Trump in Uk, accordo con Starmer. Sull’Ucraina: “Rischio guerra mondiale. Deluso da Putin”
MondoSecondo giorno di visita di Stato nel Regno Unito per il presidente Usa. Firmata intesa commerciale in campo tecnologico per 250 miliardi di sterline: "Insieme cerchiamo di cambiare questo secolo", ha detto il premier britannico. Il tycoon: "Domineremo futuro dell'IA". Spazio anche al conflitto a Gaza: i due leader si spaccano sul riconoscimento dello Stato della Palestina
Seconda giornata di visita di Stato di Donald Trump nel Regno Unito. Dopo essere stato accolto con una cerimonia d’eccezione a Windsor da Re Carlo III, oggi, 18 settembre, il presidente Usa si è spostato nella residenza di campagna di Chequers, nel Buckinghamshire. Qui lo attendeva il premier Keir Starmer. Fitto e scenografico il programma di giornata, che ha visto la firma davanti ai media di un pacchetto di accordi economici per 250 miliardi di sterline, nell'ambito del neonato Tech Prosperity Deal, con al centro l'IA. Poi uno spettacolo dei paracadutisti militari dei Red Devils e infine un'altra conferenza stampa. "Definiamo questo secolo insieme", ha detto Starmer. Trump ha parlato di un "legame indistruttibile il cui valore è difficile da descrivere". Usa e Uk, ha aggiunto, "hanno fatto più bene su questo pianeta di qualsiasi altra coppia di nazioni nella storia dell'umanità". Spazio ai grandi temi internazionali, dalla guerra in Ucraina a quella a Gaza. Proprio sulla Palestina restano le divergenze più grandi: il presidente Usa dice di non essere d'accordo con Londra sul riconoscimento di uno Stato palestinese. Mentre sulla questione ucraina evoca "il rischio di una terza guerra mondiale".
Starmer: "Record di investimenti reciproci". Trump: "Domineremo futuro dell'IA"
Trump e Starmer hanno dunque firmato un documento che suggella intese commerciali in ambito tecnologico, energetico, sulla difesa e l'intelligenza artificiale. Gli accordi promuoveranno "un record" di investimenti reciproci fra "le due sponde dell'Oceano". Gli accordi raggiunti, ha sottolineato Trump, consentiranno "alle nostre nazioni di essere alla guida dell'innovazione". La nuova cooperazione riguarderà anche l'energia nucleare civile: "Questo accordo aiuterà la nostra alleanza a dominare anche il futuro dell'intelligenza artificiale, abbiamo bisogno di energia per questo".
Approfondimento
La Palestina diventa banco di prova per la leadership di Starmer
Trump: "Dai dazi trilioni di dollari, le nostre aziende sono felici"
Trump non si è fatto poi scappare l'occasione per rivendicare il successo dei dazi. "Come sapete stiamo guadagnando trilioni di dollari anche dai dazi. E questo per il nostro Paese è veramente incredibile. Le nostre aziende adesso sono solide, sono sane e sono molto felici di quello che sta succedendo", ha evidenziato.
Vedi anche
Dazi Usa, l'Europa resiste e la Cina soffre. Lo studio
Le guerre in Ucraina e a Gaza
Nel secondo punto stampa di giornata, Starmer ha evocato la partnership con gli Usa come decisiva di fronte alle crisi internazionali e alle minacce alla sicurezza. Tornando a denunciare le azioni della Russia in Ucraina, ha invocato la necessità di "accrescere la pressione" su Vladimir Putin. Quanto al Medio Oriente, ha ribadito che occorre un cessate il fuoco da parte d'Israele nella Striscia di Gaza, assieme al rilascio degli ostaggi tuttora detenuti da Hamas. Trump, dicendo ancora una volta di aver messo "fine a sette guerre", rivela di essere rimasto "deluso" da Putin: "Continua a uccidere le persone, sta perdendo i soldati russi, che stanno morendo più di quelli ucraini. Pensavo invece che sarebbe stata la questione più facile da risolvere". Per il capitolo mediorientale, il tycoon ha detto che non intende imporre a Israele di mettere fine all'azione militare nella Striscia di Gaza fino a quando "gli ostaggi non saranno liberati" da Hamas. Poi ha messo l'accento sul 7 ottobre 2023, data dei massacri di Hamas al popolo israeliano, indicata da Israele come la causa della sua offensiva durissima, e ha accusato le milizie di usare ostaggi civili come "scudi umani".
Vedi anche
WP: piano Usa per Gaza Riviera, via abitanti per far arrivare turisti
Trump: "Uno dei più grandi onori della mia vita"
La visita di Stato nel Regno Unito è "uno dei più grandi onori della mia vita", aveva detto il presidente degli Stati Uniti parlando ieri sera durante la cena a Windsor. Trump ha dichiarato che lui e la moglie Melania sono entrambi "profondamente grati" al Re e alla Regina per averli ospitati al castello di Windsor e che è stato un "privilegio unico" essere il primo presidente americano ad essere accolto nel Regno Unito per una visita di Stato per due volte.
)
)
)
)
)