Turning Point Usa, l'organizzazione co-fondata da Kirk, ha pubblicato l'annuncio dell'evento sui social media, invitando il pubblico a celebrare la sua "vita straordinaria e la sua eredità duratura". Fonti dell'Fbi hanno confermato che il presunto killer del 31enne aveva una "relazione sentimentale" con una persona non nominata, un uomo in transizione verso il sesso femminile, e che condividevano un appartamento a Saint George, nello Utah
Il 21 settembre è in programma una cerimonia commemorativa per l'attivista di destra Charlie Kirk. Si svolgerà presso lo State Farm Stadium in Arizona, con la partecipazione del presidente americano Donald Trump. A confermarlo sono i media Usa, precisando che il luogo prescelto per la commemorazione può ospitare anche più di 60mila persone. Turning Point Usa, l'organizzazione co-fondata da Kirk, ha pubblicato l'annuncio dell'evento sui social media, invitando il pubblico a celebrare la sua "vita straordinaria e la sua eredità duratura".
La presenza di Vance e Rubio
Si prevede che il presidente Trump partecipi alla cerimonia commemorativa insieme al vicepresidente J.D. Vance e al segretario di Stato Marco Rubio. Proprio prima di partire per Israele, Rubio ha dichiarato che sarebbe tornato in tempo per la cerimonia commemorativa di Kirk e lo ha ricordato come un "grande giovane". "Ammiravo tutto ciò che diceva e faceva nei campus e, ancora una volta, l'enorme influenza che ha avuto soprattutto sui giovani", ha detto.
Nuovi retroscena
Intanto emergono nuovi retroscena a proposito del presunto killer di Charlie Kirk, l'attivista di destra e direttore esecutivo di "Turning Point Usa" (Tpusa) morto dopo essere stato gravemente ferito mentre partecipava ad un evento alla Utah Valley University. Tyler Robinson, il 22enne fermato dalla polizia, viveva con un partner transgender: lo hanno riferito a Fox News Digital alti funzionari dell'Fbi. Le fonti hanno confermato che il giovane, 22 anni, aveva una "relazione sentimentale" con una persona non nominata, un uomo in transizione verso il sesso femminile, e che condividevano un appartamento a Saint George, proprio nello Utah. Secondo quanto emerso lo stesso partner di Robinson sta collaborando pienamente alle indagini. Tra le sue teorie, va ricordato, Kirk aveva manifestato anche posizioni anti transgender.
Il materiale in possesso dell'Fbi
Sempre un funzionario dell'Fbi ha riferito a Fox News che il partner di Robinson si è già dimostrato "estremamente collaborativo", confermando allo stesso che "non avesse idea" che il 22enne stesse presumibilmente pianificando di assassinare Charlie Kirk. La persona in questione non è accusata di alcuna attività criminale in relazione all'attentato. Tra l'altro, proprio le fonti del Bureau hanno raccontato di essere in possesso di messaggi di testo e di altre comunicazioni tra Robinson ed il suo partner che hanno aiutato l'Fbi ad individuare il presunto killer. Gli agenti federali hanno già acquisito materiale prelevandolo dal loro appartamento, tra cui alcuni computer, già spediti a Quantico per effettuarne l'analisi.
Le ultime parole di Kirk
In tutto ciò è emerso anche che proprio pochi istanti prima che un proiettile colpisse mortalmente Kirk, un membro del pubblico nel campus dell'università dello Utah gli avesse chiesto se sapesse "quanti americani transgender sono stati autori di stragi negli ultimi 10 anni" e lui aveva risposto "troppi". E ancora: "Sa quanti stragisti ci sono stati in America negli ultimi 10 anni?, aveva sottolineato ancora l'interlocutore. "Contando o non la violenza delle gang?", aveva replicato Kirk, prima di venire colpito mortalmente.