inoltre che le riparazioni sono in corso e la corrente elettrica e' stata "quasi completamente ripristinata". 

Kiev, raffica di droni contro Sumy, almeno due feriti

"I russi hanno attaccato le infrastrutture civili di Sumy in serata, lanciando 10 droni sulla città in un'ora e ferendo almeno due persone". Lo ha reso noto il governatore della regione di Sumy, Oleg Hryhorov, scrive l'Ukrainska Pravda. Secondo le autorità locali, sono state "udite delle esplosioni in città".

Consiglieri di Trump sorpresi dall'annuncio dei test nucleari

I consiglieri di Donald Trump sono stati colti di sorpresa dall'annuncio del presidente sulla ripresa dei test nucleari. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali al momento al Pentagono non si sta muovendo nulla che possa suggerire un'attività di test nucleare.

Iran: "Annuncio test nucleari Usa è irresponsabile"

L'Iran ha denunciato come "irresponsabile" l'annuncio di Donald Trump di una ripresa dei test nucleari americani, vedendovi una "grave minaccia alla pace". "L'annuncio della ripresa dei test nucleari è una misura regressiva e irresponsabile che costituisce una grave minaccia per la pace e la sicurezza internazionali. Il mondo deve unirsi per chiedere conto agli Stati Uniti che normalizzano la proliferazione di queste armi odiose", ha dichiarato su X il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi nella notte tra giovedì e venerdì. Il ministro ha affermato che gli Stati Uniti costituiscono "il rischio di proliferazione più pericoloso al mondo".

Respinto attacco con i droni in Russia, non ci sono vittime

Un attacco coi droni delle forze armate ucraine nella regione di Jaroslavl' è stato respinto ieri sera in Russia, senza causare vittime. Lo riferisce la Tass riportando quanto scritto dal governatore Mikhail Yevrayev sul suo canale Telegram. "Ieri sera, un attacco con droni ucraini è stato respinto sopra Jaroslavl'. Non ci sono vittime", ha scritto. Secondo il governatore, alcuni frammenti dei droni potrebbero trovarsi all'interno della regione e sono importanti per le indagini. 

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