Vertice Trump-Putin, i territori conquistati e quelli che la Russia vuole prendersi: mappa
MondoIntroduzione
È il giorno del vertice tra il presidente Usa e il leader russo. Trump e Putin si vedono per un faccia a faccia in cui si proverà a trovare un accordo sulla fine della guerra in Ucraina (GLI AGGIORNAMENTI LIVE). L’incontro si tiene a Anchorage, in Alaska, alle 11 ora locale (le 21 in Italia). La pace ha un prezzo ed è certo che il capo del Cremlino Vladimir Putin tenterà di ottenere il massimo. Ma quali sono le carte che può giocare in base alla situazione sul campo? Tra le ultime azioni, droni ucraini hanno colpito una raffineria di petrolio russa nella regione meridionale di Samara e la città di Kursk, vicino al confine, nella notte tra il 14 e il 15 agosto, uccidendo una persona. Mosca ha affermato di aver conquistato il villaggio di Iskra e la cittadina di Shcherbynivka nella regione ucraina di Donetsk. Quali territori sono stati conquistati e quali vuole ottenere la Russia
Quello che devi sapere
Qual è l’obiettivo di Putin
Prima dell’incontro con Trump la strategia di Putin è stata quella di bombardare il più possibile il territorio ucraino per dimostrare che l’esercito ucraino è debole e ottenere così la pace alle migliori condizioni di Mosca. L’offensiva degli ultimi giorni, concentrata soprattutto nel Donbass, avrebbe proprio questo obiettivo
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Quali sono i territori che la Russia sta bombardando
I territori su cui si concentrano le azioni della Russia sono le città di Pokrovsk, Kostiantynivka, Siversk, Dobropillia, Rubizhne e tanti altri piccoli centri che sono stati quasi accerchiati con piccole pattuglie di truppe scelte russe supportate da droni e aviazione infiltrate nell’area. Nella mappa ISW si vede il fronte russo e le città che Mosca vuole conquistare
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Qual è il fronte dei combattimenti
Da quando è cominciata l’invasione russa, nel febbraio 2022, l’area principale dei combattimenti è stata nel sud-est dell’Ucraina, in quattro regioni: da nord Luhansk e Donetsk (che formano l’area geografica del Donbass), Zaporizhzhia e Kherson. Il fronte principale si trova nella regione di Donetsk, la Russia vuole completarne la conquista
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Quali territori mancano per conquistare il Donetsk
Per completare la conquista, da parte dei russi, della regione del Donetsk, devono cadere appunto le città di Pokrovsk, Dobropilla, Kostiantynivka e Chasiv Yar, quest’ultima già parzialmente occupata. Queste località rappresentano la maggiore barriera difensiva della regione. Una volta superate, i russi potrebbero arrivare facilmente a Kramatorsk e Sloviansk, le due ultime città abbastanza grandi del Donetsk.
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L’accerchiamento di Pokrovsk
Come detto, i russi stanno cercando di accerchiare ognuna delle città che vogliono occupare. Pokrovsk è già quasi completamente circondata e l’esercito ucraino potrebbe non riuscire a resistere a lungo. Pokrovsk è un rilevante centro logistico dove passano varie strade importanti, che finora avevano facilitato la difesa degli ucraini e gli spostamenti di mezzi.
I territori già conquistati dalla Russia
La Russia, dall’inizio della guerra alla fine del 2024, ha conquistato circa 3.200 km2 di territorio ucraino. La progressione russa, seppur lenta, è continuata anche nel gennaio 2025, con Mosca che attualmente controlla circa il 18% del territorio dell’Ucraina (Crimea inclusa), ma non in maniera uniforme. Attualmente occupa la quasi totalità dell’oblast’ di Luhansk (99%), ma nell’oblast’ di Donetsk è al 66% e a Kharkiv al 3%
L’avanzata ucraina in Russia
Anche l’Ucraina ha occupato dei territori della Federazione Russa, seppur in un’area molto limitata. Le forze di Kyiv controllano circa 384 km2 di territorio russo, ovvero l’1,42% della regione di Kursk. Questa presenza ucraina sul suolo russo non deve essere sottovalutata perché potrebbe, a sua volta, servire come moneta di scambio durante i colloqui per raggiungere la pace

I dati sull’avanzata russa negli ultimi mesi
La Russia è attualmente in vantaggio rispetto all’Ucraina. Nel mese di maggio 2025 ha conquistato 450 km2 di territorio ucraino in più rispetto al mese di aprile, secondo i dati del gruppo di analisti ucraino Deep State. La campagna militare russa ha poi subito un’accelerata in particolare nel Donbass e in direzione dell’oblast di Sumy. A oggi Mosca sembrerebbe in una buona posizione per cercare di ottenere il massimo dalle trattative per la pace
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